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Primo soccorso e folgorazione

Questo argomento ha avuto 17 risposte ed è stato letto 4488 volte.

raspanti

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 08:14)

[cite]frama il 01/10/2008 12:17 ha scritto:


Perchè il defribillatore semiautomatico e non quello automatico?

Per quello che ne so è preferibile il semiautomatico per la ragione che è più sicuro. Nel senso che il semiautomatico scarica solo quando l'operatore preme il pulsante di scarica, mentre l'automatico, quando sente che c'è una fibrillazione ventricolare, scarica da solo ed in qs evenienza se c'è qualcuno che anche inavvertitamente sta toccando il pz.....nel primo caso invece l'operatore ha tempo e modo di controllare che tutti siano a debita distanza....

Dr.Amy

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 10:41)

lucchetti il 01/10/2008 07:04 ha scritto:
per Amy,
abbiamo defibrillatori plurimi (uno per area lavorativa), del tipo automatico. Il problema è che per poter usare il defibrillatore il lavoratore deve fare un corso ASL di 8 ore; nessun altro può abilitarlo. Questo significa che l'intera squadra di emergenza, per poter usare il def., deve essere formata Parliamo di grandi numeri, squadre di circa 200/300 persone. E' impercorribile anche se in una realtà l'abbiamo fatto. Però l'abilitazione scade dopo un anno (forse adesso hanno prolungato a 2, non ho più seguito la cosa) ed i richiami sono sempre di 8 ore (all'estero non è così: basta il medico del lavoro per la formazione). Io ho risolto vietando l'uso del def. ai lavoratori, tanto in queste aziende c'è la guardia medica interna ed è quindi il medico che eventualmente lo aziona (il medico non necessita di formazione).
Circa il tipo di defibrillatore, dove posso, faccio acquistare quello manuale, in modo che decida il medico.
per Frama:
l'Ambu è altamente sconsigliato nei luoghi di lavoro (cioè in mano al lavoratore) in quanto comunque prevede una manualità che il lavoratore, anche se correttamente addestrato, non può avere. E' meglio la respirazione bocca a bocca, magari con maschera d'ausilio, anche per la quantità di aria in gioco (4/5l versus 07/0,9 l) giustifica questa scelta.
Ho risposto un pò al volo, però se qualche collega ha interesse a vedere con i propri occhi un'organizzazione di PS aziendale in aziende a rischio di incidente rilevante (nel bene e nel male) può venirmi a trovare senza problema alcuno.

Il discorso è parecchio complicato, c'è tanta Medicina Legale di mezzo !!!
Perchè tu preferisci quello manuale?
A regola dà più garanzie quello automatico che parte solo se riconosce l'asistolia o la fibrillazione ventricolare ...
Gestire un'arresto cardiaco in un'ambiente di lavoro ....
BRRR , mi auguro che non mi capiti mai !

DR. AMY

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 12:37)

lucchetti il 01/10/2008 07:04 ha scritto:

(il medico non necessita di formazione).

l'Ambu è altamente sconsigliato nei luoghi di lavoro (cioè in mano al lavoratore) in quanto comunque prevede una manualità che il lavoratore, anche se correttamente addestrato, non può avere. E' meglio la respirazione bocca a bocca, magari con maschera d'ausilio, anche per la quantità di aria in gioco (4/5l versus 07/0,9 l) giustifica questa scelta.

Non so se il medico abbia bisogno di formazione: so per certo che ha una responsabilità non indifferente! Io mi sono fatto recentemente un corso di aggiornamento BLS e BLSD, pur non avendo aziende con defibrillatori. E tuttavia non mi ritengo adeguatamente pronto, qualora chiamato in causa. (P.S.: Non mi ritengo + tamardo di tanti colleghi).

Sull'Ambu mi trovo in pieno accordo. Provare per credere: una ventilazione efficace richiede manualità ed esperienza, difficilmente presenti in un lavoratore che di norma dovrebbe fare tutt'altro.

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Dr.Amy

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 15:09)

Picpus il 01/10/2008 12:37 ha scritto:


Non so se il medico abbia bisogno di formazione: so per certo che ha una responsabilità non indifferente! Io mi sono fatto recentemente un corso di aggiornamento BLS e BLSD, pur non avendo aziende con defibrillatori. E tuttavia non mi ritengo adeguatamente pronto, qualora chiamato in causa. (P.S.: Non mi ritengo + tamardo di tanti colleghi).

Sull'Ambu mi trovo in pieno accordo. Provare per credere: una ventilazione efficace richiede manualità ed esperienza, difficilmente presenti in un lavoratore che di norma dovrebbe fare tutt'altro.

