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Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (05/04/2009 00:21)
petronio il 04/04/2009 01:06 ha scritto:
In risposta al quesito della redazione posso dire di aver lavorato per un breve periodo nelle famigerate società e posso documentare che il coinvolgimento del medico è scarsissimo e strettamente limitato all'aspetto "visite mediche"; talvolta è limitato anche in quello in quanto i protocolli sono già definiti in sede di accordo commerciale e quindi chiaramente non suscettibili di interpretazione. Credo però che sia possibile responsabilizzare ed educare anche loro..
La piaga del prestanomismo e dell'abusivismo è assai più estesa di quanto ci piacerebbe credere soprattutto in certe zone e per ho sentito per certo di colleghi che fanno visite collettive e firmano sotto compenso attestati di primo soccorso di corsi mai svolti anche per aziende altrui (la firma di attestati per corsi di qualsiasi genere mai svolti è fenomeno ahimè diffusissimo in tutto il settore della sicurezza sul lavoro poichè nasce dall'accordo "infame" tra il certificatore in cerca di profitto facile ed il DL non intenzionato a far perdere giornate di lavoro; tale fenomeno è inoltre assai difficile da contrastare perchè nessuna delle due parti ha interesse a farlo emergere). Sarebbe forse più ragionevole rivedere i tempi ed i contenuti minimi dei corsi di formazione obbligatori soprattuto nelle piccole imprese (12-16 ore di corso p.s. non sono troppe?).
Vero è che le società non lavorerebbero senza medici compiacenti ed i medici stessi sono spesso più tentati dal profitto che dalla qualità.
Chi di noi non ha mai messo quelle "due" visite di troppo nella giornata? Chi di noi non ha mai accorciato un corso di p.s.? Chi di noi ripete almeno tre volte una spirometria? Chi di noi ecc..ecc..?
E quindi? Volemmose bene??? Non sono d'accordo. Non si può giustificare il lavoro fatto in modo barbaro dicendo chi di noi...etc etc...
Ci dobbiamo confrontare per fare meglio e non per giustificare il lavoro fatto male.
Nel mio piccolo io ho iniziato a puntare sul lavoro fatto bene proprio dal settore più critico del momento ovvero l'edilizia...come? Scartandoli a priori...alle cifre presenti sul mercato è impossibile fare il mc per loro... a meno che uno non abbia tempo da perdere andando in tribunale tutte le volte che si viene chiamati a testimoniare per i vari infortuni e le norme non rispettate...ho chiesto 200 euro a lavoratore... i ddl credevano di aver capito male...accetteranno quello che offre 20 ed a me va benissimo...a quelle cifre mi sto a casa con mia moglie che ci guadagno in affetti e salute
Doriano
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (05/04/2009 00:35)
Anche io sono dell'idea di non cantar vittoria perchè anche con le minime modifiche che verranno apportate saremo sempre i più esposti anche perchè nessuno ci difende essendo fra due fuochi il DDL e gli operai.
Non mi ritengo un medico da visitificio anche perchè ho pochissime ditte con molti operai che seguo da almeno 20aa e con le tariffe credo di essere sul doppio di quelle che altri colleghi fanno.
Il fatto che mi fa arrabbiare e preoccupare sono quelle situazioni previste dal 81/2008 che non dipendono prettamente da me ma da altre figure e mi potrei trovare punito a mia insaputa per esempio: la visita preventiva per i nuovi assunti, la consegna della cartella al dipendente per cessato rapporto tutte situazioni che dovrebbero essere prese in considerazione nelle Modifiche rendendo obbligatorio il DDL ad informare per iscritto il MC.
Altra situazione è quella che dalla 303 passando per 277, 626,25/2002 ed infine la 81/2008 ci hanno sempre messo più paletti, sanzioni, obblighi anche assurdi come l'art 40 con l'allegato 3B che sembra venga abrogato ma rimane la sanzione, mentre per gli Ingegneri od altri che si mettono a fare il DVR senza renderci partecipi come invece dice il D. Lgs e poi certi DVR che non hanno nè capo nè piedi ma fatti con termini astrusi e più delle volte sembra un copia incolla.
