Sono d'accordo sia con Gianluca che con Ravalli. Per l'ALCOOL per le mansioni dell' all.1 Conferenza Stato Regioni 16-3-2006, vietato l'uso durante il lavoro ed obbligo per il MC di accertare eventuali stati di alcool dipendenza. Per le droghe divieto di uso anche occasionale per tutte le mansioni previste dall'all.1 Conferenza Stato Regioni 30-10-2007. Ora come dimostro l'uso occasionale? Col drug test secondo le procedure dell'Accordo Stato-Regioni del 18 sett. 2008 ed in base ai dati clinico-anamnestici. Sembrerebbe tutto chiaro, eppure sono tanti i casi di dubbio legittimo. Ad es. mi è capitato che in anamnesi un camionista in perfetta salute, lucido e orientato, mi confessa l'uso molto occasionale (3-4 volte l'anno) e fuori il lavoro ad es. in ferie di cannabis. Se avessi preso alla lettera la legge, non avrei dovuto fare neanche il test e giudicarlo momentaneamente INIDONEO. Faccio il test e risulta NEGATIVO. Ho dato l'idoneità, riservandomi controlli più ravvicinati spiegando bene la normativa e le implicazioni.
Se l'avessi inviato al SERT sarebbe risultato comunque negativo....ma con notevoli complicazioni e spiacevoli conseguenze.
Che ne dite? Vi sareste comportati allo stesso modo o diversamente?
rispondo al sindacalista, perchè non proponete una legge seria, a prescindere dalle mansioni, dove è vietatato assumere droghe e alcol punto e basta senza tante incertezze che fanno confusione e basta chi viene beccato è licenziato stop.
tu (LEI) sindacalista ti piacerebbe avere la maestra di tua figlia drogata o bevuta, ti picerebbe se il chirurgo che deve intervenire su tua madre su tuo figlio su tuo fratello ecc fosse imbottito di alcol o droga, ti piacerebbe sapere che il farmacista dove prendi i farmaci sbaglia perchè è fatto o bevuto.
smettetela di difendere l'impossibile pensate a lavorare altrimenti vanno tutti in serbia.
ex utente da milano
Mi scuso a nome della categoria con il "sindacalista". Lei si è rivolto a questo forum per sentire pareri che,sebbene contrastanti, sono stati espressi in modo circostanziato e soprattutto in forma civile e riceve insulti gratuiti e non pertinenti con l'assunto. Con il lavoro che fa credo tuttavia che sia abituato e che non se la prenda.
cristiano.ravalli il 04/08/2010 10:35 ha scritto:
Mi scuso a nome della categoria con il "sindacalista". Lei si è rivolto a questo forum per sentire pareri che,sebbene contrastanti, sono stati espressi in modo circostanziato e soprattutto in forma civile e riceve insulti gratuiti e non pertinenti con l'assunto. Con il lavoro che fa credo tuttavia che sia abituato e che non se la prenda.
Concordo!
non capisco dove stanno le offese è semplicemente la verità, capisco che la verità può sembrare un'offesa ma mi spiegate se vendere droghe (spacciare) è reato perchè non è reato consumarla.
la categoria quale? parla per te che vivi a milano e puoi sceglere le aziende che vuoi da noi non è così la aziende stanno chiudendo anche e non solo per leggi troppe confuse.
non ti sei chiesto perchè le risposte sono contrastanti, le regole devono essere chiare.
mi spieghi perchè dobbiamo tutelare i drogati ecc... e poi ci ritroviamo un lavoratore che si ammala veramente per un lungo periodo finendo il comporto è può essere licenziato? La coperta è corta dobbiamo tutelare chi sta male veramente non i viziosi.
Scusami se sono andato in argomenti fuori dai nostri soliti ma credo che dobbiamo cominciare ad accuparci anche di questi.
sosi il 04/08/2010 05:25 ha scritto:
non capisco dove stanno le offese è semplicemente la verità, capisco che la verità può sembrare un'offesa ma mi spiegate se vendere droghe (spacciare) è reato perchè non è reato consumarla.
la categoria quale? parla per te che vivi a milano e puoi sceglere le aziende che vuoi da noi non è così la aziende stanno chiudendo anche e non solo per leggi troppe confuse.
non ti sei chiesto perchè le risposte sono contrastanti, le regole devono essere chiare.
mi spieghi perchè dobbiamo tutelare i drogati ecc... e poi ci ritroviamo un lavoratore che si ammala veramente per un lungo periodo finendo il comporto è può essere licenziato? La coperta è corta dobbiamo tutelare chi sta male veramente non i viziosi.
