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Comunicazione all'ASL dell'All. 3b

Questo argomento ha avuto 25 risposte ed è stato letto 6058 volte.

Piccolofalco

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359
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (08/01/2010 12:00)

leggo in un intervento che hanno eliminato l'obbligo di invio dell'allegato 3b ... qui si rischia davvero di fare confusione
io sono tra quelli che ritiene inutile perdita di tempo e di lavoro una cosa del genere e sarei ben felice di evitare di perdere tempo
ma se tutti non lo inviano è una cosa ma se la massa manda questa "porcata burocratica infantile" non c'è trippa per gatti
come sempre chi farà chiarezza ? il 30 marzo ? un giornoprima della scadenza dell'invio ?
altra cosa , gli ordini brancolano nel buio, come vi siete regolati con la PEC ?
io al momento non so che pesci pigliare

apemeticolosa

apemeticolosa
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181
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (10/01/2010 09:22)

io la PEC l'ho attivata. Mai usata......

gfmsantoro

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26
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (11/01/2010 18:54)

Dato che "Entro il 31 dicembre 2009, con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali ... sono definiti, secondo criteri di semplicità e certezza, i contenuti degli Allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1. Gli obblighi di redazione e trasmissione relativi alle informazioni di cui al comma 1 decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo" non è più necessario attenersi neppure all'all. 3 A?

indipendente

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48
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (12/01/2010 09:15)

Ma perchè i medici non fanno i medici e lasciano ai "giuristi" l'interpretazione della norma?
L'All.3 A si deva fare perchè chiaramente la legge dispone che
"Entro il 31 dicembre 2009, con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti, secondo criteri di semplicità e certezza, i contenuti degli Allegati 3A e 3B e le modalità di trasmissione delle informazioni di cui al comma 1.
Gli obblighi di redazione e trasmissione relativi alle informazioni di cui al comma 1 decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al primo periodo" ed il primo comma, basta leggerlo riguarda solo l'All.3 b.
Vedo però che nei forum molte volte invece che di medicina si preferisce discettare di interpretazione della legge dandone una interpretazione personale magari fuorviando coloro che, magari umoralmente, tale rispsota è gradita perchè va incontro ai propri desiderata

Indipendente

came72

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13
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (12/01/2010 09:36)

Buongiorno. Sono costretto ad intervenire nuovamente, con grande rammarico, in seguito all'intervento del collega torretta. Mi preme sottolineare che non ho usato parolacce (non è nel mio stile e non ne uso mai (o quasi)) e ho la coscienza più che pulita, in quanto io lo stipendio me lo guadagno facendo il mio dovere senza guardare in faccia a nessuno e collaborando con i colleghi medici competenti che dimostrano di essere professionisti seri, attenendosi a quanto impone la legge senza permettersi di rimarcare quello che fa comodo e dimenticare ciò che è scomodo!
Inoltre, e concludo, ci sono colleghi che in alcune regioni (come anche afferma angpalm) che hanno sempre inviato tale relazione ai servizi senza alcun problema, basta organizzarsi e fare scrupolosamente il proprio dovere.

torretta

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Medico del Lavoro Competente
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65
  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (13/01/2010 18:04)

