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Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...

Questo argomento ha avuto 36 risposte ed è stato letto 12389 volte.
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Asterix

Asterix
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  • Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (13/03/2010 23:26)

Mi è stato rilasciato dal medico competente un foglio, formato A4 dove riporta i dati dell'azienda, i miei dati anagrafici, le mie mansioni e sotto c'è scritto "idoneo". Leggendo il vostro forum, mi rendo conto che questo certificato presenta delle anomalie. In primis, non ho dovuto firmare nessun foglio, non mi è stata nemmeno mostrata una cartella clinica della visita specialistica a cui sono stato sottoposto, anzi, ho chiesto di poter almeno leggere cosa ha scritto lo specialista, ma il medico si è rifiutato, dicendo che non poteva farmi leggere niente per via di una legge che non ha nemmeno citato. Ho mostrato l'attestato di idoneità lavorativa al mio medico di famiglia, e giustamente mi ha fatto notare che se uno dovesse leggere questo attestato di idoneità lavorativa senza conoscere i miei fatti clinici, non capirebbe assolutamente per quale patologia è stato richiesto l'intervento del medico competente. Ripeto non è riportata nessuna diagnosi, anamnesi o cartella clinica, non viene spiegato nulla. In pratica è un prestampato con la dicitura "attestato di idoneità lavorativa" dati dell'azienda, i miei, mansioni, e un paragrafo sotto c'è la scritta "idoneo". Poi in basso alla pagina mi ricorda che: "contro tale giudizio è possibile presentare ricorso entro 30 giorni, come previsto dall'Art. 17, comma 4 del D.L. 626/94 e successive." poi c'è la data e la firma del medico competente.
Chiedo agli esperti, ma è valido questo attestato di idoneità lavorativa? non mi è stato mostrato l'esito della visita specialistica, non ho dovuto firmare nessun documento, nemmeno come ho ritirato l'attestato, e su questo documento manca qualsiasi riferimento alla mia patologia. A chi devo presentare ricorso contro l'idoneità rilasciatami? Dato che ho una documentazione di vari specialisti, privati e della Asl che invece ritengono che il sottoscritto non possa momentaneamente svolgere nessuna mansione lavorativa? Attendo fiducioso dei consigli da chi da anni esercita come medico competente, grazie!

FRANCO CANGIANI

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 01:15)

La cartella è prevista per legge all'allegato 3A del D.lgs 81/08. Attualmente non possono essere usati altri modelli cartacei. Il ricorso va presentato alla ASL entro 30 gg dal ricevimento del giudizio di idoneità. Hai diritto a ricevere copia di tutta la documentazione sanitaria.

gab1958

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 09:01)

Quello che tu hai in mano e' il "certificato di idoneita' "
Uno identico e' stato consegnato anche al datore di lavoro
E' per questo che non ci puo' essere scritto sopra nulla che riguardi la tua patologia, in caso contrario ne verrebbe a conoscenza anche l'azienda, e cio' e' assolutamente vietato.
Confermo che al contrario di cio' che ti e' stato detto, tu hai diritto ad avere una copia di tutta la tua documentazione (cartela sanitaria, eventuali esami a cui il medico del lavoro ti ha sottoposto....)

furnom

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 09:24)

gab1958 il 14/03/2010 09:01 ha scritto:
tu hai diritto ad avere una copia di tutta la tua documentazione (cartela sanitaria, eventuali esami a cui il medico del lavoro ti ha sottoposto....)

Fa una richiesta ufficiale per iscritto al medico competente tramite l'azienda.
P.S. il collega dovrebbe aggiornarsi con la modulistica (la 626 non esiste più da quasi due anni) :)

Asterix

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 16:25)