Scusami se sono andato in argomenti fuori dai nostri soliti ma credo che dobbiamo cominciare ad accuparci anche di questi.
Mi sa che tu confondi l'uso occasionale dalla dipendenza..!! e quindi tutti al rogo..!!!
e come dire un serial killer e uno che ogni tanto commette un omicidio
certo un uso occasionale con un solo sbandamento per strada con la macchina e un povero innocente morto. fidati io ho vissuto sulla mia pelle tutto questo e poi dicono non era capace di intendere e di volere.
Informati bene come l'uso di sostanze anche occassionali porta a malattie come schizzofrenia, depressione ecc. e noi paghiamo i costi.
con questi discorsi fate letteralmente pena spero di non essere stato offensivo.
Buonasera non mi scandalizzo ormai più accetto tutte le risposte e le idee,io non difendo nessun tossicodipendente o alcolizato, io devo solo difendere i diritti dei lavoratori quando questi vengono violati e l errata applicazione di un decreto legge per me è un motivo valido per combattere.
Poi se vogliamo fare un discorso di morale su cosa è giusto e sbagliato non è certo nostro compito per come la vedo io.
Appunto la morale cosa mi dici riguardo a tutti quei politici beccati positivi al drug test?non mi sembra si siano licenziati o dimessi,ma questa è un altra storia.Dottor Sossi comunque rispetto il suo punto di vista anzi lo trovo anche giusto,io avevo solo fatto delle domande tecniche a dei professionisti esperti della materia.Per concludere grazie della disponibilità a rispondere alle mie domande.Saluti
ex utente da milano
Premetto che credo che chi fa il medico dovrebbe astenersi da giudizi morali su abitudini di vita, dipendenze, orientamenti sessuali, orientamenti politici, religione e da tutto ciò che comporta giudizi etici sui propri assistiti. Questo anche quando ha vissuto eventi traumatici secondari ad atti scellerati commessi da questi stessi soggetti. Se rientra in un caso del genere farebbe bene ad astenersi dall'assumere incarichi in aziende ove debbano essere effettuati i drug-test. Se il medico non ha la serenità per poter affrontare la gestione di questi casi......dovrebbe farsi da parte.
Per tornare invece al caso sottoposto dall'ospite sindacalista: non può essere considerato "drogato" (uso la tua espressione) in quanto riscontrato "sotto il cut off" e quindi non rientra nella categoria dei malati, pesi della società, falliti, depressi, schizofrenici (si scrive con una sola "z").
Il sindacalista si potrebbe offendere nel leggere le tue parole allo stesso modo in cui tu ti offenderesti se leggessi un luogo comune sui medici competenti....che ne so......che sono pagati dal datore di lavoro e quindi difendono l'azienda.
Per quanto riguarda il fatto che a Milano possiamo permetterci di parlare così in quanto qui nel "nord evoluto" ci sono tante aziende.....ti preciso che....si, ci sono tante aziende, ma che sono nella stragande maggioranza dei casi gestite da tritacarni in cui i medici competente sono pedine e chi non si vuole adeguare a questo sistema è isolato e, non mi vergogno a dirlo, costretto a svolgere altro lavoro (che tra poco diventerà prevalente) pur di difendere 10 anni di studio e tanti sogni. Quindi mettiti il cuore in pace perchè i miei interventi non hanno alle spalle uno spocchioso benessere professionale ma sono solo dettati dalla convinzione che è necessario equilibrare la salvaguardia della salute di terzi senza danneggiare i primi ed i secondi. Non dico più niente.
D'accordo con Cristiano Ravalli. Cerchiamo di evitare inutili discussioni e concentriamoci sul caso in esame.
L'unica ipotesi che mi viene in mente è una possibile adulterazione del campione, oppure una sostituzione.
Vorrei sapere una cosa: il campione di urina è stato prelevato in presenza del medico competente oppure il mc ha delegato un laboratorio? Il lavoratore possiede il verbale di prelievo?
Chiedo a Venem di tenerci aggiornati sul caso, è molto importante.
Saluti.
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