Ci sono idraulici poco seri, altri serissimi, avvocati uguale, taxisti uguale, in tutte le professioni ci sono persone che si impegnano di più ed altre forse di meno, lo sappiamo tutti, naturalmente è possibile che questo succeda anche tra medici, di tutte le specialità e di tutte collocazioni (dipendenti e liberi professionisti), perchè non dovrebbe essere così ?
Però stilare giudizi sommari sull'operato dei medici competenti su quello che è stato l'allegato 3 B e tutto quello che ci è girato intorno senza averlo provato sulla propria pelle, non facendo il medico competente è francamente inaccettabile ed assolutamente fuori luogo.
E' fin troppo evidente a chi ha predisposto ed inviato l'allegato 3 b, da medico competente, che chi non lo ha vissuto in prima persona ha un'idea a dir poco approssimativa, e sto usando un eufemismo, sul lavoro che c'è stato dietro (penseranno "in fondo una piccola fatica in più, sono loro che hanno scelto di fare i medici competenti, in fondo che ci vuole, qualche numero, una griglia e via il gioco è fatto").
Ricordo solo come piccolo esempio, ma ne potrei evidentemente citare tanti, che preparare gli allegati per aziende microscopioche (3, 4 dipendenti), quando numerose, recuperando i dati necessari, non è stato proprio un passatempo dilettevole: casualmente gravava una sanzione dai 2.500 ai 10.000 euro, se non ricordo male (poi ridotta con il Decreto estivo, "sic", a soli 1000 - 4000 euro, "risic", l'equivalente della mancia che si lascia al cameriere in ristorante!).
A proposito, mi viene in mente che anche tra i camerieri ci possono esseri quelli seri e quelli che ti rifilano il pesce della settimana prima: me ne ricorderò per la prossima mancia!
Ribadisco, prima di parlare di certe cose e giudicarle in questo modo(allegato 3 B), bisogna averle provate di persona: invito il Collega a prendersi almeno un paio di anni sabbatici per provare a fare il medico competente con il bel Decreto 81/08, conoscerà un mondo nuovo che, sia detto molto modestamente, a me pare piuttosto ostico (e anche qui uso un eufemismo).
Può darsi che mi sbagli, però andando a leggersi tutto quello che i medici competenti hanno scritto su questa normativa, dalla sua emanazione, criticandola, forse il dubbio che proprio ben fatta non sia, lo fa venire, a meno che questi medici competenti non siano proprio tutti di quelli che vogliano guadagnarsi la pagnotta quotidiana (e la cosa in sè non mi pare un reato)lavorando male e da incompetenti (ed è ovvio che questo non va bene).
Molti, moltissimi di noi cercano di lavorare con correttezza ed onestà intellettuale, con una fatica che bisogna provare prima di giudicarla, la stessa correttezza ed onesta intellettualeche il Collega si adopera di usare nel suo lavoro, e non ho io minimo dubbio che sia così.
Caro Collega, qui non si tratta di "dimostrare di fare i professionisti seri, attenendosi a quanto impone la legge senza permettersi di rimarcare quello che fa comodo e dimenticare ciò che è scomodo", ma che significa, ma cosa vuol dire?
Ho lavorato per circa 20 anni in ambito di struttura pubblica, conosco, se permetti, cosa significa "attenersi alla legge", però se una legge è mal fatta, scusa, ma ho il diritto-dovere di manifestarlo apertamente.
Circa i rapporti con le ASL, nessun problema ieri, oggi e domani, quando necessario e dovuto, coi giusti toni e con spirito collaborativo, ma per favore non non usiamo frasi fatte "basta organizzarsi e fare scrupolosamente ("sic,sic") il proprio dovere".
Che significa "scrupolosamente il proprio dovere" ?
Forse un normale chirurgo , un normale internista, un normale oculista, un normale ortopedico, nella sua media abituale, non cerca di fare "scrupolosamente" il proprio dovere ? E non lo fa forse un normale funzionario statale , un normale impiegato delle poste, un carabiniere ?E non lo dovrebbe fare un normale medico competente, o forse il medico competente lo deve fare "più scrupolosamente" degli altri, magari sotto il pungolo di una bella sanzione ?
Concludo ribadendo l'invito di provare a fare il medico competente, si imparano tante cose ed è una esperienza molto formativa per chi poi deve giudicare l'operato dei medici competenti: direi almeno tre anni dall'altra parte.
Con rispetto e con tutto lo spirito di collaborazione possibile.

P.S.
Scusate, probabilmente è ormai definitivamente sdoganata e non mi riesco ad abituare, in specie se la vedo scritta, i tempi sono quelli che sono, ma la parolina che inizia con m e finisce con a, cinque lettere, non è più considerata una parola, come dire, magari non proprio gradevole e adeguata, in specie quando si cerca di confrontarsi su temi complicati come questi ?


came72
Provenienza:Bari
Professione:Medico del Lavoro
Messaggi:11Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b(05/01/2010 09:31)
hai perfettamente ragione tcam, condivido il tuo ragionamento così fine.
All'attenzione della maggioranza ci sarà solamente il modo di salvare il premier. Viva l'Italia e la furbizia italica. Saremo sempre un paese di merda!

