Lo stesso dicasi per i NOA ,che "per ora" non ci riguardano ma che sono svrapponibili ai SERT per tipologia di servizio...
PREVEMP il 26/06/2009 10:40 ha scritto:
...SERT che per l'appunto in molti casi (le prassi non sempre coincidono) NON segnala alla Prefettura, "al fine di non inficiare il rapporto terapeutico".
Andrea Angelo Bordiga
Scusate ma non trovo la norma che prevede la segnalazione al ministero del "drogato" qulcuno mi aiuta gentilmente?
Andrea Angelo Bordiga
Sulla scarsa distinzione tra consumo abituale ed occasionale di sostanze neanche io vedo molta differenza, almeno per quello che riguarda i rischi connessi alla guida: anche il consumo occasionale può causare incidenti gravi e/o mortali..
In linea teorica sono d'accordo che lo stato di tossicodipendenza andrebbe segnalato, in vista di una revisione della patente.
Non mi sentirei legalmente responsabile, ma la coscienza credo mi rimorderebbe un po' se uno dei lavoratori da me individuati, andasse a pie' libero a provocare incidenti sotto l'effetto di alcol e stupefacenti.
Il problema della segnalazione al momento mi sembra più legato alla coscienza di ognuno, dato che un vero e proprio obbligo di legge non c'è, tuttavia qualora vi fosse, sorgerebbero i soliti problemi individuali di obiezione di coscienza (non siamo medici 'spia') e burocratici (quali le procedure corrette per non incorrere nella violazione della privacy e del segreto professionale?).
Di quante e quali segnalazioni devono farsi carico, ancora, i Medici Competenti? Non sarebbe forse opportuno segnalare alla motorizzazione anche quei lavoratori che non portano lenti (né hanno l'obbligo di lenti alla guida), ma risultano 2/12 bilaterali 'da lontano' al visiotest?
La mia ovviamente è solo una provocazione, ma dovrebbe far riflettere sulle reali competenze del Medico Competente, scusate il gioco di parole :)
kuroneko il 08/07/2009 06:20 ha scritto:
Sulla scarsa distinzione tra consumo abituale ed occasionale di sostanze neanche io vedo molta differenza, almeno per quello che riguarda i rischi connessi alla guida: anche il consumo occasionale può causare incidenti gravi e/o mortali..
In linea teorica sono d'accordo che lo stato di tossicodipendenza andrebbe segnalato, in vista di una revisione della patente.
Non mi sentirei legalmente responsabile, ma la coscienza credo mi rimorderebbe un po' se uno dei lavoratori da me individuati, andasse a pie' libero a provocare incidenti sotto l'effetto di alcol e stupefacenti.
Il problema della segnalazione al momento mi sembra più legato alla coscienza di ognuno, dato che un vero e proprio obbligo di legge non c'è, tuttavia qualora vi fosse, sorgerebbero i soliti problemi individuali di obiezione di coscienza (non siamo medici 'spia') e burocratici (quali le procedure corrette per non incorrere nella violazione della privacy e del segreto professionale?).
Di quante e quali segnalazioni devono farsi carico, ancora, i Medici Competenti? Non sarebbe forse opportuno segnalare alla motorizzazione anche quei lavoratori che non portano lenti (né hanno l'obbligo di lenti alla guida), ma risultano 2/12 bilaterali 'da lontano' al visiotest?
La mia ovviamente è solo una provocazione, ma dovrebbe far riflettere sulle reali competenze del Medico Competente, scusate il gioco di parole :)
In effetti tu hai centrato il problema. Fino a questo momento è più un discorso di coscienza individuale (ed io aggiungerei di medicina difensiva rispetto alle possibili iniziative, anche se sterili, di qualche Procura della Repubblica) che di obbligo di legge.
Ed infatti il discorso potrebbe essere esteso ad ogni altra patologia o stato psicofisico che potrebbe avere influenze sulla guida.
A me per esempio qualche anno fa è capitato il caso di un lavoratore affetto da epilessia. La mansione era quella di muratore con ovvie implicazioni (salire su tetti, impalcature, ecc.). Ovviamente il giudizio di idoneità l'ho emesso con l'esclusione dei lavori in quota.
Quando gli chiesi della patente di guida mi rispose che la rinnovava normalmente dichiarando il falso al momento della visita. Faccio presente che per tale patologia la visita deve essere obligatoriamente fatta dalla Commissione Patenti della ASL e che ha una durata massima di due anni. In più nel caso si presenti una nuova crisi il codice della strada prevede due anni di non idoneità alla guida!!! (art. 320 lettera D,d del Regolamento di Attuazione del C.d.S.).
Il problema è stato pure affrontato, anche se solo in parte, dal Legislatore. Qualche anno fa il Ministro Nicolais aveva presentato una proposta di legge nella quale, tra le altre cose, c'era una lista di patologie e condizioni fisiche, che ogni medico doveva segnalare obbligatoriamente alla Motorizzazione Civile. Un pò come l'elenco delle malattie infettive.
Se ci si pensa il principio non è sbagliato. Con la denuncia obbligatoria di alcune malattie infettive si persegue la finalità della salute pubblica. Con quell'altro tipo di denuncia si perseguirebbe la finalità della sicurezza sulle strade.
Per inciso la legge non fu approvata perchè ci fu la crisi del governo Prodi. Ma questa è un'altra storia.
Argeo Maviglia
abordiga il 08/07/2009 05:21 ha scritto:
Scusate ma non trovo la norma che prevede la segnalazione al ministero del "drogato" qulcuno mi aiuta gentilmente?
L'obbligo che risulta a me fare capo ai medici competenti è quello di segnalazione al Sert in alcuni casi e le disposizioni normative di riferimento sono le seguenti:
DPR 9 ottobre1990, n.309; IntesaStatoRegioni 30 ottobre2007; Accordo del 18 settembre2008(ai sensidell’art.8 comma 2).
Spero ti sia utile.
Ciao
Argeo Maviglia
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