Beh proprio coerente questa ASL...
abordiga il 22/01/2009 03:40 ha scritto:
Andrea Angelo Bordiga
abordiga il 22/01/2009 03:42 ha scritto:
Beh proprio coerente questa ASL...
Condivido. Se quella è veramente la posizione ASL si tratta, per dirla alla Fantozzi, di una c......pazzesca.
La partita IVA non c'entra nulla con la tutela della salute dei lavoratori: i lavoratori sono definiti dall'art. 2.
Quindi o l'ASL considera il soggetto un lavoratore, e allora la sorveglianza sanitaria è obbligatoria se ricorrono i presupposti. Oppure non è un lavoratore, e allora non è obligatoria nè prima nè dopo l'infortunio.
La domanda che secondo me devi porre all'ASL è: sono o non sono lavoratori ai sensi dell'art. 2 (e fatti dare, se ci riesci, una risposta scritta!).
bernardo il 20/01/2009 10:08 ha scritto:
Infatti nel caso specifico non c'è nessun obbligo, ma nemmeno quello di presentare un certificato di "buona salute" o "sana e robusta costituzione". Tali certifcazioni sono state abrogate da tempo e non devono più essere né richieste né rilasciate.
Purtroppo alcune amministrazioni anche statali lo richiedono ed anche con carta bollata sia per adire a concorsi sia per amministrazioni e associazioni statali
"vi sono due obiettivi nella vita:
primo- ottenere ciò che vuoi e poi godertelo.
SOLO I PIU' SAGGI RIESCONO A PERSEGUIRE IL SECONDO." ---Logan Smith
medlavorotar il 23/01/2009 08:44 ha scritto:
Purtroppo alcune amministrazioni anche statali lo richiedono ed anche con carta bollata sia per adire a concorsi sia per amministrazioni e associazioni statali
Lo so, e vanno pubblicamente denunciate e stigmatizzate, perché si tratta di abusi.
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