E' vero che io non lo firmo, però questi fantomatici ingegneri non sono sanzionabili ed il MC deve sempre perdere tempo a litigare con il DDL, mentre se come per noi c'è tanto di come deve essere tenuta, compilata ecc.. la cartella sanitaria ci dovrebbe essere tale obbligo anche per loro, perchè un DVR fatto ad hoc rende più facile i nostri obblighi susseguenti.
Scusate il mio essermi prolungato
Doctormau
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (05/04/2009 21:02)
sono perfettamente d'accordo
ancora adesso chiamano per firmare qualcosa che dovrebbe essere un DVR senza che nessuno mi abbia interpellato e quando dico che è una schifezza da rifare o che altro ti guardano storto
in fin dei conti devi solo metterci una firma , perchè soffermarti sul fatto che è tutta carta straccia ? tanto è già stato pagato ......
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (05/04/2009 21:17)
Anch'io concordo con le considerazioni sin qui fatte. E proprio per questo, visto che il Ministro si è detto disponibile, non si sprechi anche questa occasione per fare presente le nostre richieste di modifica di tutti quegli aspetti negativi del decreto ben evidenziati dai colleghi nei vari thread.
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (06/04/2009 09:14)
Sono contento di aver dato qualche spunto di interesse alla discussione, concordando col fatto di pigiare leggermente sull'acceleratore in questo momento di modifiche.
Io sto facendo un esperimento con un amico ingegnere che fa i DVR per 2 mie ditte e stiamo buttando giu una bozza di foglio personalizzato per dipendente con tutti fattori di rischio ed il rispettivo risultato nella maniera più chiara possibile quindi specificando ad esempio i valori precisi del rumore, eccc..
Alla fine c'è anche un riepilogativo sulla falsa riga della griglia del famigerato allegato 3b dell'articolo 40.
Con questo stampato costituito da 1-2 fogli io vengo ha sapere in maniera chiara e sicura dei rischi a cui è esposto ciascun dipendente risparmiando tempo sulla stesuta dei protocolli ecc..poterlo allegare alla cartella sanitaria ed oltre ad essere comprensibile anche per il dipendente che lo firma.
Ribadisco anche di far chiarezza sull'obbligo di essere informati dal DDL delle assunzioni e delle dimissioni o di ogni altra eventualità come uso di nuovi prodotti ecc...
- Re: Non sono così convinto che si debba cantar vittoria
- (06/04/2009 16:36)
brunofarruggia il 02/04/2009 12:06 ha scritto:
Tra gli obiettivi importanti da fare introdurre nel nuovo "testo unico" non pensate che bisognerebbe eliminare l'altra perla relativa all'alcol e tossicodipendenza?A tal proposito desidero formulare un quesito già posto in passato.Una azienda ha l'obbligo di nominare il mc solo per il controllo sull'alcol e/o tossicodpendenza non essendovi altri rischi normati o evidenziati sul DVR?.
già, sarebbe opportuno, ma rischiamo di scatenare un putiferio, immagina come reagirebbero quelle strutture che si sono "attrezzate" a fare le analisi, senza curarsi delle conseguenze nefaste per i M C, per i lavoratori coinvolti e anche,economicamente, per il datore di lavoro. insomma c'è già chi pontifica dicendo che la causa principale di infortunio e morti bianche è il consumo di alcool e droghe, non la inosservanza delle regole e delle procedure.
io, come avrai capito ,sono perchè questo compito di controllo rimanga in capo alle istituzioni pubbliche e non a dei privati cittadini quali noi siamo, anche nell'esercizio della nostra professione che è nata e si è sviluppata per tutelare la salute del lavoratore sui luoghi di lavoro e non quella dei " terzi" sulle strade : ci pensi la prefettura!
mi chiedo anche come mai sono sparite alcune professioni dall'obbligo di controllo ( chirurghi, rianimatori, anestesisti etc )
saluti perplessi maria