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Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza

Questo argomento ha avuto 45 risposte ed è stato letto 5347 volte.

Picpus

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (25/11/2008 09:24)

Piccolofalco il 25/11/2008 08:13 ha scritto:
autista con patente C visita senza test per stupefacenti perchè non è ancora possibile effettuarli per ragioni logistiche
emetto giudizio indicando al Ddl che è temporanea in attesa di completare l'iter
ora questo si licenzia tra due settimane e presumibilmente ne verrà assunto un altro
come faccio ?
i laboratori della zona sono fermi e aspettano linee guida e chiarezza per muoversi e quindi nessuno puo' fare i test
cosa mi consigliate
mi sembra davvero un bel guaio questo
help me

n.b. qualcuno mi dice che è tornato da palermo con distrutte anche le poche certezze che aveva e che ora è tutto piu' complicato per noi la vita da Mc sarà durissima

Se i laboratori sono fermi... non puoi certo attivarli tu! Mi viene da chiedere: anche quelli pubblici? Nel caso potresti rivolgerti a questi. Per il caso specifico penso che rimarrà in sospeso il dimissionario, mentre l'assumendo dovrà fare tutto. Io almeno, nella tua situazione, farei così.

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

dr.alesiani

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (25/11/2008 20:41)

Picpus il 22/11/2008 05:15 ha scritto:
Se il "mulettista sporadico", anche grazie alla sua sporadicità fà un incidente, cosa succede? chi viene chiamato in causa? Con fiducia si attendono risposte. Grazie!

Da oggi ed domani partecipo ad un corso sulle tossicodipendenze (con ECM) organizzato dalla ASL di LT.
Mi son fatto una bella "rinfrescata" sulle sostanze psicotrope e sui metodi di analisi, ho visto alcune "provette" per il campionamento e..... domani farò la fatidica domanda dei mulettisti occasionali.
Da quanto egregiamente esposto dai relatori e dalle discussioni mi si è formata un'idea "malsana" per la testa.
La legge la si voleva ed adesso c'è..... ma è modificabile?
Il datore di lavoro ci consegnerà una lista di "sospetti" a sua discrezione e noi entro 30 gg dovremo attivarci.
qualunque cosa succeda tutto ciò avrà un costo per lui...anche pecuniario, e vi esorto a chiedere "molta pecunia" che se la cosa procederà senza grossi intoppi sarà da noi spesa per "pararci il..."
quindi cari colleghi delle visite a 10 euro meditate....meditate e non fate come quei mariti che per far dispetto alle mogli si tagliano gli attributi... a buon intenditor poche parole!
Uscendo dalla digressione personalissima e ritornando " a bomba" mi chide per quale motivo la legge fatta ( dai soliti ... e dai sindacati) non potesse essere finalizzata a risollevare le casse delle ASL.
Mi spiego..... la lista dei lavoratori a rischio dal DL ( magari tramite il MC per conoscenza) viene consegnata alla ASL.
Questa attiva entro 30 gg l'accesso in azienda e fa gli esami su urina e derivati cheratinici e la risultanza sarà un esame che ci dirà che era sotto effetto di droghe fino a 6 mesi prima!
Il DL paga , la ASL incassa, il servizio è sotto l'egida del "PUBBLICO" e tutti contenti in pace.
I "buoni" seguitano a lavorare e i "cattivi" se li accattano direttamente i SERT.
Il MC che fà??? Seguita a lavorare e a fare veramente il Medico del Lavoro!Non avrà bisogno di quei soldi mal guadagnati e che frutteranno solo guai.
Stessa cosa per tutte le altre professioni a rischio.
Gli autotrasportatori??? Ogni 6 mesi dalla ASL e apposizione di bollino di "VIA" sennò restano a terra!