Grazie per le vostre preziose risposte! vi chiederei se è possibile precisare meglio riguardo al ricorso, ovvero, ho letto che va presentato alla Asl, però a quale ufficio? Ho capito molto bene il perché non appaia la patologia sull'attestato di idoneità, per una questione di privacy, però a me doveva consegnare la cartella clinica della visita specialistica e anche della stessa visita che il medico competente ha operato su di me! Poi ho letto sul forum che avrei dovuto firmare almeno come stavo ricevendo l'attestato di idoneità, o per presa visione delle motivazioni che hanno portato il medico competente a rendermi "idoneo"... Per il fatto che la 626 non esiste più da quasi due anni, lui potrebbe dire che c'è scritto "e successive" quindi sotto questo punto di vista potrebbe stare sereno. Vi chiedo! cosa rischia questo medico per non avermi dato copia della cartella clinica, anzi per essersi rifiutato di rilasciarmela nonostante io l'abbia più volte richiesta? (e di questo incontro/scontro ne ho ampia documentazione videofilmata con una microcamera. Penso che ci siano diverse irregolarità nello svolgimento dei suoi doveri di medico competente.
Vi rendo partecipi anche di un fatto che probabilmente fa capire il perché non mi abbia voluto rilasciare il responso dello specialista. Dato che il medico competente al quale l'azienda mi ha inviato non è affatto competente per la mia patologia, questo, ha telefonato a un suo amico, medico della Asl, e gli ha chiesto di visitarmi per una valutazione specialistica. Il giorno dopo sono andato da questo specialista che è un medico della Asl, quindi pagato dalla Asl... e appena ha saputo che c'ero io ha lasciato di visitare i pazienti (attenzione che questi pazienti sono stati inviati nei reparti dopo aver prenotato la visita attraverso il CUP l'unico organo ufficiale per prenotare le visite mediche, organo istituito dall'assessorato regionale alla sanità, e per certe visite bisogna attendere anche dei mesi, invece io arrivo e vengo immediatamente visitato) ho anche controllato negli elenchi della Asl se lo specialista opera in regime di intramoenia, ma non risulta affatto, quindi è stata una visita di cortesia che però viola le leggi, tanto che in questi mesi, i NAS dei carabinieri stanno effettuando controlli per evitare che le visite prenotate tramite CUP siano falsate facendo passare prima chi non ha diritto. Quando ho fatto notare questa anomalia al medico competente, si è alterato, dichiarando che quel medico è stato pagato direttamente da lui, perché lo specialista è un collaboratore del suo studio medico!! Però resta il fatto che mi ha visitato in reparto, mentre lui era in servizio come medico della Asl! Per questo presenterò querela ai NAS perché facciano chiarezza. Resta il fatto che il medico competente non può dirmi "lei è idoneo" e salutarmi!! Ho preteso di vedere la relazione dello specialista, anzi ho preteso di averne copia, e il medico competente si è rifiutato, dicendomi che bastava la sua dichiarazione come medico! Alla luce di tutto questo, potete dirmi come dovrei muovermi per far valere i miei diritti? Quasi dimenticavo... la visita dello specialista è avvenuta in modo molto discutibile! mi ha visitato da vestito! e nonostante io abbia il menisco fratturato, non ha tenuto conto della risonanza magnetica e degli esami allegati... è molto chiaro che questi due medici/complici hanno ricevuto ordini dall'azienda di rendermi idoneo a tutti i costi! ringrazio chi vorrà consigliarmi in merito.

dr.alesiani

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 22:15)

A me sembra una storia inverosimile!
Se lei l'ha inventata .... è una pessima storia ed anche squallida!
Se è vera....... allora ci dica l'identità di questi "colleghi"....
in maniera che possiamo vergognarci per loro e chiederle scusa..almeno
saluti



