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Gennaro

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• Re: Quale giudizio per lavoratore radioesposto e con tumore "guarito"
• (16/09/2009 19:00)

Francescocuccaro il 16/09/2009 06:27 ha scritto:
Dal punto di vista clinico-biologico, come ho già detto, è una valutazione ineccepibile. E, certo, so quale è la dose di fondo naturale. Sul riconoscimento da parte dell'INAIL, effettivamente non posso esprimermi, l'utilizzo della Probability of Causation è un'ottima cosa, che spero si diffonda in tutti i casi di dubbio medico-legale.

Però rimane il fatto che il decreto (che certo non abbiamo scritto né io né te..) prevede che per i tumori solidi quanto meno la segnalazione vada comunque fatta.

DECRETO 14 gennaio 2008 -
Elenco delle malattie per le quali e' obbligatoria la denuncia ai
sensi e per gli effetti dell'articolo 139 del testo unico approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124

Nel caso specifico LISTA I GRUPPO 6 NUMERO 14: "tumori solidi. tumori del sistema emolinfopoietico"

Quanto alla ratio di questo decreto, possiamo aprire una lunga discussione. Così come per neoplasie che dal punto di vista radiopidemiologico risultano non radio inducibili (es. LLC, melanoma) o poco radioinducibili.

In ogni caso ho solo espresso il mio parere.
Cari saluti

E' questione di interpretazione, personalmente denuncio solo ciò che probabilmente sia di origine professionale per tanti motivi.
Ma questo è un discorso lungo, anche io come te ho espresso un parere, più pareri ci saranno, più capiremo e capendo capendo troveremo la soluzione
Sinceri saluti

Gennaro Bilancio

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• Re: Quale giudizio per lavoratore radioesposto e con tumore "guarito"
• (17/09/2009 13:36)

Gennaro il 17/09/2009 10:48 ha scritto:
Ho espresso il seguente giudizio di idoneità.
Inidoneo Temporaneamente per mesi 6 (sei) per le attività assistenziali diagnostiche-terapeutiche direttamente a contatto con il paziente. Può svolgere mansioni dirigenziali organizzative all’interno della direzione del Reparto e/o dell’Ospedale.

naturalmente ho espresso anche il giudizio di idoneità per il rischio da radiazioni ionizzanti

NON IDONEO
e ho comunicato al Datore di lavoro oltre che al Dirigente e al preposto che il lavoratore deve essere allontanato dai luoghi di lavoro dove vi sia il pericolo di esposizione a radiazioni ionizzanti
Saluti:)

Gennaro Bilancio