giancarlo il 18/11/2010 02:19 ha scritto:
......Infine ,se vogliamo farci del male ,a quanto so , c'è anche il caso delle prescrizioni non ottemperabili e ancora più difficile è il procedimento per le sanzioni amministrativa pecuniaria che rimanda all'art.301 bis del 81/08 .
....
A quali prescrizioni non ottemperabili fai riferimento?
Per quanto riguarda le sanzioni del 301 bis, si applicano le procedure della L. 689/91, quella delle contravvenzioni per il codice della strada, per capirci.
D.lg.758/94 Art. 23 Sospensione del procedimento penale.
".......La sospensione del procedimento non preclude la richiesta di archiviazione. Non impedisce, inoltre, l'assunzione delle prove con incidente probatorio, nè gli atti urgenti di indagine preliminare, nè il sequestro preventivo ai sensi degli articolo 321 e seguenti del codice di procedura penale."
Riporto testualmente ciò che il Procuratore Guariniello ha scritto in un seminario a commento di questo comma.
"Queste disposizioni hanno da una parte l'obiettivo di tutealre gli interessi della persona indagata (nellipotesi che l'organo di vigilanza abbia contestato una violaazione che non costituisce reato)..."
Come si vede, strumenti di tutela del MC ci sono: il problema, a mio avviso, è che i MC e i DdL, ma anche i loro avvocati, conoscono poco la normativa, perchè, anche a ragione delle disfunzioni della giustizia, è ormai invalsa la prassi adottata ormai acriticamente di pagare la sanzione amministrativa, che alla fine rappresenta la strada meno onerosa, nel sentire comune.
Ed invece, in alcuni casi è assolutamente indispensabile avvalersi delle facoltà di difesa che la legge mette a disposizione.
Saluti
giancarlo il 18/11/2010 02:19 ha scritto:
L'UPG accerta il reato penale.( AMMENDA)
Identifica chi ha commesso il reato e gli consegna verbale di prescrizione .( se prima di questo passaggio chi ha commesso il reato fa presente le " ragioni" e riesce a far capire l'UPG che sta commettendo uno sbaglio di sogetto o di articolo violato , anche attraverso spontanne dichiarazioni , l'UPG corretto torna sui suoi passi altrimenti..)
.
Ok, ci siamo, condivido, aggiungo solo che (ma sono sicuro che lo pensi anche tu)l'UPG non può ritornare sui suoi se ha già trasmesso il verbale in procura, in questo caso così come già precedentemente abbiamo scritto l'UPG può solo trasmettere le le spontanee dichiarazioni al PM.
Saluti
Gennaro Bilancio
Gennaro il 18/11/2010 02:52 ha scritto:
l'UPG non può ritornare sui suoi se ha già trasmesso il verbale in procura, in questo caso così come già precedentemente abbiamo scritto l'UPG può solo trasmettere le le spontanee dichiarazioni al PM.
Saluti
No caro Gennaro,
l'UPG (e nessun altro!! sovraordinato gerarchicamente) può modificare o ritirare la propria prescrizione e comunicarlo al PM, specificando ovviamente gli ulteriori elementi, fattuali, o valutativi, in base ai quali ha ritenuto di modificare o annullare il proprio atto.
Saluti
armandomattioli il 18/11/2010 03:20 ha scritto:
No caro Gennaro,
l'UPG (e nessun altro!! sovraordinato gerarchicamente) può modificare o ritirare la propria prescrizione e comunicarlo al PM, specificando ovviamente gli ulteriori elementi, fattuali, o valutativi, in base ai quali ha ritenuto di modificare o annullare il proprio atto.
Saluti
Abbiamo qualche problema di comunicazione e/o interpretazione di quanto scritto , sarebbe meglio sentirci telefonicamente, o se vieni a Roma per il Congresso Nazionale ne diascutiamo da vicino
Buona Serata
Gennaro Bilancio
la prescrizione non è ricorribile gerarchicamente, ma può essere modificata solo dall'UPG che l'ha emessa........
L'altro strumento è l'invio della stessa nota al P.M., e magari riuscire anche a farsi ascoltare da lui; egli può chiedere l'archiviazione del reato in base a proprie valutazioni difformi da quelle dell'UPG.
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Allora è "ricorribile" gerarchicamente
jolly il 18/11/2010 04:59 ha scritto:
Allora è "ricorribile" gerarchicamente
No, non è ricorribile; occorre tenere presente che sono attivati due procedimenti, uno in sede penale, l'altro in sede amministrativa.
Del primo è dominus il PM, del secondo decide l'UPG.