Asterix il 14/03/2010 04:25 ha scritto:
Grazie per le vostre preziose risposte! vi chiederei se è possibile precisare meglio riguardo al ricorso, ovvero, ho letto che va presentato alla Asl, però a quale ufficio? Ho capito molto bene il perché non appaia la patologia sull'attestato di idoneità, per una questione di privacy, però a me doveva consegnare la cartella clinica della visita specialistica e anche della stessa visita che il medico competente ha operato su di me! Poi ho letto sul forum che avrei dovuto firmare almeno come stavo ricevendo l'attestato di idoneità, o per presa visione delle motivazioni che hanno portato il medico competente a rendermi "idoneo"... Per il fatto che la 626 non esiste più da quasi due anni, lui potrebbe dire che c'è scritto "e successive" quindi sotto questo punto di vista potrebbe stare sereno. Vi chiedo! cosa rischia questo medico per non avermi dato copia della cartella clinica, anzi per essersi rifiutato di rilasciarmela nonostante io l'abbia più volte richiesta? (e di questo incontro/scontro ne ho ampia documentazione videofilmata con una microcamera. Penso che ci siano diverse irregolarità nello svolgimento dei suoi doveri di medico competente.
Vi rendo partecipi anche di un fatto che probabilmente fa capire il perché non mi abbia voluto rilasciare il responso dello specialista. Dato che il medico competente al quale l'azienda mi ha inviato non è affatto competente per la mia patologia, questo, ha telefonato a un suo amico, medico della Asl, e gli ha chiesto di visitarmi per una valutazione specialistica. Il giorno dopo sono andato da questo specialista che è un medico della Asl, quindi pagato dalla Asl... e appena ha saputo che c'ero io ha lasciato di visitare i pazienti (attenzione che questi pazienti sono stati inviati nei reparti dopo aver prenotato la visita attraverso il CUP l'unico organo ufficiale per prenotare le visite mediche, organo istituito dall'assessorato regionale alla sanità, e per certe visite bisogna attendere anche dei mesi, invece io arrivo e vengo immediatamente visitato) ho anche controllato negli elenchi della Asl se lo specialista opera in regime di intramoenia, ma non risulta affatto, quindi è stata una visita di cortesia che però viola le leggi, tanto che in questi mesi, i NAS dei carabinieri stanno effettuando controlli per evitare che le visite prenotate tramite CUP siano falsate facendo passare prima chi non ha diritto. Quando ho fatto notare questa anomalia al medico competente, si è alterato, dichiarando che quel medico è stato pagato direttamente da lui, perché lo specialista è un collaboratore del suo studio medico!! Però resta il fatto che mi ha visitato in reparto, mentre lui era in servizio come medico della Asl! Per questo presenterò querela ai NAS perché facciano chiarezza. Resta il fatto che il medico competente non può dirmi "lei è idoneo" e salutarmi!! Ho preteso di vedere la relazione dello specialista, anzi ho preteso di averne copia, e il medico competente si è rifiutato, dicendomi che bastava la sua dichiarazione come medico! Alla luce di tutto questo, potete dirmi come dovrei muovermi per far valere i miei diritti? Quasi dimenticavo... la visita dello specialista è avvenuta in modo molto discutibile! mi ha visitato da vestito! e nonostante io abbia il menisco fratturato, non ha tenuto conto della risonanza magnetica e degli esami allegati... è molto chiaro che questi due medici/complici hanno ricevuto ordini dall'azienda di rendermi idoneo a tutti i costi! ringrazio chi vorrà consigliarmi in merito.

Mario

Asterix

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 22:36)

Dott. Alesiani, purtroppo è una storia vera e come dice lei "molto squallida"... ma dato che mi ci tira dentro le dirò una parolina magica "massoneria"... forse avrà capito il senso! Però non mollo e vedrà che casino verrà fuori! Spero che faccia tanto chiasso da interessare la stampa. Le chiedo se può dare risposta alle domende che ho postato nell'altro intervento, grazie!

Asterix

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (14/03/2010 22:42)

Non mi è possibile (almeno per il momento) fare nomi... ma stia sereno che appena verrà formulata l'accusa dal pubblico ministero farò nomi e cognomi, perché tutti devono sapere che razza di gente osa sputtanare la professione medica, solo perché appartiene a una certa casta e quindi fare ciò che vuole il padrone di turno!!

dr.alesiani

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (15/03/2010 08:01)

Di seguito il dispositivo legislativo che regola l'attività del MC
(Tralascio tutte le circolari e le disposizioni regionali..)



Art. 25.
(Obblighi del medico competente)
1. Il medico competente:
a) collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei
rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla
predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei
lavoratori, all’attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di
competenza, e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di
lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro. Collabora inoltre alla
attuazione e valorizzazione di programmi volontari di promozione della salute, secondo i principi della
responsabilità sociale;
b) programma ed effettua la sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 attraverso protocolli sanitari
definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati;
c) istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio
per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria; tale cartella è conservata con
salvaguardia del segreto professionale e, salvo il tempo strettamente necessario per l’esecuzione
della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati, presso il luogo di custodia
concordato al momento della nomina del medico competente;
d) consegna al datore di lavoro, alla cessazione dell’incarico, la documentazione sanitaria in suo
possesso, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, e con
salvaguardia del segreto professionale;
e) consegna al lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, copia della cartella sanitaria e di
rischio, e gli fornisce le informazioni necessarie relative alla conservazione della medesima;
l’originale della cartella sanitaria e di rischio va conservata, nel rispetto di quanto disposto dal
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, da parte del datore di lavoro, per almeno dieci anni,
salvo il diverso termine previsto da altre disposizioni del presente decreto;
f) (lettera soppressa)
g) fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel
caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti
sanitari anche dopo la cessazione della attività che comporta l’esposizione a tali agenti. Fornisce
altresì, a richiesta, informazioni analoghe ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
h) informa ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all’articolo 41 e, a
richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria;
i) comunica per iscritto, in occasione delle riunioni di cui all’articolo 35, al datore di lavoro, al
responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi, ai rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul
significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità
psico-fisica dei lavoratori;
l) visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno o a cadenza diversa che stabilisce in base alla
valutazione dei rischi; la indicazione di una periodicità diversa dall’annuale deve essere comunicata al
datore di lavoro ai fini della sua annotazione nel documento di valutazione dei rischi;
m) partecipa alla programmazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono
forniti con tempestività ai fini della valutazione del rischio e della sorveglianza sanitaria;
n) comunica, mediante autocertificazione, il possesso dei titoli e requisiti di cui all’articolo 38 al
Ministero della salute entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto.












