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sorveglianza sanitaria di alcolista
- Re: sorveglianza sanitaria di alcolista
- (09/04/2009 18:42)
sosi il 09/04/2009 04:43 ha scritto:
in tutta onestà quando vedo delle domande del genere, di cui sopra, mi viene da pensare a degli scerzi fatti per ridere un pò, ma poi vedo le risposte sempre attente della redazione allora capisco che qualcosa non funziona.
Devi considerare i medici competenti giovani, il livello di formazione che le scuole di specializzazione forniscono mediamente, l'analfabetismo di ritorno di tanti colleghi che, se non collegati fra loro o con strutture formative o operative, non riescono ad avere informazioni aggiornate ecc.
In questi dieci anni di attività di questo sito, grazie soprattutto alla "comunità di apprendimento" dei medici competenti, molti dubbi sono stati fugati e i medici competenti hanno trovato sempre una piazza virtuale di colleghi pronti a dar loro una mano, per problemi più complessi o apparentemente più semplici o, per alcuni, banali.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: sorveglianza sanitaria di alcolista
- (10/04/2009 12:01)
sosi il 09/04/2009 04:43 ha scritto:
in tutta onestà quando vedo delle domande del genere, di cui sopra, mi viene da pensare a degli scerzi fatti per ridere un pò, ma poi vedo le risposte sempre attente della redazione allora capisco che qualcosa non funziona.
Caro collega
Mi auguro non ti riferisca alla mia prima domanda perchè non capirei. Al di là di quello che le norme prevedono e che chi fa il nostro mestiere conosce, ci sono situazioni soprattutto in ambiente ospedaliero (con un "certo condizionamento ambientale" dove chiedere conferme non coincide con la non conoscenza dei comportamenti ma con il desiderio di condividere con i colleghi il proprio orientamento professionale.
O forse bisogna porre questioni dotte e questo utilissimo forum si deve trasformare in simposio scientifico?
- Re: sorveglianza sanitaria di alcolista
- (10/04/2009 16:57)
Cari colleghi, esistono anche problemi che il medico competente non può risolvere.
Proprio la questione alcol/lavoro ad oggi, in mancanza di una normativa completa di attuazione (com'è il caso, pur discutibile, delle tossicodipendenze), non trova una soluzione.
In linea solo teorica, una valutazione dell'alcolemia sarebbe possibile, come dice la Redazione, limitatamente alle mansioni già individuate: ma con che metodi (etilometro)? e con che limiti (zero)? e quando (durante il turno di lavoro, ad inizio turno...)?
E non parliamo di analogia con la normativa sulle patenti (come ho sentito alcuni colleghi affermare disinvoltamente), perché in punto di diritto non regge, e nei fatti nemmeno (si veda proprio la normativa sulle dipendenze, in cui non si ritrova il benché minimo parallelismo).
Nel frattempo resta, ove applicabile, la L.300/70: e in alcune Aziende sanitarie accade che l'amministrazione si rifiuti di disporre questa tipologia di visite se non dopo una prolungata assenza per malattia, sulla base di un parere dell'ARAN di alcuni anni fa.
- Re: sorveglianza sanitaria di alcolista
- (11/04/2009 19:19)
sosi il 09/04/2009 04:43 ha scritto:
in tutta onestà quando vedo delle domande del genere, di cui sopra, mi viene da pensare a degli scerzi fatti per ridere un pò, ma poi vedo le risposte sempre attente della redazione allora capisco che qualcosa non funziona.
Rimango perplesso di fronte ad una risposta del genere... ma poi leggo quello che hai scritto e mi ricordo che la madre degli stupidi è sempre incinta. Caro Sosi evidentemente non hai capito una mazza dell'utilità di un forum come questo. In alcuni casi è utilizzato (grazie anche alla ottima fama che si è guadagnato negli anni) per risolvere questoni con alcune figure interne alle aziende.
E' grazie al rispetto (da parte dei miei interlocutori e mio ovviamente) dell'opinione di chi si trova dietro il nick REDAZIONE che mi è stato possibile risolvere una questione che altrimenti avrei dovuto discutere per giorni.
Comunque grazie per il tuo contributo utilissimo. Uno come te serve sempre...
- Accertamento di assenza di tossicodipendenza
- (13/04/2009 17:21)
Volevo chiedere ai colleghi romani se anche a voi risulta che i sert non effettuano accertamenti di secondo livello perchè sono ancora in attesa di indicazioni operative da parte della Regione Lazio