Il ricorso gerarchico vuol dire che un organo sovraordinato in sede ammnistrativa al soggetto che ha emesso la sanzione, può revocarla;nel nostro caso è solo lo stesso UPG che può modificarla o annullarla.
Il PM non ha competenza in sede amministrativa, ma in sede penale, è lui a decidere e nel caso non concordi con l'ipotesi di reato che l'UPG gli ha segnalato, magari proprio dopo aver letto le controdeduzioni del MC sanzionato, potrà far archiviare il reato.
A questo punto, il MC potrà tranquillamente ignorare la prescrizione perchè, pur non essendo stata annullata dal PM, egli ne ha di fatto sterilizzato gli effetti della mancata ottemperanza.
Saluti
Scusate se mi intrometto, Colleghi. Comincio a non capire più tanto. Azioni penali, azioni amministrative. Mi sa che avete fatto un po' di confusione per noi poveri mortali medici del lavoro normali. Oltretitto, mi par di capire che alcuni di voi siano dirigenti medici degli SPRESAL, quindi parlate un linguaggio in po' ostico. Ho capito bene, oppure un ispettore ufficiale di polizia giudiziaria ha la possibilità di rimangiarsi quanto ha scritto in un verbale, ammettendo di aver sbagliato? Scusate ancora, colleghi. Ma in quale universo parallelo? Grazie.
armandomattioli il 18/11/2010 02:16 ha scritto:
Caro Gennaro,
la prescrizione è effettivamente irricorribile gerarchicamente, come giustamente hai detto tu.
Ma l'UPG che ha emesso l'atto di prescrizione, e solo lui, può modificarlo, a seguito degli ulteriori elementi che gli sono stati forniti nella memoria presentata dal MC successivamente alla prescrizione.
Facciamo un esempio: il MC ha ricevuto una prescrizione riguardante l'art. 25 comma 1 lett. l), perchè risulta che non ha effettuato il sopralluogo annuale, visto che nessuno ricorda di averlo visto, nè lui stesso è riuscito a dimostrarlo.
Successivamente, però, rintraccia la copia del verbale di sopralluogo firmato da lui, dal RSPP e dal RLS e lo consegna all'UPG che lo ha sanzionato: è evidente che il reato non è stato commesso e l'UPG non avrà alcuna difficoltà a darne comunicazione al PM affinchè archivi direttamente, senza nemmeno passare per il GIP, per la palese insussistenza del reato.
Saluti
Scusa, ma nel caso specifico, per quanto citato solo come esempio, a me non risulta da nessuna parte che ci debba essere un verbale scritto, anche se nell'immenso casino di normative potrei essermelo perso e comunque lo faccio per mia comodità: non dovrebbe essere l'UPG a dimostrare oltre ogni dubbio e con prove concrete che il MC non ha fatto il sopralluogo? Perchè dovrei essere io MC a dover dimostrare di averlo fatto di fronte ad una contestazione? Torno a ripetere, potrei essermi perso un pezzo per strada e in tal caso scusate l'intervento, ma se così non fosse credo che sicuramente pianterei una grana e sfrutterei finalmente questa maledetta assicurazione, con quello che mi costa...
andrea b il 18/11/2010 10:46 ha scritto:
Scusa, ma nel caso specifico, per quanto citato solo come esempio, a me non risulta da nessuna parte che ci debba essere un verbale scritto, anche se nell'immenso casino di normative potrei essermelo perso e comunque lo faccio per mia comodità: non dovrebbe essere l'UPG a dimostrare oltre ogni dubbio e con prove concrete che il MC non ha fatto il sopralluogo? Perchè dovrei essere io MC a dover dimostrare di averlo fatto di fronte ad una contestazione? Torno a ripetere, potrei essermi perso un pezzo per strada e in tal caso scusate l'intervento, ma se così non fosse credo che sicuramente pianterei una grana e sfrutterei finalmente questa maledetta assicurazione, con quello che mi costa...
Hai ragione, non deve esserci nessun verbale scritto del sopralluogo, ma era solo un esempio in cui con tutta evidenza risultava che il reato contestato ed oggetto di prescrizione non esisteva; se ne potrebbero fare molti altri.
Qualunque sia il merito che induce il MC ha fare le proprie controdeduzioni, la sostanza è questa: l'UPG e/o il PM possono accoglierle e chiudere la vicenda senza sanzioni, nè ammnistrative, nè penali.
Il Responsabile di Servizio non può intervenire direttamente, ma può eventalmente far proprie le osservazioni del MC e sostenerle sia nei confronti dell'UPG che del PM.
Saluti
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