ALLEGATO 3A
CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO
LAVORATORE…………………………………………………….sesso M F
LUOGO E DATA DI NASCITA……………………………………………………………………...
Codice fiscale
Domicilio (Comune e Prov.) ………………………………………………………………………….
Via………………………………………………Tel…………………………………………………..
Medico curante Dott…………………………………………………………………….......................
Via………………………………………………Tel………………………………………………….
Datore di lavoro………………………………………………………………………………………..
Attività dell’Azienda pubblica o privata………………………………………………………………
Data di assunzione…………………………………………………………………………………...
Sede/i di lavoro………………………………………………… ……………………………………
.………..……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
La presente cartella sanitaria e di rischio è instituita per:
prima istituzione
esaurimento del documento precedente
altri motivi………………………………………………………………………………….
Il medico competente
…………………………………….
La presente cartella sanitaria e di rischio è costituita da n……………………………………pagine.
Data …………………………
VISITA MEDICA PREVENTIVA
1. DATI OCCUPAZIONALI (1)
Destinazione lavorativa – Mansioni ……………………………………………………........................................
……………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………..
Fattori di rischio (specificare quali)……………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………......
Tempo di esposizione (giorni/anno) ………………………………………………………………………………
Note:
1) I dati di questa sezione sono forniti dal datore di lavoro (indicare n°degli allegati)
2. ANAMNESI LAVORATIVA
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Esposizioni precedenti no si
3. ANAMNESI FAMILIARE
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
4. ANAMNESI PERSONALE
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Infortuni – Traumi (lavorativi o extralavorativi)
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Invalidità riconosciute (I. civile, INPS, INAIL, Ass. Private)
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Contemporanea esposizione presso altri datori di lavoro o attività professionale autonoma no sì
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Altre notizie utili a fini anamestici lavorativi
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
Per presa visione
il lavoratore
Data ………………….. ……………………………….
5. Programma di sorveglianza sanitaria (protocolli, periodicità)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
6. Esame clinico generale
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
7. Accertamenti integrativi specialistici e/o di laboratorio (indicare gli accertamenti eseguiti e il n° di riferimento
dei referti allegati)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
8. Valutazioni conclusive (dei dati clinico anamestici e dei risultati degli accertamenti integrativi, in relazione ai
rischi occupazionali).
9. Giudizio di idoneità:
idoneo
idoneo con prescrizioni
idoneo con limitazioni
inidoneo temporaneamente
inidoneo permanentemente
Data ………………………
Avverso il giudizio di inidoneità è ammesso ricorso all’Organo di vigilanza territorialmente competente, ai sensi del
comma 9 dell’art. 41 del D. Lgs …, entro il termine di 30 giorni
Il lavoratore per presa visione Il medico competente
…………………………………………………. …………………………………………
10. TRASMISSIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITA’ AL DATORE DI LAVORO effettuata il
…………………. a mezzo ……………………………………………………………
Il medico competente
………………………………….
Da consegnare al datore di lavoro
Il lavoratore ……………………………………………………….. in data ……………………....... è stato sottoposto
alla visita medica preventiva per esposizione a (indicare i fattori di rischio) …………………………………………...
……………………………………………………………………………………………………………………………
con il seguente esito:
idoneo
idoneo con prescrizioni
idoneo con limitazioni
inidoneo temporaneamente
inidoneo permanentemente
Da sottoporre a nuova visita medica il ……………………………………………………… previa esecuzione di
seguenti accertamenti ………………………………………………………………………………………………….........
………………………………………………………………………………………………………………………………
Data ……………………….. Il medico competente
………………………………………….
VISITA MEDICA
Periodica idoneità alla mansione specifica
cambio mansione
motivazione: su richiesta
fine rapporto di lavoro
1. DATI OCCUPAZIONALI (1)
Variaz. destinazione lavorativa o mansione ………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………
Eventuale uso di dispositivi di protezione personale ……………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………
Fattori di rischio (specificare quali) ………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………
Tempo di esposizione giorni/anno ………………………………………………………………………………………….
Note:
1) Questa sezione va compilata in caso di variazione rispetto all’ultima visita medica con i dati forniti dal
datore di lavoro (indicare n° degli allegati).
