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• Re: ANDIAMO SULLE COSE PRATICHE
• (19/09/2008 19:56)

Anche per me la vecchia cartella diventa un allegato, numerato, al quale eventualmente rimandare per le anamnesi precedentemente eseguite e scritte (magari pochi mesi prima). Per le informazioni che non mi vengono date, i relativi spazi rimangono in bianco. Se mi vengono date in seguito, li compilo, viceversa rimangono tali.

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

Dr.Amy

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• Re: ANDIAMO SULLE COSE PRATICHE
• (20/09/2008 08:38)

Dr.Amy il 20/09/2008 08:28 ha scritto:
Ringrazio tutti i colleghi per le risposte ...
Ci aspetta a tutti un grosso, lungo e duro lavoro... ASSURDO POI!
Inutile lamentarsi, su le maniche e via alle ventole !!!

Buon weekend !

Ho visto un'altra alternativa molto valida: nella pagina iniziale, quella firmata dal datore di lavoro, si può inserire tipo tabella a 3 colonne di cui:

cartella composta da pagine ....
data ........
firma D.L .................

Lo scopo sarebbe quello di non scrivere tutto tutte le volte...

Quindi al momento della visita, levo il foglio, lo faccio firmare al DL quando le ocnsegno i certificati di idoneità e poi lo rimetto in cartella...

... che divertimneto, eh ? .... non vedo l'ora....

Saluti e buon weekend !

DR. AMY

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• Re: ANDIAMO SULLE COSE PRATICHE
• (20/09/2008 11:44)

ma davvero fate firmare la cartella al datore di lavoro?
credo che ciò esponga al rischio di violazione della privacy
del lavoratore non potendo assicurare che il d.l. non abbia sfogliato la cartella per contare le pagine e peraltro se fossi il d.l. vorrei controllare la cartella compilata e non in bianco per firmare.
nell'impianto sanzionatorio è previsto arresto\multo se il mc non istituisce ,aggiorna o costudisce sotto la propria responsabilita' la cartella, per cui ne deduco che il "legislatore" tenga più in conto la privacy che la firma del d.l.

Picpus

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• Re: ANDIAMO SULLE COSE PRATICHE
• (20/09/2008 12:50)

Riguardo alla firma del Datore di lavoro sulla cartella, per ora se la possono scordare tutti! La mia non la firmano nè in bianco (non la firmerei neanche io se fossi datore di lavoro), nè tantomeno compilata (e ci mancherebbe!). Ergo o cambiano la norma, o mi dicono come applicarla senza violarne altre! e non solo di quelle pubblicate in G.U.: ce ne sono alcune inscritte nelle persone che superano, anche con il solo buon senso, tante castronerie che ultimamente vengono pubblicate. Buona domenica!

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• Re: ANDIAMO SULLE COSE PRATICHE
• (20/09/2008 14:43)

Picpus il 20/09/2008 12:50 ha scritto:
Riguardo alla firma del Datore di lavoro sulla cartella, per ora se la possono scordare tutti! La mia non la firmano nè in bianco (non la firmerei neanche io se fossi datore di lavoro), nè tantomeno compilata (e ci mancherebbe!). Ergo o cambiano la norma, o mi dicono come applicarla senza violarne altre! e non solo di quelle pubblicate in G.U.: ce ne sono alcune inscritte nelle persone che superano, anche con il solo buon senso, tante castronerie che ultimamente vengono pubblicate. Buona domenica!

Siccome è molto difficile ottenere la firma del datore di lavoro sulla cartella sanitaria e di rischio per ovvi motivi, ho chiesto a un sostituto procuratore cosa ne pensasse?...la risposta è stata:
perchè il datore di lavoro non dovrebbe firmarla?...
Comunque penso (attenzione ho scritto che è un pensiero peronale) che se pur manca il nominativo del medico curante o la firma del datore di lavoro non sia un problema, le cose importanti sono altre. Naturalmente nei casi in cui un lavoratore ha un problema di salute farei di tutto per assicurarmi che il medico curante abbia tutte le informazioni del caso.
Per Filipposimonelli, il datore di lavoro firma la cartella sanitaria prima della compilazione dei dati sanitari dei lavoratori.
Have a nice weekend a tutti:)

Gennaro Bilancio