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pirondini

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• Re: referti ecg
• (17/10/2008 20:44)

C'è stato un tempo che andavo in giro a fare spiro,audio ed ecg. Ora posso dire che so quando sono nella norma. E per gli ecg, quando vedo che non sono nella norma, chiedo la consulenza del cardiologo. Aggiungo che mi avvalgo del servizio di telemedicina, vuole dire che ho on line uno specialista cardiologo con il quale condivido le perplessità.

pirondini

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• Re: referti ecg
• (18/10/2008 17:53)

Dr.Amy il 18/10/2008 10:27 ha scritto:
Per Pirondini:

Se l'avatar non fosse solo una foto ricordo ma una scelta di vita...
Beato te... avrai sicuramente trovato il sistema per vivere con calma e serenità tutte le novità degli ultimi tempi....:)

Saluti

E' così. Mi impegno a rispettare le regole, ma non perdo mai di vista la sostanza della nostra attività. Rispondo prima di tutto alla mia coscienza e poi alle persone che si affidano a me...e anche al coso81 e infine anche agli organi di vigilanza. Magari mancherà qualche firma del ddl, oppure non riuscirò ad inviare all'ISPELS le cartelle sanitarie in via telematica e per questo verrò sanzionato...forse...ma ti assicuro che la visita medica sarà accurata.
ciao

tcam

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• Re: referti ecg
• (26/10/2008 12:17)

sergioc il 16/10/2008 05:51 ha scritto:
Buonasera a tutti,
vorrei sapere se qualcuno di voi ha notizie precise in merito alla refertazione degli ecg, secondo alcuni colleghi possono essere refertati solo da cardiologi e non da medici del lavoro, ma a questo punto il problema dovrebbe sorgere anche per spiro e audio che sono indagini diagostiche tipiche di altre branche....
Grazie Sergio

Visito un lavoratore di 40 anni che esegue (eseguiva) lavori in alta quota in quanto montatore di gru edili.
Nei primi anni di accertamenti gli ECG venivano refertati come normali, poi un giorno ho avuto per altri motivi una accesa discussione con il cardiologo refertante e ho deciso di cambiare consulente.
Il primo referto del nuovo cardiologo è stato: sindrome di Brugada.
Chi è costui mi domandai. Pensavo ad una delle tante anomalie morfologiche da cardiologo VIP.

La sindrome di Brugada è una malattia aritmogena geneticamente trasmessa, che causa sincope o morte cardiaca improvvisa in pazienti giovani e con cuore strutturalmente sano. Tale patologia è caratterizzata da un pattern ECGrafico peculiare, rappresentato da blocco di branca destra, completo od incompleto, e sopraslivellamento del tratto ST nelle derivazioni V1-V3.

Sono note due diverse morfologie di sopraslivellamento del tratto ST: uno, più tipico, definito "a tenda" e spesso associato a onde T negative e un secondo aspetto, definito "a sella". Poiché anche una condizione parafisiologica frequente in giovani uomini, la ripolarizzazione precoce, si presenta con un sopraslivellamento del tratto ST, in assenza di ischemia miocardica, per migliorare le possibilità di diagnosi differenziale corretta, va sottolineato che nella SB il sopraslivellamento interessa principalmente le derivazioni precordiali destre e viene considerato significativo se > 2 mm.
Il quadro ECGrafico classico della sindrome presenta una caratteristica transitorietà: sembra, infatti, essere più accentuato nelle fasi di instabilità elettrica della storia del paziente e non è presente in tutti i soggetti affetti, o può non essere presente in controlli successivi di individui in cui era stato identificato una prima volta. Questa transitorietà dell'aspetto ECGrafico rende più difficile la possibilità di diagnosi della malattia, per cui vengono utilizzati test farmacologici che contribuiscono a slatentizzare il tipico aspetto elettrocardiografico.

Ci pensi se il lavoratore avesse avuto una sincope mentre lavorava a 40 metri di altezza?
Eppure i segni sia pur fini della sindrome erano presenti anche nei vecchi tracciati ...........
Di contro vedo ECG che a me sembrerebbero anomali che sono invece del tutto fisiologici.
Non è per scaricarsi di responsabilità bensì per dare una maggior tutela al lavoratore, ma almeno la lettura sia specialistica.
TCAM

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• Re: referti ecg
• (26/10/2008 17:40)

dimaria il 26/10/2008 10:28 ha scritto:


Volevo chiederti come ti trovi con i tele ECG,
in particolare se riesci a gestirli come tempi e come costi nella periodica....
Grazie, ciao

Non ho problemi. Li faccio in tempo reale e ho una risposta in tempo reale. In pochi minuti mi arriva il tracciato per fax. I costi sono in un abbonamento e non li pago io, ma l'azienda per la quale lavoro.
Ribadisco, che dopo avere fatto migliaia di tracciati nella mia vita, l'ECG normale so riconoscerlo con una certa attendibilità e forse qualcosa di più.
Certo è una bella sfiga incocciare una sindrome di Brugada. Penso anche a certi sportivi che rimangono secchi sul campo di gioco nonstante tutte le visite specialistiche che fanno.