Rocco... dopo lo scambio di qualche giorno fa , oggi mi tiri fuori "defibrillatori plurimi", per di più il tuo lo preferisci manuale ...
sto pensando seriamente di fare un salto a Roma per un corso intensivo... :):p:D

DR. AMY

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 15:52)

Dr.Amy il 01/10/2008 03:09 ha scritto:



Rocco... dopo lo scambio di qualche giorno fa , oggi mi tiri fuori "defibrillatori plurimi", per di più il tuo lo preferisci manuale ...
sto pensando seriamente di fare un salto a Roma per un corso intensivo... :):p:D

Amy,
puoi venire quando vuoi.
Da dove scrivo adesso (fra una visita e l'altra guardo il sito, poco però perchè mi hanno messo a cottimo) ho 5 grandi aree lavorative, ognuna con un suo defibrillatore. Ne ho un'altro sull'ambulanza. Sono tutti semiautomatici, e non automatici come ho scritto di fretta all'alba. Esiste una guardia medica interna, 24h/cambio a vista. Insomma proviamo a guadagnarci lo stipendio. La sede è Aprilia (Latina), l'industria è chimico farmaceutica.
Seguo altre situazioni similari, anch'esse visitabili.
Stiamo scherzando, però, se ci rifletti, cosa c'è di meglio che andare a trovare un collega per vedere come lavora? E' senz'altro meglio di tanti "incontri e discussioni" in cui parla gente che non ha mai messo piede in un'ospedale o magari non ha mai fatto il medico competente realmente. Io andrei volentieri a trovare un collega, anzi, magari mi invitassero a vedere altre realtà (non si finisce mai di imparare).
ciao
rocco

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 17:47)

frama il 01/10/2008 12:17 ha scritto:


Perchè il defribillatore semiautomatico e non quello automatico?
Purtroppo la legge che obbligava in alcune realtà la presenza del defibrillatore è stata accantonata ( erano più importanti i controlli antidroga e antialcol), secondo me sarebbe utile la presenza di tali dispositivi ed in alcuni centri commerciali noto con piacere che sono presenti.
Per quanto riguarda il discorso del bocca a bocca accennato da ramses le nuove linee guida della IRC del 2005 citano che qualora il soccorritore non se la sente può procedere solo con il massaggio cardiaco e quindi è stato eliminato il suggerimento di eseguire il bocca-bocca. L'ambu ha un costo ma poi non è così proibitivo e toglie dall'imbarazzo in cui si potrebbe trovare un soccorritore nel caso dovesse effettuare tale manovra ad un soggetto con alitosi varie o aspetti per così dire poco gradevoli al soccorritore che debba adoperarsi per la RCP.

Domanda malignetta: se hai un soggetto in arresto cardiorespiratorio, a cosa serve far circolare sangue non ossigenato?
Comunque, io non volevo certo dire che non si debba avere certi presidi, ho detto "se c'è, ben venga", ma se non c'è devi dire come possono farne a meno.
Che poi uno straccio di preparazione sul PS serve anche fuori dell'azienda (perchè allora non si fanno corsi nella scuola dell'obbligo invece di farli pagare alle aziende ?), e se Ciccio si trova in montagna o in autostrada è dura che abbia disponibile l'AMBU o il defibrillatore o quel che ti pare. Ma se il tizio che necessita di soccorsi sono io mi secca un po' che per questa mancanza mi dica a priori "crepa, perchè non ho nulla a disposizione".
E a coloro che "non se la sentono" spiegate che ci potrebbe essere necessità di soccorrere un loro figlio: cambiano subito atteggiamento.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 21:18)

[cite]ramses il 01/10/2008 05:47 ha scritto:


Domanda malignetta: se hai un soggetto in arresto cardiorespiratorio, a cosa serve far circolare sangue non ossigenato?
cite]

Le linee guida dicono che se il soccorritore non se la sente, oppure quando per vari motivi il bocca-bocca risulta difficile (es. lesioni periorali, difficile tenuta del bocca-bocca, ecc.) usi piuttosto il sistema bocca-naso; non dicono che la respirazione non serve. Tuttavia è stata oggettivamente ridimensionata l'importanza della respirazione, (per es. vengono soppresse le due insufflazioni iniziali, e la stessa ispezione della cavità orale salvo in caso di sospetta presenza di corpi estranei) a vantaggio delle compressioni toraciche. Queste nuove metodiche sembra abbiano maggiore probabilità di efficacia, anche perchè nel tempo c'è stata una significativa semplificazione delle procedure del BLS. D'altronde nelle fasi acute il sangue per un po' rimane sufficientemente ossigenato (chi consuma l'ossigeno se il sangue è fermo?). Comunque così dicono le linee guida del 2005.

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  • Re: Primo soccorso e folgorazione
  • (01/10/2008 21:19)

Scusate: dimenticavo di precisare che questo vale per il soccorritore "laico". Dal personale sanitario ci si aspetta qualcosa di più.

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