Posso capire Lucchetti, se ci sono alternative di lavoro si può fare.
Evidenzio però due aspetti
1_ se non si ha a che fare con "lo sceriffo" di cui tanto abbiamo già scritto, ma con un Collega serio dei Servizi (e per fortuna ce ne sono), non ci dovrebbero essere problemi. Tu fai il tuo lavoro, lui il suo, e se entrambi lo fanno decentemente non c'è problema
2_dall'ottica dei lavoratori: perchè io che lavoro in una piccola ditta, che già ho un mare di sfighe professionali, contrattuali, sindacali e quant'altro, devo pure non avere un MC che tuteli la mia salute ?
Stiamo diventando troppo apprensivi forse, e comunque rischiamo di non fare appieno il nostro lavoro, quindi di non fare i Medici del Lavoro come si dovrebbe.
Peccato, e ancora grazie ai genii che hanno partorito il cosottantuno .
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Ramses,
il tuo ragionamento fila. Però tieni presente che se gli ispettori vanno in un cantire edile in cui ci sono dieci venti microditti con POS in fotocopia, formazioni ciclostilata, cinture di sicurezza mancanti ecc..., a volte decidono di "osservare" l'azienda a 360 gradi. Questo a me è capitato assai. Anche senza fare considerazioni malevoli, a me i controlli fioccavano. Certo parlare con un Collega generalmente non è un problema. Ma adesso, col coso81, immagini quante discussioni avrei avuto? es.: tre lav. sono andati via, gli hai dato la cartella sanitaria? (ovviamente chi sapeva niente) ecc.. ecc... . Il discorso per me rimane quello, il coso81 tutela di meno il lavoratore, questo è soltanto uno degli aspetti. Fra l'altro come si fa a negare che la ns. burocrazia è adesso moltiplicata almeno per 3, con relative care sanzioni? più aziende segui più rischi. E se prima seguivi 200 piccole aziende, adesso, per mantenere lo stesso standard, ne puoi seguire al massimo 60/70. Si può obiettare che ci sono più spazi, è giusto che lavorino tutti, e va bene, benissimo, ma si è ottenuto ciò non con un incremento dei compiti qualitativi del m.c., ma con meri compiti burocratici ed un arretramento complessivo del ns. ruolo.
lucchetti il 08/10/2008 07:02 ha scritto:
. E se prima seguivi 200 piccole aziende, adesso, per mantenere lo stesso standard, ne puoi seguire al massimo 60/70. Si può obiettare che ci sono più spazi, è giusto che lavorino tutti, e va bene, benissimo, ma si è ottenuto ciò non con un incremento dei compiti qualitativi del m.c., ma con meri compiti burocratici ed un arretramento complessivo del ns. ruolo.
Bisogna fare corpo unico e aumentare le tariffe.
Gennaro Bilancio
Gennaro il 08/10/2008 08:10 ha scritto:
Bisogna fare corpo unico e aumentare le tariffe.
Gennaro,
la corda è troppo tesa. Le piccole aziende o chiudono o sopravvivono a stento. Ma quanti balzelli devono pagare per poter lavorare? E quanta burocrazia, che non comprendono, devono affrontare? E quante tasse devono pagare?
La verità è che tutte le categorie sono nel caos, l'Italia è nel caos. Un lavoratore monoreddito recentemente mi ha detto che bisogna abituarsi a mangiare una sola volta al giorno. Sicuramente ottimista: si rischia di mangiare a giorni alterni.
lucchetti il 08/10/2008 08:06 ha scritto:
Gennaro,
la corda è troppo tesa. Le piccole aziende o chiudono o sopravvivono a stento. Ma quanti balzelli devono pagare per poter lavorare? E quanta burocrazia, che non comprendono, devono affrontare? E quante tasse devono pagare?
La verità è che tutte le categorie sono nel caos, l'Italia è nel caos. Un lavoratore monoreddito recentemente mi ha detto che bisogna abituarsi a mangiare una sola volta al giorno. Sicuramente ottimista: si rischia di mangiare a giorni alterni.
Tempo fà un amico dell'organo di controllo mi ha elencato fino a 17 possibili organi di controllo diversi che potevano (possono?) passare a controllare un'azienda anche artigiana. Fatto un sommario conto, se ciascuno passasse a controllare una volta l'anno (ma se ti prendono di mira passano anche molto più spesso, anche se per fortuna non tutti!), si avrebbe un controllo ogni venti giorni circa! Considerato anche solo il tempo perso ad ogni controllo, sia direttamente che per la sistemazione o reperimento di documentazioni non disponibili, quanto costerebbe? E tutto questo senza considerare eventuali ( ma più spesso certe!) sanzioni che vengono comminate! Altro che caos! Di più.
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
lucchetti il 08/10/2008 08:06 ha scritto:
Gennaro,
la corda è troppo tesa. Le piccole aziende o chiudono o sopravvivono a stento. Ma quanti balzelli devono pagare per poter lavorare? E quanta burocrazia, che non comprendono, devono affrontare? E quante tasse devono pagare?
La verità è che tutte le categorie sono nel caos, l'Italia è nel caos. Un lavoratore monoreddito recentemente mi ha detto che bisogna abituarsi a mangiare una sola volta al giorno. Sicuramente ottimista: si rischia di mangiare a giorni alterni.
