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Jndaco

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• ...e i liberi professionisti??
• (17/12/2008 00:16)

Vorrei allargare la questione ai liberi professionisti: in questo caso che tipo di obblighi ha un libero professionista rispetto alle prescrizioni del TU 81?
Il libero professionista dovrebbe rientrare nella categoria dei lavoratori autonomi.
Sempre piu' spesso, per questioni puramente fiscali, nelle grandi società e negli studi professionali il dipendente è sostituito dal libero professionista con la propria partita iva che collabora a tempo pieno garantendo la propria presenza per le 8 ore giornaliere lavorative. Di fatto è obbligato ad attenersi ai doveri di un dipendente ma di fatto non gode nessun beneficio riservato a chi ha un contratto di assunzione vero e proprio.
In questo caso avrebbe senso sottoporre comunque il libero professionista a sorveglianza sanitaria? sulla cartella medica alla voce datore di lavoro cosa dovrebbe indicare,il proprio nome? Oppure è obbligato a provvedere sa sè e a proprie spese a verificare di essere idoneo al proprio lavoro? E lo si puo' obbligare a produrre un certificato di idoneità? grazie!!

der.ant

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Salerno

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• Re: Sorveglianza sanitaria per gli autonomi
• (03/01/2009 21:44)

Un'Azienda appalta il trasporto dei suoi dipendenti ad un autonomo possessore di autobus. L'autonomo è soggetto a sorveglianza sanitaria? Se non è soggetto, chi certifica assenza di alcol-tossicodipendenza?

bernardo

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Parma

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1018

• Re: Sorveglianza sanitaria per gli autonomi
• (04/01/2009 13:51)

C'è un fondamentale principio giuridico che afferma "quod lex voluit dixit, quod non dixit noluit". Cioè: la legge ciò che vuole dire lo ha detto, ciò che non ha detto non voleva dirlo. Quindi è inutile spremersi le meningi per sapere se il legislatore si è sbagliato e voleva dire un'altra cosa: vale ciò che c'è scritto, e cioè che i lavoratori autonomi "possono" beneficiare della sorveglianza sanitaria, oltretutto con oneri a carico loro.
Beninteso si parla dei veri lavoratori autonomi. Invece quelli che hanno il contratto da lavoratore autonomo ma di fatto agiscono alle dipendennze del datore di lavoro sono lavoratori a tutti gli effetti ai sensi dell'art. 2 ("...indipendentemente dalla tipologia contrattuale...") e quindi ad essi spettano tutte le tutele cui hanno diritto i lavoratori compresa la sorveglianza sanitaria.