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Mancata firma del lavoratore

Questo argomento ha avuto 26 risposte ed è stato letto 8268 volte.

doc.

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 10:43)

arnaldo1 il 05/03/2010 09:48 ha scritto:
Scusami, ma dove ho scritto che faccio firmare il modulo dell'idoneità in assenza di tutti gli accertamenti?

Può essere necessario anche un terzo incontro con il lavoratore, ma mi sembra ovvio che il modulo dell'idoneità deve essere compilato e firmato solo al termine di tutti gli accertamenti previsti dal piano sanitario.

Ripropongo solamente una parte del problema.
Al momento della visita medica, possono non essere disponibili gli accertamenti integrativi previsti.
In pratica occorre un secondo incontro con il lavoratore perchè firmi il certificato di idoneità che deve essere datato e firmato dopo la completa visione degli accertamenti da parte del MC.
Far firmare un certificato di idoneità non completo e non al momento giusto mi sembra molto più pericoloso che la mancanza di una firma.
Penso proprio che se non cambia qualche cosa nei meccanismi sia meglio cambiare lavoro, perchè dal punto di vista sanzianatorio la situazione è pesante.

Argeo Maviglia

doc.

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 10:47)

arnaldo1 il 05/03/2010 09:48 ha scritto:


Ripropongo solamente una parte del problema.
Al momento della visita medica, possono non essere disponibili gli accertamenti integrativi previsti.
In pratica occorre un secondo incontro con il lavoratore perchè firmi il certificato di idoneità che deve essere datato e firmato dopo la completa visione degli accertamenti da parte del MC.
Far firmare un certificato di idoneità non completo e non al momento giusto mi sembra molto più pericoloso che la mancanza di una firma.
Penso proprio che se non cambia qualche cosa nei meccanismi sia meglio cambiare lavoro, perchè dal punto di vista sanzianatorio la situazione è pesante.

Così è meglio.

Scusami, ma dove ho scritto che faccio firmare il modulo dell'idoneità in assenza di tutti gli accertamenti?

Può essere necessario anche un terzo incontro con il lavoratore, ma mi sembra ovvio che il modulo dell'idoneità deve essere compilato e firmato solo al termine di tutti gli accertamenti previsti dal piano sanitario.

Argeo Maviglia

arnaldo1

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 11:19)

doc. il 05/03/2010 10:47 ha scritto:



Così è meglio.

Scusami, ma dove ho scritto che faccio firmare il modulo dell'idoneità in assenza di tutti gli accertamenti?

Può essere necessario anche un terzo incontro con il lavoratore, ma mi sembra ovvio che il modulo dell'idoneità deve essere compilato e firmato solo al termine di tutti gli accertamenti previsti dal piano sanitario.

Sono d'accordo con Te.

maalox

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 18:13)

secondo me non è (sempre) necessaria una seconda convocazione per la consegna del giudizio di idoneità.
dopo la compilazione del medico si trasmettono i certificati al DL, un incaricato del DL lo consegna al lavoratore e gli fa controfimare per ricevuta il certificato con apposizione della data, e ne consegna una copia al lavoratore(o viceversa).
la procedura di consegna va scritta sul DVR (chi fa che cosa), specificando chiaramente che in caso di mancata controfirma con data del lavoratore il certificato non è valido per mancata conclusione della procedura stessa, e si informano i lavoratori.
nella maggior parte dei casi in questo modo si possono evitare raccomandate, equivoci, discussioni, ecc.
certo spesso fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, ma come principio di base trovo che funzioni.

Piuiteaczz

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 20:43)

Se non firma l'idoneità si chiama il delegato sindacale (se c'è) o un altro testimone che firma dichiarando che il lavoratore ha rifiutato di firmare e/o ricevere la idoneità

maalox

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (05/03/2010 21:48)

quando nel mio intervento precedente ho scritto che "si informano i lavoratori", ovviamente, intendevo dire che i lavoratori vengono informati della procedura.
secondo me se un lavoratore non firma si richiede un incontro con lo stesso (anche in azienda) per ascoltare le sue motivazioni, chiarire i contenuti del giudizio, spiegargli il significato del certificato di idoneità, e le eventuali conseguenze della sua decisione, magari riportando in cartella la data dell'incontro ed i suoi contenuti.
se proprio non intende firmare si informa per iscritto il DL ed il lavoratore (raccomandata AR)di quanto sopra, e che pertanto il giudizio è sospeso in quanto la certificazione è priva dei requisiti minimi previsti per legge.

dopo di che si è spesa una giornata di lavoro, probabilmente in cambio di due dita negli occhi .....

doc.