2. ANAMNESI INTERCORRENTE
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Infortuni – Traumi (lavorativi o extralavorativi)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Riconoscimenti di invalidità ……………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Contemporanea esposizione presso altri datori di lavoro o attività professionale autonoma (indicare gli agenti) no
si
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
Per presa visione
il lavoratore
………………………………………….
3. Esame obiettivo (con particolare riferimento ad eventuali modificazioni rispetto alla visita precedente)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
4. Accertamenti integrativi – specialistici e/o di laboratorio – (indicare gli accertamenti eseguiti e riportare il
n° di riferimento dei referti allegati)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
5. Valutazione conclusive (dei dati clinico-anamnestici e dei risultat degli accertamenti integrativi, in
relazione ai rischi occupazionali)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
6. Giudizio di idoneità
Idoneo
Idoneo con prescrizioni
Idoneo con limitazioni
Inidoneo temporaneamente
Inidoneo permanentemente
Data ……………………………………..
Avverso il giudizio di idoneità è ammesso ricorso all’Organo di vigilanza territorialmente competente,
ai sensi del comma 9 dell’art. 41 del D.Lgs. …, entro il termine di 30 giorni.
Il lavoratore per presa visione il medico competente
………………………………. ………………………………
7. TRASMISSIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITÀ AL DATORE DI LAVORO effettuata il a mezzo
Il medico competente
……………………………………
Da consegnare al datore di lavoro
Il lavoratore…………………………………………………..........in data…………………………………………………
È stato sottoposto alla visita medica preventiva per esposizione a (indicare i fattori di rischio)…………………...............
………………………………………………………………………………………………………………………………
Con il seguente esito:
Idoneo
Idoneo con prescrizioni
Idoneo con limitazioni
Inidoneo temporaneamente
Inidoneo permanentemente
Da sottoporre a nuova visita medica il…………………………………………………………..previa esecuzione
Dei seguenti accertamenti…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………….
Data ………………………..
Il medico competente
…………………………………………
CONSERVAZIONE DELLA CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO
- Cessazione dell’attività dell’azienda/Risoluzione del rapporto di lavoro
La presente cartella sanitaria e di rischio viene inviata all’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del
Lavoro ai sensi dell’art. 25, comma 1, lett.f) del D.Lgs. …
Cessazione dell’attività dell’impresa, avvenuta il ………………………………………………………………………
Risoluzione del rapporto di lavoro, avvenuta il …………………………………………………………………………
La cartella sanitaria viene consegnata al lavoratore …………………………………….completa di n………….allegati
Ai sensi dell’art. 25, comma 1, lett. e) del D.Lgs. …
Il lavoratore è stato informato riguardo la necessità di conservazione della cartella sanitaria e all’opportunità di
sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa ai sensi dell’art 25, comma 1, lett. h)
del D.Lgs. …
Data …………………………………..
Il medico competente Il lavoratore
…………………………………….. ………………………………...
CESSAZIONE DELL’INCARICO DEL MEDICO
- Per cessazione dell’incarico, avvenuta il …………la presente
Cartella sanitaria e di rischi, completa di n. … allegati, viene consegnata al datore di lavoro
nella persona di ……………………
Data ………………....
Il medico competente
……………………………………….
__

Mario

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  • Re: Un consiglio dagli esperti - attestato di idoneità lavorativa... molto sospetta...
  • (15/03/2010 13:07)

Grazie Dott. Alesiani!! ho letto con piacere quanto ha postato... a me questo allegato 3A non è mai stato dato o fatto vedere, tantomeno ho mai firmato nessun tipo di foglio per presa visione... e nonostante io abbia più volte chiesto di poter leggere la relazione fatta dallo specialista, il medico competente si è rifiutato, alludendo a delle leggi che gli proibivano di farmi leggere la relazione, poi ha aggiunto che a me bastava il suo foglio con la scritta "idoneo"... peccato che in questo forum non si possono inserire immagini, altrimenti avrei pubblicato il foglio di idoneità. Solo una precisazione Dott. Alesiani! a prescindere dal fatto che io non ho firmato niente, non ho preso visione di nessun responso della visita specialistica etc etc... ma non è chiero se dopo avermi fatto "idoneo", il medico competende ha l'obbligo di rilasciarmi una copia dell'allegato 3A! se può chiarirmi questo particolare le sarei grato. Visto che il medico competente in questione non ha rispettato le regole, cosa rischia in termini sanzionatori?

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