Non sono un giurista ma ricordo che i D.Lgs. e D.L. sono "atti aventi forza di Legge" nella gerarchia delle fonti. Sopra le Leggi Ordinarie c'è poi la Costituzione. Sotto la Legge Ordinaria ci sono le Leggi Regionali, i Regolamenti, ecc.
Questo significa che tra una Legge del 70 ed un D.Lgs./D.L. del 2008, quest'ultimo prevale poichè successivo temporalmente.
Rguardo alla legittimità della visita preassuntiva dal punto di vista etico, vorrei far notare che, quando una persona vuole partecipare ad un concorso pubblico per accedere per esempio alla vita militare, è obbligato a sottoporsi a degli accertamenti clinico-strumentali e spesso deve presentare A PROPRIE SPESE delle certificazioni sanitarie.
Dunque, non vedo cosa ci sia di male a visitare un potenziale lavoratore prima di assumerlo.
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Egregi colleghi buonasera,
chiedo ai colleghi più esperti ed in particolare ai colleghi che svolgono attività di vigilanza cosa pensano del fatto che il datore di lavoro può inviare a visita preventiva in fase preassuntiva c/o i dipartimenti di prevenzione delle ASL i futuri possibili dipendenti?
La mia domanda riguarda in particolare l'assenza di indicazioni da parte del legislatore in merito all'acquisizione di elementi fondamentali, da parte dei colleghi delle ASL, riguardanti i cicli tecnologici (che noi poveri medici del lavoro appuriamo in fase di sopralluogo e contemporaneamente verifichiamo quanto riportato dal DVR se nominati successivamente oppure come dice la legge "solo per noi" partecipiamo alla valutazione dei rischi) e quindi dei processi e delle sostanze.
Voglio precisare che la mia non è polemica, è soltanto desiderio di capire.
Un cordiale saluto
Michele
giancarlo il 17/10/2009 02:34 ha scritto:
Allora! Se non cambia niente
1)Assumiamolo
2)e poi visitiamolo
3 ) se non è idoneo licenziamento giusta causa
In questa maniera rispettiamo le leggi e il cittadino lavoratore
Non vorrei che questo sistema non serva ad altro che ai D.L.per
selezionare "fisicamente "personale?
Assolutamente daccordo! per citare un caso reale... dipendente autista di camion per ditta di spedizioni... viene a sapere che la ditta di autotrasporti cittadina ricerca e seleziona nuovi autisti... per lui è un ovvio vantaggio, in termini di salario, turnistica, miglioramento della qualità della vita... in sede di visita preassuntiva si evidenzia dopo RX del rachide la presenza di alterazioni diffuse (e dopo che uno fa il camionista da più di dieci anni, non ci si dovrebbe scomporre per questo), ergo, nulla di fatto... il camionista ovviamente continua a fare il camionista (con le sue ernie discali sempre lì, ma non chiediamoci perchè allora il collega che lo ha dichiarato non idoneo in fase preassuntiva non ha presentato denuncia di malattia professionale, che si pensa male, poi, dei colleghi!), il posto di autista di autobus andrà a qualcunaltro (magari un neoassunto, così non avrà rogne al rachide)... e questo è un comportamento etico? Io qualche dubbio lo mantengo... specie per la richiesta di un RX in fase preassuntiva... e che poi la legge dia l'opportunità di eseguire le VM in fase preassuntiva, non vuol certo dire nè che io sia obbligato a farle, nè che mi possa obbligare il DdL (perchè, almeno fino ad ora, il protocollo di SS lo decido io)... commenti?
Non comprendo dove vuoi andare a parare
1- se la visita è richiesta , la devo fare
2- per quel tipo di lavoro e rischi non vedo per quale motivo non si debba fare la radiografia del rachide ( anzi io farei anche gli accertamenti per il sistema mano-braccio sulle vibrazioni); è vero che il protoccollo ognuno lo fa e lo gestisce in piena libertà ma dovrà pure rispettare dei requisiti minimi di indagini specialistiche ( io ,parlando per me, nelle mani, negli occhi e nell'udito non reputo di avere tutti i mezzi necessari e sufficenti per escludere qualsivoglia patologia che potesse inficiare la idoneità al lavoro!)
3- noi facciamo i medici del lavoro e per quanto umanamente possiamo venir coinvolti non possiamo sostituirci al collocamento.
4- siamo "fiduciari" del DL e non vedo per quale motivo "caricargli" un lavoratore che presenta una limitazione specifica al rischio
5- siamo medici per cui dobbiamo consigliare il lavoratore a considerare bene il suo stato fisico ed il lavoro che svolge
6- per la denuncia di MP nutro delle remore e comunque lo avrei indirizzato all'Organo di Vigilanza.
