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Vaccinazione e giudizio idoneità.

Questo argomento ha avuto 48 risposte ed è stato letto 5989 volte.

nofertiri9

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 15:07)

qualunque forma il MC trovi per indicare che sussiste un rischio oggettivo (carenza di immunizzazione a X in presenza potenziale di X), il problema serio è del DdL, che proprio non può adibire quel lavoratore a quella mansione se non c'è modo di eliminare il rischio X. Infatti, il coso 81 dice che il DdL nell'affidare al lavoratore un certo compito deve "tener conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza", art.20 comma 1 lettera c). E se non lo fa, sanzione come da art. 55, che nel caso di rischio biologico (ricompreso tra i rischi di cui al comma 2) non prevede l'arresto O la sanzione, prevede solo l'arresto, e pure da 4 a 8 mesi.
Per cui, mi spiace ramses per i tuoi cantieri, non voglia mai il cielo a uno dei metalmeccanici gli prende il coccolone da clostridio, il Ddl sicuro si becca 4 mesi di arresto, fatti salvi tutti i restanti guai che gliene ricadrebbero dall'inail all'assicurazione (che non pagherebbe una ceppa a nessuno per comportamento negligente) fino al risarcimento per gli eredi. Essendo l'antitetanica obbligatoria.
Diverso è il ragionamento per le vaccinazioni "consigliate", ma si tratta sempre di vedere che tipo di malattia è e che conseguenze più o meno invalidanti può comportare al singolo.

Nofer
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ramses

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 16:35)

Il mio problema come MC è di informarti che devi/puoi (a seconda se obbligo o meno, come notava Nofer) effettuare una vaccinazione.
Poi tu la fai o meno secondo le tue paturnie. Se non lo fai, io posso darti una idoneità ad una mansione che risulta a (potenziale) rischio ?
A rigore, no perchè se ad un certo momento cominci a ridere irrefrenabilmente (in modo "sardonico" si diceva) potrei rischiare una abbronzatura a scacchi.
Allora vado dal Ddl e gli dico: "Piripicchio non si è vaccinato, per cui tu non lo puoi far lavorare là".
Ammesso che mi stia a sentire (guardandomi come un marziano a tre teste), al massimo mi dice "sì, sì, dottore, ma non si agiti, le faccio portare un bicchiere d'acqua, un caffè ?..."
Perchè se i Piripicchio sono la metà dell'azienda (e per molti versi è così o peggio) lui che fa, chiude ? Per cui non mi sta manco a sentire.
Poi Piripicchio si contagia, e andiamo a giocare a briscola in galera tutti e due.;)

Non nego gli obblighi e le opportunità, ci mancherebbe. Praticamente però ??

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

nofertiri9

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 17:51)

posso suggerire un éscamotage, anche se limitato all'antitetanica?
Clostridium tetani= sporigeno anaerobio.

non riesco ad immaginare nulla di più aerobico di un cantiere navale. Che quando non tira un filo di aria c'è vento...Immagino sia il ragionamento che vi site fatti anche tu, dopo, e il DdL, prima...
in un'azienda agricola, il problema lo sentirei di più, ma nulla che non si possa attenuare, come rischio, con l'uso di idonei DPI, di guanti in crosta alle calzature antiperforazione. E se il taglio è una sciarmata di braccio da doverla ricucire, di base in ospedale ti fanno l'antitetano, anzi a volte convincerli che sei vaccinato e non è il caso di farti il siero è un problema.

Il problema è se sulla lamiera c'è passata una qualche bestia che ci ha lasciato non il clostridium, che ovviamente muore subito, ma le sue spore.

Io ancora sto a chiederemi com'erano le condizioni igieniche di quell'ospedale dove una paziente è morta per tetano contratto con il bisturi... Anche perchè tutti noi, dal 1975, dovremmo essere SEMPRE vaccinati contro il tetano...

