intanto conviene farne lo stesso per avere crediti a disposizione da utilizzare ... mannaggia è sempre una corsa contro il tempo uffa
c'è da qualche parte qualche corso FAD anche gratis ?? ne è rimasto qualcuno in giro ?
intanto conviene farne lo stesso per avere crediti a disposizione da utilizzare ... mannaggia è sempre una corsa contro il tempo uffa
c'è da qualche parte qualche corso FAD anche gratis ?? ne è rimasto qualcuno in giro ?
Domanda alla quale, oltre ai pareri autorevoli dei colleghi, gradirei una risposta da parte della Redazione.
Alla luce di tutti gli ultimi provvedimenti ivi inclusi la valutazione rischio stress, i percorsi universitari per medici legali e igienisti, etc. possono rientrare nel 70% dei crediti specifici anche eventuali ECM ottenuti in congressi di psicologia, igiene e medicina legale?
Gipsy il 24/11/2010 07:04 ha scritto:
Domanda alla quale, oltre ai pareri autorevoli dei colleghi, gradirei una risposta da parte della Redazione.
Alla luce di tutti gli ultimi provvedimenti ivi inclusi la valutazione rischio stress, i percorsi universitari per medici legali e igienisti, etc. possono rientrare nel 70% dei crediti specifici anche eventuali ECM ottenuti in congressi di psicologia, igiene e medicina legale?
No. Il comma 3 dell'art. 38 del DL 81/08 indica espressamente "I crediti previsti dal programma triennale (ECM) dovranno essere conseguiti nella misura non inferiore al 70 per cento del totale nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro."
E allora perchè diamo la specialità, consentendo di fatto la pratica di medico competente, agli igienisti e ai medici legali?
Non solo... Se partecipo ad un convegno sulle malattie professionali piuttosto che di psicologia del lavoro, lo faccio perchè strettamente attinente alla mia materia. Comunque...
Dura lex sed lex
mi si dice che l'obbligo è già in vigore per tutti i medici quindi anche per noi da subito quindi già nel 2010 dobbiamo fare i 50 Ecm per essere inordine anzi nel triennio 2008-2010
è vero ?
chi mi chiarisce questo dubbio per piacere ?
ramiste il 24/11/2010 09:01 ha scritto:
... ma perchè ci hanno voluto favorire in maniera così esagerata ?
Troppa grazia, un trattamento proprio di favore !
No. Il comma 3 dell'art. 38 del DL 81/08 indica espressamente "I crediti previsti dal programma triennale (ECM) dovranno essere conseguiti nella misura non inferiore al 70 per cento del totale nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro."
c'è qualche altro corso FAD oltre a MeLa anche se solo di medicina Generale anche a pagamento ?? ho bisogon di 10 crediti Ecm che per motivi vari non ho potuto "prendere" ... vi ringrazio per l'aiuto e la segnalazione
Che ne pensate di questo parere ottenuto dall'ANMVI( forse sono un pò più attivi di noi i medici )
"L'attuale programma di Educazione continua in medicina (Ecm), qualora venisse ritenuto obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, compresi i libero professionisti, presenterebbe evidenti profili di illegittimità costituzionale, in quanto violerebbe il principio di eguaglianza ragionevole dettato dall'articolo 3 della Costituzione". Questo il parere fornito oggi dall'ufficio legale dell'Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), che aveva chiesto all'avvocato Luigi Camurri di pronunciarsi sulla pretesa dell'obbligatorietà dell'Ecm per gli operatori sanitari liberi professionisti. E se un eventuale obbligo in tal senso possa presentare profili di illegittimità costituzionale.Queste le conclusioni dei legali dell'Anmvi, pubblicate su Anmvi Oggi, il quotidiano online dell'associazione: "Se l'accordo Stato-Regioni del 1 agosto 2007 è estremamente esplicito nello stabilire che anche i liberi professionisti sono impegnati ad assolvere l'obbligo della formazione continua, lo è altrettanto nel prevedere che ogni eventuale obbligo per gli stessi debba fondarsi su alcune precise garanzie normative e individuare agevolazioni sui costi supportati. In mancanza di tali norme ben difficilmente il sistema potrà essere ritenuto obbligatorio anche per i liberi professionisti, anche in considerazione del fatto che una sua automatica attuazione porrebbe seri profili di illiceità costituzionale". Per i legali dell'Anmvi, qualora l'Ecm venisse ritenuta obbligatoria per tutti gli operatori sanitari, compresi i libero professionisti, presenterebbe infatti evidenti profili di illegittimità costituzionale. "Violerebbe - viene spiegato nel parere - il principio di eguaglianza ragionevole dettato dall'articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana e introdurrebbe in violazione del principio, comunitario e costituzionale, di tutela della libera concorrenza, sostanziali elementi di squilibrio nel mercato delle prestazioni sanitarie".
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