OK
La Redazione il 27/02/2009 06:56 ha scritto:
Medicocompetente.it si fa promotore di una campagna di richista di sospensione dell'obbligo di invio dei dati, previsti dall'art. 40 del D.Lgs 81.
I tempi a disposizione dei medici competenti sono infatti molto ristretti, la diffusione dei modelli standardizzati predisposti dal coordinamento delle regioni è avvenuta con ritardo e non c'è ancora certezza degli indirizzi telematici a cui inviare i dati. Tutto ciò determina la possibilità concreta di evasione diffusa dall'obbligo, con tutte le conseguenze prevedibili sia a carico dei medici competnti sia di chi ritiene che il contributo dei dati prodotti dai medici competenti sia importante.
I medici competenti che vogliono aderire all'iniziativa sono possono inviare un fax o un'e-mail utilizzando il testo predisposto: http://www.medicocompetente.it/do...o-Sacconi-Ministro-del-Lavoro.htm
Mario
Gennaro il 28/02/2009 07:12 ha scritto:
Ok solo sull'unione.....
Penso che nel caso specifico è poco produttivo pensare prima al rimando e poi all'abolizione. Evinco che si è trovato un comprpmesso!
Le norme una volta che sono applicate difficilmente saranno abrogate. Ne abbiamo la prova con il nostro lavoro quotidiano.
Le domande che mi nascono spontanee sono:
1 a cosa possono servire queste informazioni? Dati Epidemiologici? e con questi tipi di dati cosa evinco?.
Ora se qualcuno mi convince che da essi in un prossimo futuro si verificheranno meno infortuni e malattie professionali,allora accetto,
Saluti e Buona Domenica:)
La differenza tra abrogazione e "rinvio" è sostanzialmente questa: una norma viene abrogata nel momento in cui viene sostituita da un'altra. Non esiste che una legge semplicemente abroghi un articolo di un'altra, al di fuori di un contesto, anche parziale, di riscrittura della norma.
Per cui pensare che oggi qualcuno semplicemente emani entro il 31/3/09 una legge di un solo articolo che dica "è abrogato l'art. 40 del D.Lgs.vo 81/08" non è realistico. E' realistico invece pensare che con le modifiche all'81 previste per maggio l'art. 40 venga anche profondamente riscritto, e magari anche abrogato "di fatto" qualora la riscrittura sia veramente profonda. Ma oggi l'urgenza è il 31/3 e, almeno per come la vedo io, la richiesta di rinvio dei termini serve proprio per "bypassare" il 31/3/09 avendo tempo di spingere per la profonda riscrittura del testo. Tanto per essere chiari, anche rispetto a discussioni presenti anche su altri siti, io non sono per motivare la richiesta di rinvio per "avere più tempo per compilare la griglia", ma per riscrivere dalle fondamenta la norma. Qui poi i pareri, a quanto vedo, si dividono: chi ritiene assolutamente inutile il tutto e chi invece, come me, pensa che il MC debba entrare a far parte a pieno titolo (ma in modo volontario e non coatto) del SINP. Ma questa è una faccenda che ci smazziamo dopo il 31/3 se avremo successo nella richiesta di differimento dei termini.
Inviata.
Mi auguro che una eventuale sospensione anticipi davvero una proposta di abrogazione dell'art 40 e del suo "fido" allegato 3B.
Abrogare l'art 40, infatti, nella sua perfida impostazione coercitiva e sanzionatoria, insieme alla revisione della normativa relativa alla assunzione di sostanze stupefacenti è l'unico sistema per arrestare l'emorragia (sempre che qulcuno se ne sia accorto) di medici competenti giovani e meno giovani, che dall'inizio del 2009 stanno orientando verso altre discipilne MEDICHE la frustrazione di sentirsi relegati a semplici compilatori materiali di scartoffie ritenute (a ragione) inutili o ridondanti a scapito dell'essenza stessa della nostra professione: l'essere MEDICI!!! Accolgo tuttavia con favore questa levata di scudi collettiva. Da quando faccio questo mestiere è la prima volta che dai forum (questo e -soprattutto- quello del CONAMECO) nasce un sentimento di cameratismo di questo genere. L'unione d'intenti è l'unica arma che ci è concessa e che dobbiamo saper sfruttare a nostro vantaggio
billi
Volevo far notare nella lettera un passo che prima mi era sfuggito, ma che adesso, dopo averla riletta mi pare non PERTINENTE.
Mi riferisco al punto dove si dice: -considerato che il mancato o errato invio di ciascuna relazione ex allegato 3b è punito con una sanzione di 10.500 €.
Questo non e' previsto dalla norma: LA NORMA SANZIONA IL MANCATO INVIO NON L'ERRATO INVIO. Se passasse questa logica pericolosissima significherebbe poter sanzionare anche chi manda una relazione con dati sbagliati. E NON E' COSI'. Invito tutti quindi a cancellare dalla lettera la dicitura ERRATO INVIO.
corretto e rispedita
Oggi ho imparato qualcosa di nuovo, non ero a conoscenza che per abrogare un articolo ci volesse una nuova legge. Quindi ringrazio Bernardo.
Saluti
Gennaro Bilancio
Inviato per mail. Speriamo bene...
La Redazione il 27/02/2009 06:56 ha scritto:
Medicocompetente.it si fa promotore di una campagna di richista di sospensione dell'obbligo di invio dei dati, previsti dall'art. 40 del D.Lgs 81.
I tempi a disposizione dei medici competenti sono infatti molto ristretti, la diffusione dei modelli standardizzati predisposti dal coordinamento delle regioni è avvenuta con ritardo e non c'è ancora certezza degli indirizzi telematici a cui inviare i dati. Tutto ciò determina la possibilità concreta di evasione diffusa dall'obbligo, con tutte le conseguenze prevedibili sia a carico dei medici competnti sia di chi ritiene che il contributo dei dati prodotti dai medici competenti sia importante.
I medici competenti che vogliono aderire all'iniziativa sono possono inviare un fax o un'e-mail utilizzando il testo predisposto: http://www.medicocompetente.it/do...o-Sacconi-Ministro-del-Lavoro.htm
billi il 01/03/2009 04:54 ha scritto:
Volevo far notare nella lettera un passo che prima mi era sfuggito, ma che adesso, dopo averla riletta mi pare non PERTINENTE.
Mi riferisco al punto dove si dice: -considerato che il mancato o errato invio di ciascuna relazione ex allegato 3b è punito con una sanzione di 10.500 €.
Questo non e' previsto dalla norma: LA NORMA SANZIONA IL MANCATO INVIO NON L'ERRATO INVIO. Se passasse questa logica pericolosissima significherebbe poter sanzionare anche chi manda una relazione con dati sbagliati. E NON E' COSI'. Invito tutti quindi a cancellare dalla lettera la dicitura ERRATO INVIO.
Errato invio nel senso che potresti inviarlo all'ndirizzo sbagliato (per i problemi che conosciamo)- anche non per colpa tua - e che potrebbe essere sanzionato come mancato invio!
La redazione di MedicoCompetente.it
Fatto, ho inviato anch'io la lettera. Speriamo bene.
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
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