Sono sconcertato..!! Ma allora per te quali sono le
" manovre" ,gli "atti" minimi sufficienti per dire
che hai sottoposto a " visita medica " un lavoratore
fosse solo per il solo fatto che rientra nell'elenco dei lavori
per cui bisogna accertarsi dello stato di tossicodipendenza???
[cite]Gennaro il 17/10/2010 07:03 ha scritto:
Inizialmente volevo giustificare una sorveglianza sanitaria mirata al rachide con il rischio di postura fissa prolungata in associazione a WBV,benchè sotto dei livelli d'azione. Però non ho trovato in letteratura valutazioni del rischio posturale in autotrasportatori.sapresti indicarmi qualche pubblicazione in merito?
scusate, prima che entrasse in vigore l'obbligo della verifica per le droghe,con tutti i problemi connessi e che pongono anche i laboratori,quanti di voi effettuavano la sorveglianza sanitaria agli autisti?é giusto non fare un ecg?ve li siete trovati autisti con pregresso infarto,con dibete id scompensato......visto che scatta una sorveglianza sanitaria facciamo anche indagini UTILI per la prevenzione e tutela della salute del lavoratore....e dei TERZI? o no?perchè poi un giudice.... verremmo imputati per....me lo dite voi?buona domenica
mery il 17/10/2010 04:02 ha scritto:
scusate, prima che entrasse in vigore l'obbligo della verifica per le droghe,con tutti i problemi connessi e che pongono anche i laboratori,quanti di voi effettuavano la sorveglianza sanitaria agli autisti?é giusto non fare un ecg?ve li siete trovati autisti con pregresso infarto,con dibete id scompensato......visto che scatta una sorveglianza sanitaria facciamo anche indagini UTILI per la prevenzione e tutela della salute del lavoratore....e dei TERZI? o no?perchè poi un giudice.... verremmo imputati per....me lo dite voi?buona domenica
Il protocollo sanitario deve essere mirato esclusivamente ai rischi che il DVR ha evidenziato. L'ECG potrebbe andar bene nel caso specifico di un autotrasportatore cardiopatico, ma la guida di per sè non implica un rischio cardiovascolare quindi l'ecg non sarebbe giustificato (gli stessi accertamenti per la patente non prevedono ecg).
Per quanto riguarda le problematiche osteoarticolari, cosa farei se il DVr riportasse WBV inferiori al livello d'azione ed un lavoratore si presentasse con ernia discale? Inoltrerei comunque la denuncia di malattia professionale sapendo che il rischio non è tale da giustificare la patologia?? Penso proprio di no.
Noi medici competenti dobbiamo valutare l'idoneità sulla base dei rischi specifici della mansione. L'autista di mezzi pesanti ha un rischio specifico per il sistema cardiovascolare? Se qualcuno pensa che lo stress da guida sia un fattore di rischio cardiovascolare allora dovremmo sottoporre per il medesimo rischio anche gli agenti di commercio! E se nell’ECG trovi un’onda Q lo fai non idoneo o idoneo con limitazioni? C’è poi da dire anche nel bollettino dell’ordine dei medici di Padova è uscito un po’ di tempo fa un articolo nel quale si afferma la scarsa importanza dell’ECG a riposo nel paziente asintomatico. Il rischio diabete lo considererei se fossimo di fronte a guida notturna, non in altri casi, altrimenti se ragionassi così dovrei prendere in considerazione anche altri rischi per la salute “generici” che possano in qualche modo determinare alterazioni della capacità di guida con possibile danno a terzi.
Comunque personalmente ritengo che un’anamnesi completa (anche per patologie che vanno oltre l’assunzione di droga) sia da fare sempre e ritengo anche che con l’occasione della visita sulle droghe sia opportuno affrontare anche l’aspetto alcol e guida. Poi dobbiamo ricordarci anche che siamo anche medici e, nonostante l’81, il 3B e le varie minchiate quotidiane che dobbiamo puntualmente affrontare possano farcelo dimenticare, ritengo che la visita medica generale non sia sbagliata anche se forse non strettamente necessaria leggendo l’81 & C. “alla lettera”.
