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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (17/09/2008 18:44)

[cite]mesmer il 17/09/2008 05:45 ha scritto:
Insomma, che fa le Leggi non ha la minima idea delle conseguenze di ciò che scrive, ed impone AGLI ALTRI di osservare, nè della praticabilità o meno delle disposizioni che vengono emanate... Così grande ormai è diventato il DISTACCO tra chi fa le Leggi e le persone del pubblico...


Ma si possono sapere i nomi e cognomi dei geni che hanno partorito l’81 e dell’intellighentia che compone la Conferenza Stato Regioni?
Almeno saprei chi insultare!
Se qualcuno poi si preoccupa se ho intenzione di andare sotto casa di questi signori per vedere se una randellata in testa riattiva i corretti collegamenti sinaptici gli rispondo subito che mi piacerebbe tanto ma non ho tempo in quanto, da buon medico libero professionista che lavora da solo, il mio tempo viene totalmente assorbito per compilare tutte le boiate dell’Allegato 3A (codici fiscali e medici di base compresi), a numerare gli allegati vari, a fotocopiare cartelle sanitarie, ad imbustare le cartelle sanitarie appena fotocopiate, a legare le cartelle degli esposti a cancerogeni, a rincorrere i datori di lavoro per far firmare le cartelle e a fare ancora ciò che mi sarò sicuramente dimenticato ma che 10.000 Euro di sanzione mi faranno sicuramente ricordare in futuro. In previsione poi ho da trasmettere all’ISPESL non so neanche più che cosa e fra pochi mesi anche trasmettere ai vari SPISAL quanti giorni di assenza per mal di pancia o influenzina hanno fatto i lavoratori delle mie aziende (sempre se riuscirò a farmi trasmettere questi dati anche dalle varie imprese edili di kosovari o similari che seguo). Fra un po’ sarò anche impegnato a fare PSSSSSSS girandomi però dall’altra parte se dovrò raccogliere le urine di una bella signorina e correre in laboratorio prima che quest’urina si squagli (sperando che un giorno qualcuno non s’inventi le feci come matrice biologica). Ah! Dimenticavo! Devo anche visitare il lavoratore, speriamo di averne il tempo.

GANDALF IL GRIGIO

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (18/09/2008 00:54)

La Redazione ha scritto:
Sarebbe interessante che, oltre a fare divertenti (o meno) battute, ci si confrontasse sui contenuti della proposta del governo e di quella della simlii. Magari riusciamo a dare un ulteriore contributo visto che nel giro di poche settimane potrebbe uscire il testo condiviso Stato-Regioni.....
Bene, allora che si faccia un passo avanti: dal disagio e dallo sdegno si passi all'analisi dei contenuti e dal "muro del pianto" si passi alle proposte. Anche se sono relativamente pochi quelli che scrivono sono migliaia le "persone" che leggono (fra cui magistrati, organi di vigilanza, rspp, sindacalisti, lavoratori, imprenditori, politici) e ci piacerebbe che leggendo potessero dare un giudizio positivo sul livello culturale e propositivo dei medici competenti. Altrimenti che motivo di esistere ha questo forum?