came72 il 12/01/2010 09:36 ha scritto:
Buongiorno. Sono costretto ad intervenire nuovamente, con grande rammarico, in seguito all'intervento del collega torretta. Mi preme sottolineare che non ho usato parolacce (non è nel mio stile e non ne uso mai (o quasi)) e ho la coscienza più che pulita, in quanto io lo stipendio me lo guadagno facendo il mio dovere senza guardare in faccia a nessuno e collaborando con i colleghi medici competenti che dimostrano di essere professionisti seri, attenendosi a quanto impone la legge senza permettersi di rimarcare quello che fa comodo e dimenticare ciò che è scomodo!
Inoltre, e concludo, ci sono colleghi che in alcune regioni (come anche afferma angpalm) che hanno sempre inviato tale relazione ai servizi senza alcun problema, basta organizzarsi e fare scrupolosamente il proprio dovere.

came72

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Bari
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  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (14/01/2010 10:42)

ho letto la risposta del collega (scusa se ti chiamo collega, forse per te sono solo un funzionario statale della russia comunista)piccata e polemica. Forse sono stato poco chiaro anche io. In tutte le categorie ci sono persone serie ed oneste e persone che lavorano male e in modo disonesto, anche in quella degli impiegati statali (nè più e nè meno) anche se poi il nostro paese (scusa se ho scritto m...a) si mantiene solo su di essi e sugli altri dipendenti. Se permetti il medico competente l'ho fatto per tre anni in epoca 626 e, credo, i problemi c'erano anche allora. non puoi appurarlo ma i rapporti con i "tuoi" colleghi medici competenti del mio territorio sono buoni e di piena collaborazione.
Riguardo all'allegato 3b anche secondo il mio parere era eccessivo, specie nelle richieste di tipo amministrativo che ponevano i medici competenti in situazioni chiaramente difficili, e andava modificato (leggiti i miei interventi al riguardo). Per il resto, e quindi le informazioni di carattere medico, credo sia giusto che il MC li comunichi alla asl competente, per una maggiore mappatura del territorio e per un controllo (sic mi spetta) tra MC seri e onesti e MC poco seri epoco onesti (specie quelli di alcune società di servizi). Un Organo di Vigilanza presente sul territorio credo sia importante per i colleghi che vogliono fare il MC con scrupolo.
Ti faccio presente che naturalemente è lecito criticare qualsiasi legge o decreto, però fin tanto che è in vigore va rispettata ed il mio dovere e farla applicare (in uno Stato democratico e di diritto funziona così)!!!Conosco MC (ed anche in questo forum è stato scritto) che criticano e non comprendono il perchè un medico dell'organo di vigilanza debba controllare il loro operato e aprire le cartelle sanitarie e di rischio! Come devo definirli tali colleghi?Il problema che in questo paese non sappiano propiro cosi significhi il rispetto delle regole, volgiamo mille diritti ma nessun dovere......
Saluti
Aspetto una tua risposta al riguardo
Saluti

p.nacci

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  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (14/01/2010 19:39)

cari colleghi favorevoli e contrari dell'art. 40 perchè non mettete il vostro cognome e nome al posto di uno pseudonimo !!!

qualcuno ha tirato in ballo il premier..per fortuna/sfortuna ne conosciamo il nome...il vostro mai

un giorno magari mi troverò davanti ad un collega zelante/intelligente ispettore ASL o collega MC.....che ho già conosciuto in realtà virtuale sul sito medicocopetente !!! che bello magari prendere un buon caffè insieme senza acredine !!!


al collega came 72 ricordo solo un felice comportamento dell'ASL di BG dell'anno scorso....ha reso noto indirizzo telematico il 01/04/09 fornendo comunque ai medici competenti l'indicazione di avere relazione pronta per eventuali incontri in azienda !!!