Cari amici... stò pazziando????
a domani sera
Mario

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Piccolofalco

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (25/11/2008 23:21)

Picpus il 25/11/2008 09:24 ha scritto:


Se i laboratori sono fermi... non puoi certo attivarli tu! Mi viene da chiedere: anche quelli pubblici? Nel caso potresti rivolgerti a questi. Per il caso specifico penso che rimarrà in sospeso il dimissionario, mentre l'assumendo dovrà fare tutto. Io almeno, nella tua situazione, farei così.

già quelli pubblici
neanche loro sanno come muoversi in ottemepranza alle procedure
e poi dovrei essere lì presente mentre raccoglie il campione e poi portarmelo in ambulatorio per la visita ?
ma vi pare vita questa ?

Piccolofalco

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (26/11/2008 19:59)

qualcuno mi dice che qualche spisal vorrebbe imporre i test rapidi al Mc
ci sono diverse cose che non vanno bene
primo il medico competente è a tutela della salute del lavoratore e non controllore o vigilante e la legge va in contrapposizione a quanto stabilito da un'altra legge
nessuno puo' imporre dei test che paiono non essere attendibili e solo fonte di guai
c'è chi li ha usati avendo un positivo e ora non puo' effettuare il 2° livello con conseguente denuncia del lavoratore al mc e al ddl
in questo frangente tutti dicono di non muoversi e aspettare e per tutti dico proprio tutti

Piccolofalco

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (28/11/2008 16:27)

leggete l'articolo su approfondimenti di dicembre 2008 di ISL Igiene e Sicurezza del Lavoro l'articolo di Gabriele Campurra , Aristide Pellegrini e Aurora Brancia
sono d'accordo in tutto e per tutto
credo sia questa la linea da seguire altrimenti sono solo problemi a non finire che per di piu' non ci spettano davvero nè per professionalità nè perchè la legge stessa come spiegato in questo articolo non ci impone

dr.alesiani

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  • Re: Regione Toscana e modalità di accertamento tossicodipendenza
  • (28/11/2008 20:25)

[cite]Piccolofalco il 26/11/2008 07:59 ha scritto:
qualcuno mi dice che qualche spisal vorrebbe imporre i test rapidi al Mc
ci sono diverse cose che non vanno bene
primo il medico competente è a tutela della salute del lavoratore e non controllore o vigilante e la legge va in contrapposizione a quanto stabilito da un'altra legge
nessuno puo' imporre dei test che paiono non essere attendibili e solo fonte di guai
Alcune riflessioni dopo aver seguito il corso effettuato ad Aprilia (LT) il 25-26 novembre

art 39 al punto 5
"posso avvalermi di professionisti da me scelti...."
Scelgo il servizio della ASL (sert di competenza del lavoratore) che mi effettuerà la prestazione in regime di libera professione ( prestazioni assimilabili alle intra moenia.)

Modalita del prelievo del campione : ..il prelievo deve avvenire sotto il controllo dell'mc o di un operatore sanitario qualificato ( chi piu qualificato ed "asettico" di un operatore della ASL!
- fatto il tutto in azienda oppure alla ASL dopo aver invitato il lavoratore a recarsi presso il sert di cui sopra -????

In merito a che tutto quanto sopra deve essere inteso da farsi nell'ambito della visita medica....... La disposizione recita che la visita medica deve essere completata mediante esame tossicologico di primo livello etc,etc...
Chi stabilisce che la visita medica deve essere fatta in un minuto o dieci o due o 10 gg..... io la visita medica la chiudo quando ho tutti gli elementi "medici" in mano, dove sta scritto che devo concludere in quel semplice frangente temporale.

Quando mi ritorneranno gli esami che ho affidato a terzi (specialisti di mia scelta....) per di piu pubblici, allora terminero la visita con le decisioni del caso a seconda dei referti.....

E' utopistico oppure ho scritto una marea di corbellerie!!!! ??????
ciao


Art. 39.
Svolgimento dell'attività di medico competente
1. L'attività di medico competente e' svolta secondo i principi della medicina del lavoro e del codice etico della Commissione internazionale di salute occupazionale (ICOH).
4. Il datore di lavoro assicura al medico competente le condizioni necessarie per lo svolgimento di tutti i suoi compiti garantendone l'autonomia.
5. Il medico competente può avvalersi, per accertamenti diagnostici, della collaborazione di medici specialisti scelti in accordo con il datore di lavoro che ne sopporta gli oneri.

Mario

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