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Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (01/02/2010 17:18)
c.sbordone il 30/01/2010 03:52 ha scritto:
Carissimi,
credete veramente che i saturnismi, le ipoacusie da rumore, le neuropatie da collanti, le encefaliti tossiche, le psicosindromi organiche, le epatiti virali, le silicosi, le riniti irritative, le sindromi da burn-out, le sindromi da mobbing, i distress occupazionali, le neurosteoartropatie da vibrazioni, le lombalgie da sforzo ripetuto, le astenopie da sforzo visivo, le neuriti ottiche da alcoli, le dipendenze da tossici voluttuari, le bronchiti da polvere, le dermatiti da irritanti, e poi, le ferite da taglio, le ferite da abrasioni, le morti da caduta, le morti da schiacciamento, le morti da intossicazioni, le morti da fulminazioni, le morti senza un perché durante il lavoro, e poi le lesioni midollari, le amputazioni di falangi, di mani, di arti, e poi le mortificazioni spirituali e sociali del lavoratore sono state controllate e ridotte dalle visite mediche dei medici competenti?
Lo credete veramente?
O avete il sospetto che sia stato altro, ben altro a ridurre malattie da lavoro ed infortuni?
Mi sapete dire, per favore, quante malattie da lavoro sono state ridotte dalla sorveglianza sanitaria dei medici competenti?
Siete a conoscenza di ricerche controllate che provano che la Sorveglianza sanitaria ha ridotto gli eventi infortunistici?
Ci sono prove scientifiche (vi ricordate dell’EBM?) che attestino statisticamente che con l’attività di medico competente si sono ridotte, per esempio, le ipoacusie da rumore?
Devo continuare o basta questa …evidenza, per dire che, ahimè, tanto lavoro, sangue e sudore versati, di migliaia di medici, coscienti o incoscienti, competenti o incompetenti, sanati o da sanare, sono stati e continuano ad essere un inutile spreco d’energia?
Fatemi almeno questo piacere, se non per me e per voi, almeno per quei poveri alberi tagliati a causa dello spreco di carta non riciclata.
Oh che sciocco che sono, scusate, qualcuno propone l’informatizzazione. E’ vero, facendo diventare digitale lo spreco di parole, ridurremo certamente le morti e i feriti permanenti da lavoro!
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (01/02/2010 17:40)
Il collega Carmine con opportuno sarcasmo, lucidità, consapevolezza ed arguzia ha dipinto una "gouache" stupenda di quello che è oggi il lavoro del medico d'azienda (detto con termine orribile "competente")!!!
E' ipocrita o quantomeno un "sofista" (leggi: avvocato delle cause perse) colui che pensa di essere un prezioso strumento per la tutela della saslute del povero lavoratore (l'utilizzato finale, beffato dal testo unico). Faccio da vari anni il medico in azienda e conosco bene la realtà (comue a tutti!) del "visiti-esamificio legalizzato". Così va e così andrà sempre, perchè così vuole la legislazione attuale che ci vede ostaggi del datore di lavoro perchè siamo al "soldo suo"!!! In altri paesi d'Europa il medico è libero di fare le sue valutazioni ambientali, le sue proposte e in casi selezionati attuare i suoi piani e protocolli "super-mirati di sorveglianza sanitaria", perchè non è collegato contrattualmente all'azienda, essendo non un collaboratore del datore di lavoro (che assurdità), ma un "verificatore esterno" collegato al sistema sanitario locale (pubblico o privato) e quindi è libero dal "padrun" (visitiamo tutti e facciamo stare le carte a posto!). Ecco appunto, compriamoci almeno delle belle penne (non le squallide "bic"), così versare fiumi di inchiostro sulle carte del "datur" diventa più gratificante!
Un saluto,
Fabio.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (01/02/2010 20:28)
Ciao Fabio, vedo che conosci bene il sistema "francese".
Domenico
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (01/02/2010 20:30)
...e siamo a 11 medici diversi..
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 10:39)
pirondini il 01/02/2010 08:28 ha scritto:
Ciao Fabio, vedo che conosci bene il sistema "francese".
