Egr. dott. Giancarlo non riesce a esser più preciso in merito???!!!
E' esattamente di questo che stiamo parlando.... :)
Egr. dott. Giancarlo non riuscirebbe a esser più preciso al riguardo?!?!
E' proprio di questo che stiamo parlando.... :)
Altrimenti la ringrazierei comunque se mi fornisse la sua opinione personale....
Confido nel parere di altri medici....
Grazie
In ordine al tema credo che nessuno può imporre delle cure a chi non voglia essere curato....
Per me il DL ha l'obligo di mettere a disposizione del lavoratore i mezzi necesari a proteggergli l'apparato vesivo secondo le prescrizioni del MC. Ma come fa il MC ha prescrivere gli occhiali se il lavoratore non li ha ? Cioè come ha effettuato la misurazione delle lenti in diottrie? Ha per caso fatto anche la parte dell'optometrista? In caso contrario, cioè se il MC si è limitato ad accertare che il visus naturale è insufficiente, ciò non assicura che con le lenti migliorerà poichè sappiamo che non tutti i difetti del visus sono migliorabili con lenti (cataratta, retinopatia,ecc.) MI interesserebbe avere chiarimenti in proposito perchè il tema è stimolante
tapand
FRANCO CANGIANI il 09/10/2010 12:29 ha scritto:
In ordine al tema credo che nessuno può imporre delle cure a chi non voglia essere curato....
Non conosco il caso nello specifico però sappiamo tutti che un dpi protegge il lavoratore da un possibile infortunio o dalla possibile insorgenza di una malattia professionale e pertanto il MC può "imporlo" mediante il giudizio di idoneità con prescrizioni, ma un occhiale da vista non é un dpi in quanto, perlomeno nell'adulto, non previene nessuna malattia o infortunio (un videoterminalista che non usa le lenti correttive non subirà di certo un danno al sistema oculovisivo ma al massimo può andare incontro ad un peggioramento dell'astenopia). A mio avviso pertanto, se il lavoratore rifiuta gli occhiali e viene informato sui rischi ai quali va incontro (ribadisco che non va incontro ad alcuna malattia ma puó al massimo sviluppare disturbi soggettivi) la questione termina qui. Secondo me neanche il giudizio di idoneità con la prescrizione di usare le lenti non ha senso (a meno che non siano lenti specifiche con gradazione specifica per il lavoro al vdt) e mai mi sognerei di formularne uno. Termino facendo presente che nella mia esperienza personale in qualche caso il deficit del visus del lavoratore è stato compensato semplicemente variando la distanza del monitor e in altri casi l'utilizzo di un monitor LCD 17" (già in dotazione al lavoratore) permettesse allo stesso di lavorare senza alcun disturbo nonostante il visus ridotto.
MINISTERO LAVORO circolare 5 marzo 1998, n. 30
Ulteriori chiarimenti interpretativi del decreto legislativo n. 494/1996 e del decreto legislativo n.
626/1994.
Articolo 55, comma 5 - Dispositivi speciali di correzione
Con la locuzione "dispositivi speciali di correzione", di cui all'articolo 55, comma 5, del D.Lgs. n.
626/1994, si devono intendere quei particolari dispositivi che consentono di eseguire in buone condizioni il
lavoro al videoterminale quando si rivelino non adatti i dispositivi normali di correzione, cioè quelli usati dal
lavoratore nella vita quotidiana.
Ne deriva che, nell'ipotesi in cui il "dispositivo speciale di correzione" sia integrato nel normale
dispositivo di correzione, il datore di lavoro è tenuto a pagare il solo costo relativo alla correzione speciale.
Ringraziando tutti coloro che vogliono dire la lore in merito e ribadendo che non sono un Medico credo proprio che l'interpretazione giusta sia quella di furnom...
Non essendo gli occhiali da vista dei dpi credo che un lavoratore che decida di non usarli seppur a seguito di visita medica "debba" esser lasciato al proprio destino...perdonate il brutto termine ma non me ne venivano degli altri...
Perciò il Medico lo potrà giudicare o Idoneo o Non Idoneo alla mansione (a sua coscienza) senza però dover "prescrivere" l'utilizzo di lenti correttive tanto meno a carico del D di Lavoro!!
Le linee guida della SIMLII ad esempio non contemplano tra le prescrizioni per il videoterminalista quella dell"utilizzo di lenti". A mio giudizio il giudizio di idoneità con lenti (o senza lenti...) è un errore (probabilmente mutuato dall'idoneità per la guida con o senza obbligo di lenti...che è un giudizio medico legale dato dai medici certificatori per le patenti di guida).
Altro è una prescrizione per l'utilizzo di dispositivi speciali di correzione (dispositivi che servono unicamente al VDT) sui quali però bisognerebbe intendersi e sui quali sarebbero necessari ulteriori chiarimenti.
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