Nofer
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pipius

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 18:07)

nofertiri9 il 20/09/2008 05:51 ha scritto:
posso suggerire un éscamotage, anche se limitato all'antitetanica?
Clostridium tetani= sporigeno anaerobio.

non riesco ad immaginare nulla di più aerobico di un cantiere navale. Che quando non tira un filo di aria c'è vento...Immagino sia il ragionamento che vi site fatti anche tu, dopo, e il DdL, prima...
in un'azienda agricola, il problema lo sentirei di più, ma nulla che non si possa attenuare, come rischio, con l'uso di idonei DPI, di guanti in crosta alle calzature antiperforazione. E se il taglio è una sciarmata di braccio da doverla ricucire, di base in ospedale ti fanno l'antitetano, anzi a volte convincerli che sei vaccinato e non è il caso di farti il siero è un problema.

Il problema è se sulla lamiera c'è passata una qualche bestia che ci ha lasciato non il clostridium, che ovviamente muore subito, ma le sue spore.

Io ancora sto a chiederemi com'erano le condizioni igieniche di quell'ospedale dove una paziente è morta per tetano contratto con il bisturi... Anche perchè tutti noi, dal 1975, dovremmo essere SEMPRE vaccinati contro il tetano...

Per contrastare il tetano, purtroppo, non è l'ambiente di lavoro che deve essere aerobico, ma la ferita. E le ferite, magari lacero-contuse, con necrosi tissutale, molto spesso causano condizioni di anaerobiosi tali da permettere la germinazione e lo sviluppo del clostridium tetani.
Inoltre è dal 1963 che per una lunga lista di lavoratori è obbligatoria la vaccinazione antitetanica. Per cui se non siamo capaci di far rispettare tale obbligo, non credo che potremo evitare (in caso di malattia) una accusa di negligenza, imprudenza ed imperizia. Ricordiamo che tutt'oggi in Italia abbiamo circa 100 casi di tetano all'anno, con una letalità dal 20 al 60%. E che siamo in testa in Europa nella triste classifica dei casi di tetano. Io non ancora abbasserei ancora la guardia.

Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)

nofertiri9

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 18:27)

:) lo so bene che l'aerobiosi richiesta è quella che purtroppo forniamo noi, gratis e a nostre irrimediabili spese, al bestio malefico!
Francamente, conoscendo le lavorazioni in un cantiere navale, e nella metalmeccanica pesante in genere, più che dell'evento tetanico io mi preoccupo sempre maggiormente che si facciano male di brutto, anche con l'antitetano fatta...
Tuttavia, io non credo che, ben argomentato e con un ottimo avvocato, un MC non possa difendersi -facciamo corna!- in giudizio dall'accusa di negligenza, imprudenza o imperizia, se ha comunque segnalato l'obbligo di vaccinazione. Ripeto che il problema grosso è del DdL, così come stanno le cose al momento, e del RSPP in seconda battuta se "ha dimenticato" di segnalare fra "tutti i rischi" quello microbiologico da tetano. Che difatti io ormai metto di défault in ogni valutazione possibile, uffici compresi. Ma solo per ricordare appunto che dal 1975 la vaccinazione è obbligatoria per tutti su tutto il territorio.

... ma secondo voi, lo devo confessare che predico benissimo e razzolo malissimo? saranno 12 anni che mi "dovevo" fare il richiamo... prima o poi, mi decido e vado a farmi testare il titolo anticorpale. Il fatto è che se basta solo il richiamo, e dunque 1 iniezione, magari, chissà, ci posso anche pensare. Ma se devo farmi 3 iniezioni in un solo anno... brrrrr....
P.S.: l'ago del prelievo non mi fa paura, ma nemmeno quello a "travone" delle donazioni di sangue, è proprio la siringhina sulla chiappettina che mi terrorizza!

Nofer
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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 19:50)

nofertiri9 il 20/09/2008 06:27 ha scritto:
:) Ma se devo farmi 3 iniezioni in un solo anno... brrrrr....
P.S.: l'ago del prelievo non mi fa paura, ma nemmeno quello a "travone" delle donazioni di sangue, è proprio la siringhina sulla chiappettina che mi terrorizza!

