Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

valutazione rischio stress lavoro correlato

Questo argomento ha avuto 23 risposte ed è stato letto 7743 volte.

doc.

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Forlì-Cesena
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
450
  • Re: valutazione rischio stress lavoro correlato
  • (30/08/2009 14:54)

annuscor il 29/08/2009 05:05 ha scritto:


Lo stress lavorativo (ma anche extralavorativo) è un fattore di rischio molto serio per patologia cardiovascolare, neoplasie, disturbi psichici e in definitiva cattiva qualità della vita: se il nostro compito è quello di tutelare la salute dei lavoratori e collaborare al loro benessere non credo che possiamo sorvolare questo aspetto. Provate a confrontare il rischio biologico in un ospedale con il rischio stress correttamente valutati anche secondo indici di gravità e diffusione: non mi pare che il rischio stress correlato sia affatto inferiore al rischio biologico; per quest’ultimo tuttavia nessuno contesta accertamenti sanitari, procedure, ecc. Perché tanti dubbi sul rischio stress? I fattori individuali e predisponenti non possono essere considerati limitanti in tale materia (in tutte le malattie, anche nella ipoacusia da rumore esistono fattori individuali e predisponenti, ma nessuno lo contesta e la Cassazione ha chiarito da tempo che tale circostanza non inficia il rapporto di causalità con il lavoro). Probabilmente siamo noi inadeguati e carenti di strumenti interpretativi e di proposte. Allora è meglio che la smettiamo di lamentarci continuamente di tutto quello è che fuori di noi ….

Avevo già scritto che non voglio sottovalutare tale fattore di rischio e quanto a lamentele non ne ho fatte.
Ho solo riportato le difficoltà che incontro nella mia attività.
Hai mai provato a parlare di stress lavorativo ad un DL di una trafileria che ha due dipendenti e che cerca di sopravvivere in questa fase economica? io sì.

Ma come ha scritto qualcuo in un altro 3d, questi forum dovrebbero servive per confrontarci e non per cercare di dimostrare quanto siamo bravi.

Io ci provo, poi per carità ognuno interpreta a modo suo e scrive quello che crede.

Argeo Maviglia

annuscor

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Bari
Professione
Medico Competente
Messaggi
201
  • Re: valutazione rischio stress lavoro correlato
  • (30/08/2009 19:37)

Caro Doc. mi dispiace se il mio intervento è stato letto come una critica all’operato dei colleghi che ogni giorno si confrontano con le difficoltà del nostro lavoro e sono frustrati dall’abisso che c’è in questa disciplina tra il risultato delle ricerche scientifiche e la prassi quotidiana. Chiedo scusa ai colleghi del malinteso. Credo che il problema stress abbia tutte le caratteristiche per dare dignità, ruolo e professionalità alla nostra disciplina. Anche nella valutazione del rischio possiamo trasferire metodologie e approcci consoni alla nostra professione basata sull’analisi del lavoratore. Io lavoro in un ospedale e da quando ho cominciato a occuparmi di stress e burnout ho notato che non solo è cambiata la mia relazione con gli operatori ma anche il mio modo stesso di operare e la mia sensibilità come medico del lavoro (anche rispetto a problematiche diverse dallo stress): era questo che volevo comunicare. E’ evidente che anche il DL con due dipendenti da te citato vive un problema serio di stress (ma forse anche di sopravvivenza come azienda) ma purtroppo questa è una vera condizione di rischio professionale con il quale siamo chiamati a confrontarci. Io non ho risposte ma voglio essere consapevole della realtà che ci sta intorno.

doc.

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Forlì-Cesena
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
450
  • Re: valutazione rischio stress lavoro correlato
  • (31/08/2009 09:01)

annuscor il 30/08/2009 07:37 ha scritto:
Caro Doc. mi dispiace se il mio intervento è stato letto come una critica all’operato dei colleghi che ogni giorno si confrontano con le difficoltà del nostro lavoro e sono frustrati dall’abisso che c’è in questa disciplina tra il risultato delle ricerche scientifiche e la prassi quotidiana. Chiedo scusa ai colleghi del malinteso. Credo che il problema stress abbia tutte le caratteristiche per dare dignità, ruolo e professionalità alla nostra disciplina. Anche nella valutazione del rischio possiamo trasferire metodologie e approcci consoni alla nostra professione basata sull’analisi del lavoratore. Io lavoro in un ospedale e da quando ho cominciato a occuparmi di stress e burnout ho notato che non solo è cambiata la mia relazione con gli operatori ma anche il mio modo stesso di operare e la mia sensibilità come medico del lavoro (anche rispetto a problematiche diverse dallo stress): era questo che volevo comunicare. E’ evidente che anche il DL con due dipendenti da te citato vive un problema serio di stress (ma forse anche di sopravvivenza come azienda) ma purtroppo questa è una vera condizione di rischio professionale con il quale siamo chiamati a confrontarci. Io non ho risposte ma voglio essere consapevole della realtà che ci sta intorno.

Non devi chiedere scusa.
Avevo compreso tra le righe del tuo precedente intervento l'importanza che riveste per te il rischio stress lavoro-correlato ed ora lo comprendo acor più.
E' ovvio che ognuno di noi tende a focalizzarsi sui problemi rali che vive.
Ma se questi sono i malintesi, ben vengano.
Questi spazi servono proprio a confrontarsi tra noi.
Ciao e buon lavoro.

Argeo Maviglia

francosic

francosic
Provenienza
Milano
Professione
Tecnico della Prevenzione
Messaggi
186
  • Re: valutazione rischio stress lavoro correlato
  • (10/12/2009 18:54)

Vi segnalo il documento appena pubblicato dalla Regione Lombardia.
http://www.sanita.regione.lombard.../708/DDG%2013559%2010_12_2009.pdf

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti