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Verifica delle condizioni di salute del lavoratore prima dell'affidamento delle mansioni

Questo argomento ha avuto 12 risposte ed è stato letto 4071 volte.

dmlongo

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  • Re: Verifica delle condizioni di salute del lavoratore prima dell'affidamento delle mansioni
  • (03/12/2008 19:22)

Secondo me il datore di lavoro deve sempre nominare il m.c.
1.il m.c. deve collaborare con il datore e con il rspp al dvr
2. il m.c. prima che il datore di lavoro affidi al lavoratore qualsiasi compito in azienda deve esprimere l'idoneita' compatibile allo svolgimento dei compiti da assegnargli;
se poi dal dvr si evidenziano rischi per la salute dei dipendenti ne segue la sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge.

Domenico Longo

Picpus

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  • Re: Verifica delle condizioni di salute del lavoratore prima dell'affidamento delle mansioni
  • (03/12/2008 20:16)

dmlongo il 03/12/2008 07:22 ha scritto:
Secondo me il datore di lavoro deve sempre nominare il m.c.
1.il m.c. deve collaborare con il datore e con il rspp al dvr
2. il m.c. prima che il datore di lavoro affidi al lavoratore qualsiasi compito in azienda deve esprimere l'idoneita' compatibile allo svolgimento dei compiti da assegnargli;
se poi dal dvr si evidenziano rischi per la salute dei dipendenti ne segue la sorveglianza sanitaria obbligatoria per legge.

Art. 18 comma 1: Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all'art. 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e le competenze ad essi conferite, devono:
a) nominare il medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo;
c) nell'affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza;

1- A mio modo di vedere, se il legislatore intendeva dire che il medico competente deve essere sempre nominato, lo avrebbe scritto in aniera chiara.
2- Da quanto ho letto negli interventi precedenti, non mi è chiaro: una cosa sarebbe la sorveglianza sanitaria, ed altra cosa sarebbe la valutazione delle capacità e delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla lorosalute e sicurezza? E in base a cosa potrei stabilire le condizioni di un lavoratore se non facendo la visita medica e gli altri accertamenti eventualmente ritenuti necessari? (ma questa non è sorveglianza sanitaria?). Chiedo lumi.

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

remix

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  • Re: Verifica delle condizioni di salute del lavoratore prima dell'affidamento delle mansioni
  • (03/12/2008 21:30)

Picpus il 03/12/2008 08:16 ha scritto:

2- Da quanto ho letto negli interventi precedenti, non mi è chiaro: una cosa sarebbe la sorveglianza sanitaria, ed altra cosa sarebbe la valutazione delle capacità e delle condizioni dei lavoratori in rapporto alla lorosalute e sicurezza? E in base a cosa potrei stabilire le condizioni di un lavoratore se non facendo la visita medica e gli altri accertamenti eventualmente ritenuti necessari? (ma questa non è sorveglianza sanitaria?). Chiedo lumi.

Se il dubbio si riferisce a quanto scritto da me, puoi scioglierlo rileggendo con attenzione il testo del mio post, che ti riporto, perchè temo ne abbia travisato il contenuto ed il significato. Io ho scritto: "Una cosa è la collaborazione alla valutazione dei rischi e la nomina del Medico Competente eventualmente a ciò finalizzata, altra sono le visite mediche ed in generale gli accertamenti sanitari aventi come obiettivo la valutazione dell'idoneità del lavoratore".
Mi riferivo alla non sovrapponibilità delle due questioni, alla luce delle norme vigenti e della giurisprudenza, non al merito di quanto da te obiettato, che attiene ad altro.
Inoltre ti può essere di ulteriore aiuto collegare il mio post a quello precedente di Gennaro, come da me fatto, tant'è che l'ho citato.
La verità, temo, è che su problematiche così delicate e complesse forse i forum non sono il contesto più adatto...ed in effetti ho peraltro finalmente letto la sentenza da cui questo dibattito ha preso origine, e ne deduco che fosse fondato il mio timore che ad essa possa essere attribuita (e sia stata forse già attribuita) una portata che non ha.
Per non rischiare di ingenerare dubbi o fraintendimenti, riporto solo un passo per me significativo, che non è un mio pensiero, ma uno stralcio della breve sentenza in considerazione, ed invito chi fosse interessato, a leggere il testo integrale...anche se non addetto ai lavori, e magari giustamente poco propenso o non avvezzo.
"E ciò, naturalmente, fermo restando, che la presenza del medico competente nell'azienda e, di conseguenza, la partecipazione alla valutazione dei rischi è obbligatoria a termini di legge solo nei casi in cui sussista l'obbligo della sorveglianza sanitaria, circostanza questa non contestata nella specie".
La questione è, a mio parere, ancora apertissima e merita adeguati approfondimenti...

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