Tranquilla! Da ormai molto tempo la punturina puoi farla anche sul deltoide (braccio)!!! E poi non dirmi che una mamma, nonchè professionista di cotanti attributi, ha paura dell'aghetto!!! Non posso crederci!!!:D:o:o;):p

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 21:18)

aaaarghhhhh!!! la siringhina sul braccino !!!
ma sei proprio crudele, tu!
...ma non si può fare endovena, no?

Nofer
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Picpus

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 22:11)

nofertiri9 il 20/09/2008 09:18 ha scritto:
aaaarghhhhh!!! la siringhina sul braccino !!!
ma sei proprio crudele, tu!
...ma non si può fare endovena, no?

Ma perchè, per prendere la vena, il braccino non lo buchi?

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

ramses

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (20/09/2008 23:48)

nofertiri9 il 20/09/2008 09:18 ha scritto:
aaaarghhhhh!!! la siringhina sul braccino !!!
ma sei proprio crudele, tu!
...ma non si può fare endovena, no?

Endovena ? Siamo sicuri che ti riferisci all'antitetanica o a qualche misteriosa polverina da diluire in H2O distillata ?:)

Mi pare un altro dei problemi che qualcuno dovrebbe risolvere, lo so che per legge è chiaro, ma, come diceva Giorgio Gaber: "siamo realisti, non facciamoci fuorviare dalla realtà".
Le situazioni vanno affrontate anche per quello che sono realmente, non solo per quello che dovrebbero essere. Sopratutto se questo vuol dire caricare qualche cittadino di responsabilità che non ha gli strumenti concreti x affrontare. Bisogna che "qualcuno" torni coi piedi per terra (..azz, mi ricorda il cosottantuno!)
Dice: "ma un buon avvocato ti fa sicuramente assolvere...". E perchè devo ricorrere ad un avvocato (spese, tempo e casini compresi)?
Dimmi per legge cosa devo fare, con un po' di considerazione (mica tanta, solo un pochetto), per la mia reale condizione operativa, che DEVI sapere quale è !!!!!.
Se svuoto le aziende per la mancata profilassi mi rincorrono lavoratori e Ddl, e non con intenti affettuosi; se non lo faccio, mi rincorrono i carabinieri. Ma possibile che devo avere sempre il pieno di benzina e il motore caldo nella moto ? Avrò diritto di vivere e lavorare tranquillo o no ? Io non c'ero quel giorno sul Golgota, lo giuro !!

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masaspa

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  • Re: Vaccinazione e giudizio idoneità.
  • (24/09/2008 15:09)

ramses il 20/09/2008 04:35 ha scritto:
Il mio problema come MC è di informarti che devi/puoi (a seconda se obbligo o meno, come notava Nofer) effettuare una vaccinazione.
Poi tu la fai o meno secondo le tue paturnie. Se non lo fai, io posso darti una idoneità ad una mansione che risulta a (potenziale) rischio ?
A rigore, no perchè se ad un certo momento cominci a ridere irrefrenabilmente (in modo "sardonico" si diceva) potrei rischiare una abbronzatura a scacchi.
Allora vado dal Ddl e gli dico: "Piripicchio non si è vaccinato, per cui tu non lo puoi far lavorare là".
Ammesso che mi stia a sentire (guardandomi come un marziano a tre teste), al massimo mi dice "sì, sì, dottore, ma non si agiti, le faccio portare un bicchiere d'acqua, un caffè ?..."
Perchè se i Piripicchio sono la metà dell'azienda (e per molti versi è così o peggio) lui che fa, chiude ? Per cui non mi sta manco a sentire.
Poi Piripicchio si contagia, e andiamo a giocare a briscola in galera tutti e due.;)

Non nego gli obblighi e le opportunità, ci mancherebbe. Praticamente però ??

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