Ritengo requisito essenziale di trasparenza per i fruitori del servizio la completezza dell'elenco da completarsi con specializzazione conseguita e titolo in base al quale si esercita (docenza, specializzazione, autorizzazione, ecc).
Spero che in line con quanto relazionato dai colleghi l'attuale scarna elencazione di nomi e cognomi sia puramente indicativa.
Perchè non aggiungere nell'elenco anche un recapito del medico competente. Potrebbe diventare anche uno strumento utile al datore di lavoro per ricercarsi un MC, in alternativa ai "soliti" centri di medicina del lavoro che hanno siti internet e canali privilegiati di pubblicità.
Non so, forse è una idea sciocca, ma mi è venuta ora leggendo la discussione.
Argeo Maviglia
doc. il 15/10/2009 12:06 ha scritto:
Perchè non aggiungere nell'elenco anche un recapito del medico competente. Potrebbe diventare anche uno strumento utile al datore di lavoro per ricercarsi un MC, in alternativa ai "soliti" centri di medicina del lavoro che hanno siti internet e canali privilegiati di pubblicità.
Non so, forse è una idea sciocca, ma mi è venuta ora leggendo la discussione.
Mi sembra un giusto suggerimento.
Vorrei fare una domanda.
Ci sono colleghi che deliberatamente non hanno inviato la documentazione al Ministero e non si sono segnati nell'elenco dei Medici Competenti.
Poichè continuano tranquillamente a lavorare, in grandi aziende, penso che non ci siano sanzioni per i medici che non hanno rispettato la normativa.
Domanda : va incontro a sanzione il medico competente non iscritto all'Albo nazionale e che non può provare con nessuna ricevuta di aver inviato la documentazione?
Con un gruppo di colleghi stiamo seriamente pensando di inviare una raccomandata per cancellarci quindi ci potete dare una mano a saperne di più?
grazie a Tutti
AC
gentle il 16/10/2009 06:14 ha scritto:
Vorrei fare una domanda.
Ci sono colleghi che deliberatamente non hanno inviato la documentazione al Ministero e non si sono segnati nell'elenco dei Medici Competenti.
Poichè continuano tranquillamente a lavorare, in grandi aziende, penso che non ci siano sanzioni per i medici che non hanno rispettato la normativa.
Domanda : va incontro a sanzione il medico competente non iscritto all'Albo nazionale e che non può provare con nessuna ricevuta di aver inviato la documentazione?
Con un gruppo di colleghi stiamo seriamente pensando di inviare una raccomandata per cancellarci quindi ci potete dare una mano a saperne di più?
grazie a Tutti
AC
Grandissimi, effettivamente secondo me è una ingiustizia. C'è per caso un equivalente elenco nazionale degli anestesisti, dei chirughi e di tutti gli altri?
Chi tra gli altri colleghi è obbligato a comunicare attivamente il possesso dei "punti della spesa" ECM al ministero? Risposta: NESSUNO!!!
Noi evidentemente siamo diversi!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
un saluto a tutti.
Qualcuno ha letto il DM 4 marzo 2009 (GU 146 del 26 giugno 2009)?
Secondo tale decreto (art. 2 comma 2):
[i sanitari che svolgono l'attività di MC] sono tenuti a comunicare mediante autocertificazione [...] il conseguimento dei crediti formativi del programma triennale di ECM [...]
ed all'articolo 3: il Ministero [...] effettua a campione verifiche annuali [...] l'esito negativo della verifica comporta la cancellazione d'ufficio dall'elenco.
Siamo alla frutta!!!
palama il 17/10/2009 10:44 ha scritto:
un saluto a tutti.
Qualcuno ha letto il DM 4 marzo 2009 (GU 146 del 26 giugno 2009)?
Secondo tale decreto (art. 2 comma 2):
[i sanitari che svolgono l'attività di MC] sono tenuti a comunicare mediante autocertificazione [...] il conseguimento dei crediti formativi del programma triennale di ECM [...]
ed all'articolo 3: il Ministero [...] effettua a campione verifiche annuali [...] l'esito negativo della verifica comporta la cancellazione d'ufficio dall'elenco.
Siamo alla frutta!!!
Segnalazione opportuna la tua.
Eccolo qua:
http://www.ordinemedicimodena.it/...zionale%20medici%20competenti.pdf
Argeo Maviglia
gentle il 16/10/2009 06:14 ha scritto:
Vorrei fare una domanda.
Ci sono colleghi che deliberatamente non hanno inviato la documentazione al Ministero e non si sono segnati nell'elenco dei Medici Competenti.
Poichè continuano tranquillamente a lavorare, in grandi aziende, penso che non ci siano sanzioni per i medici che non hanno rispettato la normativa.
Domanda : va incontro a sanzione il medico competente non iscritto all'Albo nazionale e che non può provare con nessuna ricevuta di aver inviato la documentazione?
Con un gruppo di colleghi stiamo seriamente pensando di inviare una raccomandata per cancellarci quindi ci potete dare una mano a saperne di più?
grazie a Tutti
AC
Seguendo l'istinto sarei portato a seguirvi e ad aggiungermi a voi. Ma poi? Magari io vengono cancellato e gli altri continuano a lavorare nelle grandi aziende per una serie di motivi.
Qualcuno allora potrebbe dire: comunichiamo al ministero, alla vigilanza o alla Procura, chi più ne ha più ne metta, i nominativi di questi colleghi, ma poi? A parte il problema di diventare dei delatori, cosa che non mi va giù, che succede?: la Procura neanche ti risponde, perchè reato non è, la vigilanza ed il ministero pure e allora?
Non lo so.
Certo che da fastidio il fatto di rispettare sempre le regole e vedere altri che non lo fanno e non gli succede nulla.
Però ho imparato che spesso il tempo è galantuomo e, senza augurare mai del male a nessuno, nel mio piccolo delle soddisfazioni le ho avute, piccole e poca cosa, lo riconosco, ma da solo di più non riesco.
Ribadisco quello che ho scritto altrove: il problema dei MC è lo scarso peso a livello politico ed istituzionale.
Argeo Maviglia
faggiano.danilo il 16/10/2009 07:30 ha scritto:
Grandissimi, effettivamente secondo me è una ingiustizia. C'è per caso un equivalente elenco nazionale degli anestesisti, dei chirughi e di tutti gli altri?
Chi tra gli altri colleghi è obbligato a comunicare attivamente il possesso dei "punti della spesa" ECM al ministero? Risposta: NESSUNO!!!
Noi evidentemente siamo diversi!
Hai ragione, questa storia degli ECM mi fa imbestialire.
Perchè solo noi abbiamo questi vincoli? allora il cardiologo può farsi i suoi crediti in medicina generale perchè gli sta più comodo, perchè li tengono vicino casa, perchè sono gratuiti ecc., e non succede nulla, noi no, il 70% deve essere in medicina del lavoro.
Argeo Maviglia
Ma se un medico non ha i requisiti richiesti dal DL 81/08
( non sanato,senza specializzazione richiesta ne'libera docenza)
e svolge ugualmente l'attività a cosa va incontro??
E' solo un problema dell'ordine?
Il datore di lavoro si troverebbe come se non avesse il mc?
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