ALLERGIA ALLE API

Sezioni del portale

Home
Area informazione
Area discussione
- Forum
  - La nostra professione
    - ALLERGIA ALLE API
      - Pagina 2
- Chat
- Sondaggi
Area professione
- Coordinamenti
- Casi clinici
Area risorse
Area portale

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:: Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:: Utenti registrati

Network

Asped2000

Questo argomento ha avuto 12 risposte ed è stato letto 3698 volte.

Piuiteaczz

Provenienza: La Spezia

Professione: Medico Competente

Messaggi: 59

Ho già fatto i corsi di formazione insegnando a riconoscere i segni precoci di uno shock anafilattico e ad avvicinarsi comunque in ospedale in caso di punture multiple, specie al volto. Abbiamo alcune procedure (ad esempio lavorare con i finestrini chiusi sull'escavatore, spruzare i tubi con un liquido apposito, etc.) e abbiamo pure montato zanzariere metalliche sui mezzi, ma anche quest'anno oltre il 60% dei lavoratori è stato punto almeno una volta. Il lavoro in singolo purtroppo è inevitabile. Il problema sono i tubi metallici cavi che le api adorano in quanto di estate si scaldano e che sono dappertutto nei sistemi di gestione della acque dei canali che affluiscono al Po. I due incidenti gravi si sono poi verificati con le vespule (o vespe di terra) scavando con la ruspa, in quanto la benna ha rotto l'alveare e le vespe sono uscite inferocite entrando nell'abitacolo.
La Fastjekt è un ottimo farmaco ma purtroppo costa 70€ e scade dopo un anno! A qualcuno la ditta l'ha dato ma a tutti è una spesa notevole.
Per questo pensavo a una selezione mediante Prick-test

doc.

Provenienza: Forlì-Cesena

Professione: Medico del Lavoro

Messaggi: 450

clamagio2@tin.it il 28/09/2009 10:34 ha scritto:

I veleno di api come tutti sappiamo puo' causare shock anafilattico. Una anamnesi positiva di allergia grave a puntura di insetto in un lavoratore addetto ad interventi di bonifica potrebbe anche essere causa di non idoneità alla mansione:chiunque puo' essre punto da un ape,ma in talune categorie questa evenienza potrebbe configurarsi quantomeno come rischio " generico aggravato"

Anche io la penso così: " generico aggravato".
E' vero che tutti possono essere punti dalle api, ma quella tipologia di lavoratori è particolarmente esposta, e la definizione di rischio generico aggravato mi sempra quella più aderente alla realtà.

Argeo Maviglia

sportgooffy

Provenienza: Roma

Professione: Medico

Messaggi: 331

Le seguenti informazioni sono trasportabili a mio avviso, anche per i lavoratori, inserendo sia il rischio generico aggravato nel DVR sia integrando il pacchetto di medicazione.

http://www.riap.it/attachments/099_Gestione del bambino con reazioni da puntura di imenotteri.pdf