Visto che sono uno di quelli che fa le battute meno divertenti (lo riconosco) ma non perché io non sappia far ridere la gente, ma perché non era mia intenzione far ridere nessuno, perchè c'è veramente poco da ridere vorrei dire alcune cose, sperando di non offendere le suscettibilità di nessuno, nel pieno rispetto del lavoro svolto da altri, delle idee degli altri…. se non dovessi riuscirci chiedo fin da ora scusa a coloro che si dovessero sentire colpiti dalle mie parole.
Bene, pur a questa tarda ora confrontiamoci sui contenuti della proposta di Governo così se scrivo qualche sfondone posso sempre dire che avevo sonno…. Premessa: rispetto al nulla che c’era prima è già qualcosa che andrà però migliorato, e di molto, perchè per me è demenziale, scritta da persone che non hanno al più pallida idea di come si faccia la mdl. Cominciamo con il dire che non mi sembra giusto che il MC debba informare la Commissione Patenti della positività di un lavoratore; il MC non è un ufficiale di polizia giudiziaria, e non lo deve diventare. Poi vogliamo parlare del prelievo? Cosa devo fare per controllarlo senza però violare la sua privacy, la sua dignità etc,? Voltarmi mentre fa la pipi in bagno con la porta aperta? Si, ma potrebbe scambiare i campioni mentre sono voltato. Guardarlo negli occhi mentre svolge la stessa funzione ? assistere in diretta alla sua prestazione? Scordatevelo, e la mia di dignità dove la mettiamo? Vi faccio poi presente che in una società multietnica come la nostra potremmo trovarci con dei soggetti che si rifiutano di fare pipì in presenza di qualcun altro per motivi religiosi o consuetudini sociali dei loro paesi di appartenenza. E comunque io sono un uomo e mi preoccupo relativamente di questo, ma le Colleghe donne MC che fanno, visto che il 99% dei camionisti sono uomini? Devono assumere un ausiliario addetto alla raccolta di campioni urinari? Verbale di raccolta in triplice copia…ma siamo matti? Ancora altra carta, non bastava l’allegato 3A…Insomma questa bozza, se passerà, ci carica di un ulteriore lavoro enorme che non è di nostra competenza e finirà per danneggiare in modo definitivo la figura del MC, anche agli occhi dei lavoratori, che non ci vedranno più come colui che va in fabbrica per tutelarli, ma come colui che li può (o li deve) fregare. Mi è capitato di dover gestire tanti casi di persone affette da dipendenze, ma mai mi sono permesso di chiedere io per primo un test, mai mi sono messo a guardare uno mentre fa pipi, mai…sono sempre stati loro, che, dopo un mio lavoro di avvicinamento e captatio benevolentiae, si sono manifestati e mi hanno portato le analisi del SerT, MA SOLO PERCHE’ SI FIDAVANO DI ME… e come ho potuto li ho aiutati anche ad entrare in comunità, sono anche riuscito a fargli mantenere il posto… ma come si possono fidare di me se adesso li devo denunciare alla Motorizzazione Civile?
Quanto al documento SIMLII, beh, è molto SIMLII...pieno di bellissime parole, di grandi intenti, di dotti riferimenti, ma andando al dunque non credo che porterà ad un bel niente, come già successo per altre vicende tristemente note e su cui non voglio tornare. Quello che mi chiedo è anche questo; ma mentre elaboravano questa bozza la SIMLII o chi per lei dove era? Forse se le cose scritte nel documento testè pubblicato le avesse presentate3-4 mesi fa, la cosa avrebbe avuto un senso, ma ora? Mi sembra la classica corsa a chiudere la stalla dopo che sono fuggiti i buoi.
E veniamo alla propositività…Le proposte di un povero medico di trincea? E chi le ascolta, a chi interessano le idee di un singolo, se io ora propongo di modificare la bozza in alcuni punti credete che domani mattina mi chiama qualcuno per dirmi bravo? No, succede quello che accadde circa tre anni fa, quando qualcuno, anonimamente si intende, si preoccupò di dirmi di stare zitto quando cominciai (insieme a pochi altri) a pensare ad alta voce.
Quanto al livello culturale dei medici che affollano, consultano e soprattutto scrivono su questo forum credo che sia ben al di sopra della media nazionale e ben al di sopra della media di molti nostri politici…
E per concludere, il confronto nel forum c’è sempre stato, noi medici di trincea, quelli che frequentiamo tutti i giorni “gentaglia” come falegnami, muratori, metalmeccanici, ci siamo sempre confrontati, e continueremo sempre a farlo… il fatto è che spesso manca la controparte.
Cordialmente
Gandalf il Grigio