Domenico
senza alcun intento polemico, e se qualcuno ha conoscenze diverse dalle mie e più complete, ben venga il suo contributo: solo per rientrare nel topic della discussione, l'organizzazione della santé et sécurité au travail, con regole ed equilibri impensati ed impensabili (allo stato attuale delle cose) nel nostro sistema, prevede comunque le visite periodiche per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'essere o meno impiegati in mansioni a rischio per la salute (nel caso di rischi professionali specifici, viene prevista una periodicità a sei mesi); le visite dei lavoratori non divengono fonte di arricchimento per i visitifici, in virtù, come scrivevo sopra, di un attento sistema di contrappesi interni alle aziende, di una volontà (presente già nella norma) di garantire TUTTI gli attori del processo, in pari misura, ed in particolar modo garantendo chi nel nostro ordinamento è invece più esposto e meno garantito (noi mc, forse, ma pensavo in primis ai lavoratori) e di un sistema di controllo coinvolto nel processo di valutazione dei rischi (che non avviene una tantum, e poi ogni anno viene riproposto tal quale lo stesso documento unico con le stesse conclusioni, perchè tanto "è tutto a posto!"). Personalmente ho scritto (su questo sito, ma non solo) che è tutto il sistema a dover essere riformato; pure, nella nostra peculiare realtà, utilizzare la leva dell'inutilità dei visitifici per scardinare gli interessi economici di chi con questa impostazione e questo sistema guadagna (e guadagna bene!) può essere concretamente un "la" per restuituire dignità ad una professione che rischia nel migliore dei casi di apparire anacronistica, nel peggiore dei casi di caratterizzare una casta di parassiti.
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 12:30)
sportgooffy il 02/02/2010 10:39 ha scritto:
senza alcun intento polemico, e se qualcuno ha conoscenze diverse dalle mie e più complete, ben venga il suo contributo: solo per rientrare nel topic della discussione, l'organizzazione della santé et sécurité au travail, con regole ed equilibri impensati ed impensabili (allo stato attuale delle cose) nel nostro sistema, prevede comunque le visite periodiche per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'essere o meno impiegati in mansioni a rischio per la salute (nel caso di rischi professionali specifici, viene prevista una periodicità a sei mesi); le visite dei lavoratori non divengono fonte di arricchimento per i visitifici, in virtù, come scrivevo sopra, di un attento sistema di contrappesi interni alle aziende, di una volontà (presente già nella norma) di garantire TUTTI gli attori del processo, in pari misura, ed in particolar modo garantendo chi nel nostro ordinamento è invece più esposto e meno garantito (noi mc, forse, ma pensavo in primis ai lavoratori) e di un sistema di controllo coinvolto nel processo di valutazione dei rischi (che non avviene una tantum, e poi ogni anno viene riproposto tal quale lo stesso documento unico con le stesse conclusioni, perchè tanto "è tutto a posto!"). Personalmente ho scritto (su questo sito, ma non solo) che è tutto il sistema a dover essere riformato; pure, nella nostra peculiare realtà, utilizzare la leva dell'inutilità dei visitifici per scardinare gli interessi economici di chi con questa impostazione e questo sistema guadagna (e guadagna bene!) può essere concretamente un "la" per restuituire dignità ad una professione che rischia nel migliore dei casi di apparire anacronistica, nel peggiore dei casi di caratterizzare una casta di parassiti.
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 12:31)
pirondini il 02/02/2010 12:30 ha scritto:
D'accordo al 100% con te
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 12:53)
In un Paese che scrive questo (ad arte).....:
Articolo 39
Svolgimento dell’attività di medico competente
2. Il medico competente svolge la propria opera in qualità di:
a) dipendente o collaboratore di una struttura esterna pubblica o privata, convenzionata con l’imprenditore;
....il nostro lavoro lo possiamo cambiare solo noi. Nessun legislatore proporrà mai modifiche drastiche contrarie agli interessi dei signori citati al punto 2)a), evidentemente più influenti di confindustria & company...Siamo solo noi medici del lavoro "ispirati" che potremo tentare di modificare il nostro ruolo prima di implodere.