7- Se al DL sarebbe andato bene anche una idoneità con prescrizione, appena ev. assunto avrei fatto la Denuncia
.....( in merito a ciò racconto un episodio capitatomi anni orsono..... Azienda farmaceutica ,beta lattamici - visita preassuntiva aree di produzione primaria,nei due mesi di prova ,ex miltare Folgore paracadutista , un sacramento di ragazzo!!... ma con discopatia l5-s1 ,ernia, collasso L5 e anterolistesi....(per me roba da appioppare all'esercito)
all'esame obiettivo insignificante risentimento sciatalgico bilaterale
.... senza l'RX come facevo?
Inoltre presentava un PRIST di circa 700 ui e allergia non ben specificata agli antibiotici ed altro.
Il lavoro contemplava stazione eretta prolungata,MMC sino a 25 KG, postura spesso incongrua etc.
All'azienda serviva coprire quella mansione ........ non c'erano i presupposti per un giudizio di idoneità positivo.
..... alla fine , per vari motivi, una sera me lo ritrovo sotto allo studio insieme al padre che mi disse " Dotto' ma un pezzo de fijio che era dà a Forgore possibile che era bono pe militare e no pe te!
Vedi che bella macchina c'iai e lui quanno se ne farà una?...Te sembra d'essete comportato bene?
........ io ci ripenso tante volte, specie che adesso ho anche tre figli di "sistemare" al lavoro, ma........... ritengo di aver agito in scienza e coscienza.
ciao
sportgooffy il 23/10/2009 11:53 ha scritto:
Assolutamente daccordo! per citare un caso reale... dipendente autista di camion per ditta di spedizioni... viene a sapere che la ditta di autotrasporti cittadina ricerca e seleziona nuovi autisti... per lui è un ovvio vantaggio, in termini di salario, turnistica, miglioramento della qualità della vita... in sede di visita preassuntiva si evidenzia dopo RX del rachide la presenza di alterazioni diffuse (e dopo che uno fa il camionista da più di dieci anni, non ci si dovrebbe scomporre per questo), ergo, nulla di fatto... il camionista ovviamente continua a fare il camionista (con le sue ernie discali sempre lì, ma non chiediamoci perchè allora il collega che lo ha dichiarato non idoneo in fase preassuntiva non ha presentato denuncia di malattia professionale, che si pensa male, poi, dei colleghi!), il posto di autista di autobus andrà a qualcunaltro (magari un neoassunto, così non avrà rogne al rachide)... e questo è un comportamento etico? Io qualche dubbio lo mantengo... specie per la richiesta di un RX in fase preassuntiva... e che poi la legge dia l'opportunità di eseguire le VM in fase preassuntiva, non vuol certo dire nè che io sia obbligato a farle, nè che mi possa obbligare il DdL (perchè, almeno fino ad ora, il protocollo di SS lo decido io)... commenti?
Mario
[cite]dr.alesiani il 24/10/2009 03:48 ha scritto:
Non comprendo dove vuoi andare a parare
1- se la visita è richiesta , la devo fare
scusami, ma l'art. 39 comma 4 del D.Lgs. 81/08? Credevo di essere stato chiaro, ma lo ribadisco: se l'81/08 mi permette per esprimere un'idoneità specifica di utilizzare anche lo strumento della visita preassuntiva, non è che io sia obbligato ad utilizzarlo, ma, soprattutto, non è che il datore di lavoro possa in qualche modo obbligarmi ad usarlo!
2- per quel tipo di lavoro e rischi non vedo per quale motivo non si debba fare la radiografia del rachide ( anzi io farei anche gli accertamenti per il sistema mano-braccio sulle vibrazioni);
Credo di ricordare che gli accertamenti lavorativi devono privilegiare metodiche non invasive e potenzialmente non pericolose... io non giustificherei una dose di radiazioni data oltretutto ad un libero cittadino (abbiamo detto che è una visita preassuntiva, quindi non stiamo visitando un lavoratore) in assenza di segni di patologia evidente
è vero che il protoccollo ognuno lo fa e lo gestisce in piena libertà ma dovrà pure rispettare dei requisiti minimi di indagini specialistiche
daccordo con te... io non seguo ditte di autortrasportatori, ma sarei curioso di sapere quanti colleghi abbiano in protocollo un RX rachide e con quale periodicità
4- siamo "fiduciari" del DL e non vedo per quale motivo "caricargli" un lavoratore che presenta una limitazione specifica al rischio
io sono fiduciario nel senso che applico in scienza e coscienza la (pessima) normativa nazionale e regionale (e quindi il datore di lavoro ha fiducia nella mia professionalità)... siamo sicuramente tutti daccordo che oggetto della tutela data dalla SS sia il lavoratore ed il suo stato fisico (ma anche la sua abilità a svolgere un dato lavoro)... io personalmente auspicherei una diversa governance del sistema della medicina del lavoro, ma siamo in Italia, terra di scandalose bellezze!
Entrambe le vostre ultime due posizioni possono essere condivise o meno, dipende anche dall'approccio che ognuno di noi ha con la nostra professione. Forse è anche questo un lato positivo.
Argeo Maviglia
Giusto per aumentare la confusione: l'art. 229 ci dice quando va effettuata la ss in caso di agenti chimici pericolosi. NON è prevista la visita in fase preassuntiva. E allora?
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