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (06/03/2010 09:43)

La firma del lavoratore sul modulo di idoneità, a mio parere, è da intendersi letteralmente per presa visione, cioè per visione di quanto scritto e deciso dal MC e non penso possa rendere vano tutto il percorso fatto (anamnesi, visita, accertamenti di laboratorio e specialistici, giudizio di idoneità).

La mancata apposizione della firma, in questo caso, è semplicemente una manifestazione, immotivata e pretestuosa di dissenso. La firma del lavoratore non comporta l'accettazione del giudizio e permette comunque al lavoratore stesso di presentare ricorso.
Per questo, se mi ha firmato l'anamnesi attestando quindi il rapporto col MC ed ha effettuato tutti gli accertamenti, attestando la volontà di sottoporvisi, se non mi firma il modulo di idoneità, io vado avanti, comunico il giudizio al DL, ma non consegno il modulo al lavoratore.
Siccome così lui non può fare ricorso, mi è sempre capitato che, il giorno successivo, dopo aver consultato sindacato, RLS e avvocato, mi ricontatta per firmare il modulo e per ritirarne copia.

Ma, come ho già detto, in questi casi ognuno si comporta secondo esperienza e tutti possiamo sbagliare.

Argeo Maviglia

sportgooffy

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (06/03/2010 16:15)

dirò di più (sempre a mia personale opinione)... la firma del lavoratore non è nemmeno "assolutamente" necessaria sulla cartella sanitaria e di rischio, ed è invece da intendersi come misura di "medicina difensiva"... poi, certo, su un criterio di "giustizia" ritengo deontologicamente necessario che il lavoratore mi controfirmi per accettazione quanto ho riportato come risultato dell'anamnesi.. ma allora, tanto per essere l'avvocato del diavolo, chi tra noi dà da rileggere al lavoratore la propria cartella, affinchè possa attestare il suo consenso in merito al valore legale della trascrizine di quelli che (giova ricordarlo) sono "dati sensibili" ai sensi della normativa vigente?

arnaldo1

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (07/03/2010 18:47)

maalox il 05/03/2010 06:13 ha scritto:
secondo me non è (sempre) necessaria una seconda convocazione per la consegna del giudizio di idoneità.
dopo la compilazione del medico si trasmettono i certificati al DL, un incaricato del DL lo consegna al lavoratore e gli fa controfimare per ricevuta il certificato con apposizione della data, e ne consegna una copia al lavoratore(o viceversa).
la procedura di consegna va scritta sul DVR (chi fa che cosa), specificando chiaramente che in caso di mancata controfirma con data del lavoratore il certificato non è valido per mancata conclusione della procedura stessa, e si informano i lavoratori.
nella maggior parte dei casi in questo modo si possono evitare raccomandate, equivoci, discussioni, ecc.
certo spesso fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, ma come principio di base trovo che funzioni.

Quanto scrivi è molto interessante ed è la procedura che adottavo prima dell'introduzione della nuova cartella ministeriale che ha messo la firma del lavoratore in calce all'anamnesi.
Con la nuova cartella il problema delle firme è passato in primo piano, come dimostrano gli interventi di colleghi che non esitano ad affermare che la compilazione della cartella senza firme è praticamente senza valore.
Poichè alla fine tutti facciamo il nostro lavoro e dobbiamo anche salvaguardarci da ingiuste sanzioni per motivi meramente formali penso che sarà utile metterci a conoscenza reciproca dei comportamenti tenuti nelle diverse zone del paese da parte degli SPSAL competenti in merito a questo problema.
Chi sa parli !

mc pol

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  • Re: Mancata firma del lavoratore
  • (07/03/2010 20:05)

La firma è a tutti gli effetti parte integrante della cartella sanitaria e di rischio secondo l'allegato 3A. Fino a quando non modificano tale allegato, lo spazio per la firma del lavoratore non è un di più a tutela del medico competente, ma uno dei requisiti minimi previsti per la cartella medesima e se tale firma manca, significa di conseguenza che i requisiti minimi non sono rispettati e dunque può scattare la sanzione! Nel nostro lavoro a volte forma e sostanza (purtroppo) coincidono!

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