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 22:28)
sportgooffy il 02/02/2010 10:39 ha scritto:
senza alcun intento polemico, e se qualcuno ha conoscenze diverse dalle mie e più complete, ben venga il suo contributo: solo per rientrare nel topic della discussione, l'organizzazione della santé et sécurité au travail, con regole ed equilibri impensati ed impensabili (allo stato attuale delle cose) nel nostro sistema, prevede comunque le visite periodiche per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'essere o meno impiegati in mansioni a rischio per la salute (nel caso di rischi professionali specifici, viene prevista una periodicità a sei mesi); le visite dei lavoratori non divengono fonte di arricchimento per i visitifici, in virtù, come scrivevo sopra, di un attento sistema di contrappesi interni alle aziende, di una volontà (presente già nella norma) di garantire TUTTI gli attori del processo, in pari misura, ed in particolar modo garantendo chi nel nostro ordinamento è invece più esposto e meno garantito (noi mc, forse, ma pensavo in primis ai lavoratori) e di un sistema di controllo coinvolto nel processo di valutazione dei rischi (che non avviene una tantum, e poi ogni anno viene riproposto tal quale lo stesso documento unico con le stesse conclusioni, perchè tanto "è tutto a posto!"). Personalmente ho scritto (su questo sito, ma non solo) che è tutto il sistema a dover essere riformato; pure, nella nostra peculiare realtà, utilizzare la leva dell'inutilità dei visitifici per scardinare gli interessi economici di chi con questa impostazione e questo sistema guadagna (e guadagna bene!) può essere concretamente un "la" per restuituire dignità ad una professione che rischia nel migliore dei casi di apparire anacronistica, nel peggiore dei casi di caratterizzare una casta di parassiti.
Lo ripeterò fino alla nausea: finchè sarà il datore di lavoro a pagarci, resteremo delle penne che firmano "carte da far stare in ordine", ed il nostro lavoro sarà quello, di parassiti aziendali "ex lege"!!!
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...
- Re: Abolita la Sorveglianza sanitaria per legge. Bozza per un legislatore meno ipocrita.
- (02/02/2010 22:43)
[cite]sportgooffy il 02/02/2010 10:39 ha scritto:
senza alcun intento polemico, e se qualcuno ha conoscenze diverse dalle mie e più complete, ben venga il suo contributo: solo per rientrare nel topic della discussione, l'organizzazione della santé et sécurité au travail, con regole ed equilibri impensati ed impensabili (allo stato attuale delle cose) nel nostro sistema, prevede comunque le visite periodiche per tutti i lavoratori, indipendentemente dall'essere o meno impiegati in mansioni a rischio per la salute (nel caso di rischi professionali specifici, viene prevista una periodicità a sei mesi); le visite dei lavoratori non divengono fonte di arricchimento per i visitifici, in virtù, come scrivevo sopra, di un attento sistema di contrappesi interni alle aziende, di una volontà (presente già nella norma) di garantire TUTTI gli attori del processo, in pari misura, ed in particolar modo garantendo chi nel nostro ordinamento è invece più esposto e meno garantito (noi mc, forse, ma pensavo in primis ai lavoratori) e di un sistema di controllo coinvolto nel processo di valutazione dei rischi (che non avviene una tantum, e poi ogni anno viene riproposto tal quale lo stesso documento unico con le stesse conclusioni, perchè tanto "è tutto a posto!"). Personalmente ho scritto (su questo sito, ma non solo) che è tutto il sistema a dover essere riformato; pure, nella nostra peculiare realtà, utilizzare la leva dell'inutilità dei visitifici per scardinare gli interessi economici di chi con questa impostazione e questo sistema guadagna (e guadagna bene!) può essere concretamente un "la" per restuituire dignità ad una professione che rischia nel migliore dei casi di apparire anacronistica, nel peggiore dei casi di caratterizzare una casta di parassiti
Finchè sarà il datore di lavoro a pagarci, non potremo mai essere liberi! Continueremo ad essere le "squallide Bic" che faranno stare le carte in ordine per la vigilanza (tra l'altro non ci riusciamo nemmeno troppo) e che prendono in giro i lavoratori ... insomma dei parassiti "ex lege"! Ma non vi sembra un po' un conflitto di interessi il fatto di essere pagati dal "padrone" per controllare la salute dell'"operaio" (sua controparte storica)!!?? E chi di noi non ha mai sperimentato lo "stop" del datore di lavoro, quando ha cercato di fare le cose sul serio? Mai sentite frasette del tipo: "dottore, ma con queste limitazioni e prescrizioni, con queste richieste di monitoraggi ambientali, con questi esami di laboratorio ... lei ci fa chiudere!" ... Mai sentite!?
Così è, che tristezza!
Saluti,
Fabio.
fai bene e scorda, e se fai male ... pensaci ...