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Lavoro notturno

Questo argomento ha avuto 23 risposte ed è stato letto 7485 volte.

AlfonsoCristaudo

AlfonsoCristaudo
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246
  • Re: Lavoro notturno
  • (23/08/2001 06:18)

In merito al problema del lavoro notturno negli Ospedali mi sembra interessante riportare il testo della bozza del nuovo Contratto degli Ospedalieri che chiarisce bene la tipologia del lavoro notturno, in ottemperanza al D. Lgs. 532/1999, e le funzioni del medico competente:





Art. ( )





Lavoro notturno





1. Svolgono lavoro notturno i dirigenti tenuti ad operare su turni a copertura delle 24 ore.





2. Per quanto attiene alle limitazioni al lavoro notturno, alla tutela della salute, all’introduzione di nuove forme di lavoro notturno, ai doveri del datore di lavoro, anche con riferimento alle relazioni sindacali, si applicano le disposizioni del D. Lgs. 532/1999. Quanto alla durata della prestazione, rimane salvaguardata l’attuale organizzazione del lavoro dei servizi assistenziali che operano nei turni a copertura delle 24 ore.





3. Nel caso in cui sopraggiungano condizioni di salute che comportino l’inidoneità alla prestazione di lavoro notturno, accertata dal medico competente, si applicano le disposizioni dell’art. 6, comma 1, del D. Lgs. 532/1999. E’ garantita al lavoratore l’assegnazione ad altro lavoro o a lavori diurni.





4. Al dirigente che presta lavoro notturno sono corrisposte le indennità di cui all’art. seguente (indennità per servizio notturno e festivo)

desanta

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  • Re: Lavoro notturno
  • (30/08/2001 03:27)

Concordo coi colleghi che hanno segnalato l 'ambiguità della definizione di lavoratore notturno che discende almeno in parte dalla definizione di periodo notturno: perchè 7 ore, cosa vuol dire?? Forse che un lavoratore tessile che fa abitualmente un turno dalle 24 alle 6 non è un lav notturno?? Molti datori di lavoro sfruttano questa ambiguità. Segnalo a questo proposito la risposta data ad un mio quesito dall 'Organo di Vigilanza della mia Provincia ( http://www.progettosalutetn.it/prevenzione/uomial-lavnot.html)

acla

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3
  • Re: Lavoro notturno
  • (31/08/2001 23:38)

chiedo aiuto per capirci meglio: sono un rls di un ospedale psichiatrico ed in tale qualità ho ricevuto una direttiva della direzione sanitaria che invita i capi sala a non far fare più di 80 notti ai lavoratori. Non so come comportarmi tenuto conto che in alcuni reparti il personale operante è appena sufficiente per rimanere sotto questa soglia ma senza prendere in considerazione le mutue e le altre assenze.


cosa nasconde tale direttiva? ho qualche sospetto.


Riguarda la definizione di lavoratore notturno?


Vi ringrazio per le eventuali spiegazioni

ILDADENICOLO

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1
  • Re: Lavoro notturno
  • (04/09/2001 18:35)

HO EMESSO UN GIUDIZIO DI INIDONEITA ' AL LAVORO NOTTURNO PER UNA COLLEGA PORTATRICE DI LES ED ARTROPROTESI DI ANCA BILATERALE :LA COLLEGA HA FATTO RICORSO ALL 'ORGANO DI VIGILANZA ASL IN BASE A QUANTO STABILITO DALL 'ART.17 COMMA 4 D.L.626/94.NON SONO ANCORA A CONOSCENZA DELL 'ESITO . A VOI IL COMMENTO.

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