dietro la spada di damocle di una sanzione di 10000 € chi può fare bene il proprio mestiere di medico ??? chi è serio e ha inviato relazione per riunione art. 35 in azienda si è ritrovato a rifarle secondo il famoso schema a tabella, si è perso un sacco di tempo a passare carte per invio, ricezione fax, richiesta dati, ecc....ecc

la prevenzione seria e la protezione dei lavoratori è altra cosa...e i colleghi SPSAL di BG lo sanno benissimo !!!

claudiog

claudiog
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  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (15/01/2010 01:32)

Dice il quasi anonimo Came 72 "anche se poi il nostro paese (scusa se ho scritto m...a) si mantiene solo su di essi e sugli altri dipendenti".
Di demagogia ne gira parecchia, ma questa mi sembra eccessiva. Se è vero che hai fatto il MC, e a questo punto ne dubito, dovresti sapere che questa categoria paga tasse fino all'ultimo centesimo, ben oltre il 50%, non gode di ferie, di protezione alla malattia, si compra gli strumenti di tasca sua, se s'ammala seriamente perde lavoro e pensione e altre cose che sembri non conoscere. Se poi ritieni che altri libero-professionisti siano degli evasori, sei pregato di fare queste affermazioni gratuite non coinvolgendoci, per quanto mi riguarda.
Qui termina la parte personalistica e veniamo a quella generale.
Quanto all'art.40 qualunque cosa uno pensi della sua utilità (certe sue cose completamente riviste e ripensate possono perfino piacermi), resta il fatto che è nato male anzi malissimo, senza la collaborazione necessaria da parte di chi sa e agisce, con il massimo della collaborazione da parte di chi sa e non vorrebbe agire.
Il tutto sotto minaccia.
Quanto poi al fatto che tu voglia adoperare questi dati, la loro parte medica, per fare scremature tra buoni e cattivi, sei libero di farlo, una volta consultato il tuo manuale etico e la coscienza (possibilmente anche la conoscenza di materiali e metodi), sicuramente nulla osta e forse è vero che rientra nei tuoi compiti(anche se sullo svolgimento del compito numerosi tuoi colleghi non la pensano come te), ma comunque pretendere di chiedere la sega a un falegname per tagliargli le dita, da qualunque parte tu lo possa considerare, mi sembra poco credibile e foriero di polemiche e resistenze a priori. Specie se la sega la pretendi sotto minaccia. Non ti sembra un po' troppo?
Sarebbe come chiedere a un dipendente di lavorare dieci domeniche ogni anno, zitti e pedalare, e se non va bene ti taglio gli emolumenti e non aspettarsi uno sciopero generale.
Come si fa a non capire una cosa talmente banale? Come si può continuare a girarci sopra con voli pretestuosi e mooolto pindarici?
E se in tutte le categorie ci sono persone serie ed oneste, è anche vero che la categoria "serietà" può avere connotazioni diverse. Può essere ad esempio rigida e inamidata, può mancare di comprensione del vissuto, può volare tanto in alto (a parole) da sganciarsi dalla realtà.

came72

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Bari
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  • Re: Comunicazione all'ASL dell'All. 3b
  • (15/01/2010 13:21)

ormai si tratta solo di polemica senza costrutto, comunque cercherò di dire la mia senza acredine.
Al collega claudiog rispondo dichiarandomi d'accordo con lui e, naturalmente sò che i MC pagano le tasse fino all'ultimo euro, quindi nessun appunto a loro. Per quanto riguarda le procedure dell'asl di bergamo, sarei contentissimo di poterle applicare anche qui a bari, ma non dipende da me e le possibilità e le volontà della asl bari purtroppo sono altre. Nel mio piccolo faccio quel che posso e con gli utenti del servizio spesal ( per la parte che mi compete) e con i colleghi con cui ho contatti, il rapporto è di collaborazione nel rispetto dei ruoli.
Devo dire che il resto del tuo pensiero è un pò contorto o forse sono io poco sveglio per capirlo, quindi se potessi riformularlo sarei più contento. Vorrei anche capire meglio la tua frase "anche se sullo svolgimento del compito numerosi tuoi colleghi non la pensano come te" e sapere cosa pensano.
Aspetto fiducioso....
per quanto riguarda lo pseudonimo non credo sia difficile individuarmi conoscendo la asl,la città e il servizio,siamo in quattro gatti...

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