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• Re: Vi chiedo
• (27/09/2008 15:56)

sermed il 27/09/2008 09:49 ha scritto:
Aggiungiamo un'altra ipotesi: il lavoratore sparisce. Può succedere che torni al paese natio, che si eclissi per i fattacci suoi, o che cambi indirizzo senza ricordarsi di avvisare: che fate della cartella? A mio avviso dovrebbe essere affidata al servizio di vigilanza conservandone ricevuta (e la copia di cui si parla sottovoce). Qualcuno ha altre soluzioni?

A me capita spesso nelle aziende più piccole.
Quando arriva la scadenza ed invio il fax al DL, mi dice, guardi che Tizio e Caio non ci sono più. Adesso ci sono Pinco e Pallino... ci sono già da un pò ma siccome avevvamo giò fatto le visite...
MA QUESTI D.L CI SONO O CI FANNO ?
La legge prevede le visite preventive ai nuovi assunti e la consegna della cartella sanitaria e di rischio al lvoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro quindi in questo caso ci sarebbero due inconformità legali da parte del M.p... entrambe sanzionabili....
E' colpa del D.L che non mi ha avvertito ma....
...quindi, come succede sempre... fin che fila tutto non ci sono problemi, ma se ad uno di quelli viene diagnosticato un'qualcosa ... lì inizia il passa passa di colpe....
Quindi, direi che conviene a tutti mettere le cose ben chiaro e per scritto.
La mia nomina prima era un foglio con 10 righe...
Adesso sto rinnovando tutto ( ai sensi del Dlgs 81/08) e quindi scrivo tutte quelle cose che il DL dovrebbe fare e non fa riguardanti tutti gli aspetti che mi potrebbero comportare non conformità e/o sanzioni...
In tanto, carta firmata , è un contratto a tutti gli effetti e se non lo rispetta... vedremo...
L'importante è dire al D.L: Sig. Rossi, si ricordi che ha firmato....
Quando sentono queste cose, puzza di grana e di avvocati ed io SPERO che nel 2009 si ricordino tutti di ........
Saluti e buon weekend !

DR. AMY

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
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