Certo sono consapevole che stiamo vivendo un periodo storico di recessione che tutto sommato potrebbe anche essere positivo, o salta tutto o ci diamo da fare per ripartire!
Le piccole aziende sono quelle maggiormente esposte alla situazione economica mondiale a cui si aggiunge la concorrenza sleale, e quella effettuata da altri paesi.
Tutti dobbiamo fare la nostra parte per ripartire, anche il medico competente, siamo tutti coscienti che questa figura profesionale per vari motivi sta rapidamente trasformandosi o meglio modellandosi, riducendo l'aspetto medico a favore di quello burocratico e giuridico. Tra l'altro è l'unico medico di tutte le branche specialistiche della medicina a subire continui controlli con le eventuali prescrizioni.
Altro compito delicato, ma nello stesso tempo stressante e la figura di mediazione che si ritrova a svolgere in azienda tra il datore di lavoro e il lavoratore, oltre ai confronti spesso ostili con i sindacati.
Quindi in ogni azienda il medicocompetente deve dedicare molto tempo sia per evitare i danni alla salute e la sicurezza dei lavoratori ma anche eventuali ripercussioni sulla propria persona.
Allora due sono le conseguenze, o si lavora male per svolgere la propria funzione in molte piccole aziende per portare a casa lo stipendio, o si lavora bene ma si guadagnano pochi soldini.
Allora non resta che farsi pagare adeguatamente, magari riorganizzando meglio il protocollo di sorveglianza sanitaria, eliminando o diratando nel tempo alcuni esami supplementari non proprio utili. Spesso tali esami sono di esclusivo guadagno per le società di servizi! I soldi risparmiati per gli esami strumentali possono essere utilizzati per aumentare le visite mediche e gli altri obblighi che ha il medico competente.
Naturalmente tutto questo comporta un mutamento dell'organizzazione nazionale della medicina del lavoro essendo la sorveglianza sanitaria appannaggio quasi esclusiva delle Società di Servizio.
Con questo non voglio criticare le Società di Servizio, magari qualcuna funziona adeguatamente e con onesta, sono pochine e rischiano l'estinzione (vedi società di Nofer?),
Siamo consapevoli che i prodotti che compriamo aumentano notevolmente durante il passaggio dal produttore al consumatore grazie ai vari inetermediari, anche la la medicina del lavoro non sfugge a questa regola, ma c'è una differenza che i compensi della sorveglianza sanitaria sono nella media bassi, ma divisi tra più persone.
Il produttore che ha i rischi maggiori è il medico competente!
Allora perchè tutti non ci rimbocchiamo le maniche e troviamo una soluzione per rovesciare questa legge dell'economia?
Il medico competente deve guadagnare di più, solo così potrà dedicare più tempo alla sua professione.
Saluti Gennaro
PS siate buoni nelle risposte
Gennaro Bilancio
Gennaro concordo in pieno!
Allora un invito agli addetti alla vigilanza che ci leggono:
1. controllate i contratti delle società di servizi;
2. controllate i "titoli" di chi visita (anche degli specializzandi);
3. controllate i protocolli sanitari, ma non con spirito repressivo verso il mc, ma e soprattutto per contestare quei "pacchetti" di certe società di servizi che per gli esposti a VDT ti ci mettono dentro anche audiometria, spirometria e ecg;
4. avvisate i ddl che stanno pagando (sempre alle suddette società) un sacco di soldi per un pessimo servizio (dvr compresi);
5. ecc.......
Un invito ai ddl che ci leggono: fatevi sentire anche qui!
Ciao, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Gabriele Campurra il 09/10/2008 08:50 ha scritto:
Gennaro concordo in pieno!
Allora un invito agli addetti alla vigilanza che ci leggono:
1. controllate i contratti delle società di servizi;
2. controllate i "titoli" di chi visita (anche degli specializzandi);
3. controllate i protocolli sanitari, ma non con spirito repressivo verso il mc, ma e soprattutto per contestare quei "pacchetti" di certe società di servizi che per gli esposti a VDT ti ci mettono dentro anche audiometria, spirometria e ecg;
4. avvisate i ddl che stanno pagando (sempre alle suddette società) un sacco di soldi per un pessimo servizio (dvr compresi);
5. ecc.......
Un invito ai ddl che ci leggono: fatevi sentire anche qui!
Ciao, Gab
Questa è la normale prassi! cosa farà il CONAMECO?
Gennaro Bilancio
Gennaro il 09/10/2008 10:48 ha scritto:
:)
Questa è la normale prassi! cosa farà il CONAMECO?
Ti conosco e sono convinto che sia la TUA naturale prassi! Ma purtroppo di tanti non vredo.
Come "sindacato", visto che saremo convocati, cercheremo di nintrodurre celle precise regolamentazioni in merito. Ci stiamo lavorando.
Ma non dovevi fare solo il MA?
Ciao, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Gabriele Campurra il 09/10/2008 12:05 ha scritto:
Ma non dovevi fare solo il MA?
Ciao, Gab
In ASl le trasformazioni possono essere lente o velocissime, dipende dai santi in Paradiso!
Sono un chiocciolone!!
Gennaro Bilancio
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