Buona serata
mery il 17/10/2010 04:02 ha scritto:
scusate, prima che entrasse in vigore l'obbligo della verifica per le droghe,con tutti i problemi connessi e che pongono anche i laboratori,quanti di voi effettuavano la sorveglianza sanitaria agli autisti?é giusto non fare un ecg?ve li siete trovati autisti con pregresso infarto,con dibete id scompensato......visto che scatta una sorveglianza sanitaria facciamo anche indagini UTILI per la prevenzione e tutela della salute del lavoratore....e dei TERZI? o no?perchè poi un giudice.... verremmo imputati per....me lo dite voi?buona domenica
Se non ricordo male l'esposizione a vibrazioni anche al di sotto del livello di azione può far cmq attivare la sorveglianza sanitaria se il medico competente giudica che in determinate condizioni espositive (ad es. per l'aggiunta di posture fisse protratte) ci possono essere danni alla salute del lavoratore.
Non trascurerei inoltre, soprattutto oggi che la normativa lo specifica, il rischio di stress lavoro-correlato (non solo per il lavoro a turni ed il notturno, ma anche per la tipologia di lavoro: traffico, ritmi di lavoro ecc..).
Altro fattore di rischio da considerare è il microclima sfavorevole (sia per il lavoro all'aria aperta, in alcuni casi, che per gli sbalzi termici, le correnti d'aria, l'aria condizionata...).
Salve..
Giancarlo,
le Procedure per gli accertamenti sanitari per la valutazione di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope così come stabilito dal provvedimento del 30 ottobre 2007 sono:
Metodologia dell’accertamento da parte del medico competente
Accertamenti clinici
Nell’ambito della visita medica il medico competente deve valutare:
• Eventuali antecedenti inerenti pregressi trattamenti sociosanitari per
tossicodipendenza presso strutture pubbliche o private anche attraverso
l’acquisizione di informazioni sanitarie previo consenso dell’interessato;
• Eventuali notizie relative ad infortuni lavorativi e precedenti incidenti avvenuti sia in
occasione del lavoro, sia al di fuori dell’ambito lavorativo, ritiri di patente, ecc.;
• Assunzione di farmaci psicoattivi che possono essere prescritti o non prescritti;
• Eventuale sussistenza di segni e/o sintomi di assunzione di sostanze stupefacenti o
psicotrope anche suggestivi di intossicazione in atto da sostanze stupefacenti opsicotrope....che poi essendo medici, valutiamo anche altri apparati mi sembra logico, ma nel caso specifico in assenza di rischi non sono utili per il giudizio di idoneità.
Per Etabeta, ci sono vari metodi forse nel tuo caso potrebbe essere utile il metodo Reba
Saluti Gennaro
Gennaro Bilancio
Infatti " nell'ambito della visita medica".
Scusami Giancarlo ma continuo a non capire.
Se la valutazione dei rischi non ha evidenziato un rischio per la salute della colonna vertebrale o a carico dell'apparato cardiovascolare, ai fini della formulazione del GIUDIZIO DI IDONEITA' quale utilità può avere l'esame obiettivo del rachide o la misura della pressione arteriosa,? E se il lavoratore è asintomatico devo comunque effettuare una vista posturale?, mi sembra proprio di no visto quanto è stato stabilito dalla letteratura specifica.
Se è vero che nel caso specifico senza rischi devo verificare l'integrità dell'apparato locomotore e cardiovascolare, ALLORA è anche vero che devo effettuare una visita medica generale, valutando anche l'apparato gastroenterico, genitale, lo stato delle ghiandole endocrine ecc...a cosa serve?, devo giustificare che ho fatto una visita medica?, per chi?...
Saluti
Gennaro Bilancio
Art.41 comma 4 con riferimento al comma 2
e poi vedere il comma 5 che rimanda all'allegato 3A
Allegato 3A : punto 6, visita preventiva: Esame clinico generale
visita medica successiva alla preventiva:punto3 : Esame obiettivo ( con particolare riferimento ad eventuali modifiche rispetto alla visita precedente)
e anche se non ci fosse stato il DL 81 art.39 ,io la visita medica l'avrei comunque fatta e ho già detto cosa intendo per " visita medica".
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