Sergio Truppe
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maalox

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (18/09/2008 13:43)

protomedico il 18/09/2008 01:22 ha scritto:
....assai intimorita....sperando di non dire ca...te, penso che un problema che riguarda l'incolumità di terzi, e cioè di sicurezza pubblica, dovrebbe essere demandato solo a medici pubblici (dipendenti SSN o comunque dallo Stato), medici che dovrebbero diventare essere esperti del settore (dipendenze + trasporti).....e costituire una task-force nazionale dedicata al problema....e quindi l'individuazione del medico competente tout court come referee (ammazzate quante lingue conosco!) per questo problema mi sembra riduttiva: bisognerebbe invece creare un supersettore specialistico, un pò come per la radioprotezione, ma con medici dipendenti dallo Stato (o dalle Regioni?!), con cui mettere a punto protocolli pratici.....

queste cose costano ......

maalox

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (18/09/2008 16:51)

anch'io ho sempre pensato questa cosa, ci sono i medici delle commissioni, i sert .... colleghi che già valutano questi aspetti per mestiere, specializzati ad hoc e già molto esperti in materia.
non so a chi sia venuta l'idea di coinvolgere i medici competenti, che comunque potrebbero solo parzialmente risolvere il problema, che comunque esiste, è molto serio, ma non riguarda solo gli autisti dipendenti .... anzi non riguarda solo gli autisti!

angeloangiolini

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• Re: Documento procedure per accertamento tossicodipendenze
• (18/09/2008 23:01)

furnom il 17/09/2008 06:44 ha scritto:
[cite]mesmer il 17/09/2008 05:45 ha scritto:
Insomma, che fa le Leggi non ha la minima idea delle conseguenze di ciò che scrive, ed impone AGLI ALTRI di osservare, nè della praticabilità o meno delle disposizioni che vengono emanate... Così grande ormai è diventato il DISTACCO tra chi fa le Leggi e le persone del pubblico...


Ma si possono sapere i nomi e cognomi dei geni che hanno partorito l’81 e dell’intellighentia che compone la Conferenza Stato Regioni?
Almeno saprei chi insultare!
Se qualcuno poi si preoccupa se ho intenzione di andare sotto casa di questi signori per vedere se una randellata in testa riattiva i corretti collegamenti sinaptici gli rispondo subito che mi piacerebbe tanto ma non ho tempo in quanto, da buon medico libero professionista che lavora da solo, il mio tempo viene totalmente assorbito per compilare tutte le boiate dell’Allegato 3A (codici fiscali e medici di base compresi), a numerare gli allegati vari, a fotocopiare cartelle sanitarie, ad imbustare le cartelle sanitarie appena fotocopiate, a legare le cartelle degli esposti a cancerogeni, a rincorrere i datori di lavoro per far firmare le cartelle e a fare ancora ciò che mi sarò sicuramente dimenticato ma che 10.000 Euro di sanzione mi faranno sicuramente ricordare in futuro. In previsione poi ho da trasmettere all’ISPESL non so neanche più che cosa e fra pochi mesi anche trasmettere ai vari SPISAL quanti giorni di assenza per mal di pancia o influenzina hanno fatto i lavoratori delle mie aziende (sempre se riuscirò a farmi trasmettere questi dati anche dalle varie imprese edili di kosovari o similari che seguo). Fra un po’ sarò anche impegnato a fare PSSSSSSS girandomi però dall’altra parte se dovrò raccogliere le urine di una bella signorina e correre in laboratorio prima che quest’urina si squagli (sperando che un giorno qualcuno non s’inventi le feci come matrice biologica). Ah! Dimenticavo! Devo anche visitare il lavoratore, speriamo di averne il tempo.

Cara Furnom, anche tu ti illudi di poter consegnare la copia della CSR. E' l'originale, purtroppo, é l'originale!!!
Nessuno si é chiesto cosa succede se l'originale, in mano al lavoratore, viene perduto, o manomesso, e non ve n'é traccia da nessuna parte?
Nessuno s'é chiesto se il lavoratore, licenziato a seguito di "inidoneità temporanea" e impossibilità di ricollocazione, conserverà la cartella con su tutte le simpatiche informazioni sulle sue abitudini voluttuarie e se la presenterà al nuovo medico competente?