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Test antialcol in Puglia

Questo argomento ha avuto 15 risposte ed è stato letto 4456 volte.

mc pol

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (13/01/2011 19:22)

Quello che è scritto sulle Linee Guida della Regione Emilia Romagna vale per quella Regione. Ci sono altri autorevoli pareri (pubblicati anche su questo sito) che al contrario dicono che il solo fatto di essere inclusi nell'elenco relativo al divieto di assunzione di alcolici (L.125/01) di per sè costituisce motivo di attivazione di sorveglianza sanitaria (ad es. potrebbe essere il caso degli insegnanti). Vorrei con questo solo sottolineare il fatto che in questo (o in altri) forum possiamo solo esprimere pareri personali. I decreti attuativi che devono chiarire la questione una volta per tutte (mi riferisco all'alcol)devono ancora essere pubblicati. Nel frattempo brancoliamo nel buio...

bernardo

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (13/01/2011 21:25)

[cite]mc pol il 13/01/2011 07:22 ha scritto:
Quello che è scritto sulle Linee Guida della Regione Emilia Romagna vale per quella Regione. Ci sono altri autorevoli pareri (pubblicati anche su questo sito) che al contrario dicono che il solo fatto di essere inclusi nell'elenco relativo al divieto di assunzione di alcolici (L.125/01) di per sè costituisce motivo di attivazione di sorveglianza sanitaria (ad es. potrebbe essere il caso degli insegnanti).

Che gli indirizzi della regione Emilia Romagna valgano (e poi fino a li, sono pur sempre degli indirizzi e non una legge regionale) solo per l'Emilia Romagna è indiscutibile. Nulla vieta però che se ne possa, volendo, tenere conto. A mio parere sulla questione rappresentano la sintesi migliore, attualmente. Ma, appunto, è un mio parere. Quello che non sta in piedi per nulla invece è trasformare magicamente un elenco di mansioni per cui è vietato bere durante il lavoro in un elenco di mansioni per cui è obbligatoria la sorveglianza sanitaria: si tratta di una allucinazione, un raptus creativo; in verità non è nemmeno un mostro giuridico, è semplicemente una castroneria, e tale rimane anche se a dirlo, come talvolta accade, è qualche componente dell'OdV (che appunto, è un organo di vigilanza e non un organo legislativo, per fortuna!).

mc pol

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (14/01/2011 18:44)

Allora riporto dal sito di "Medicocompetente.it":

"Il punto di vista di un insigne giurista sugli obblighi relativi a sicurezza e alcol (22 Giu 2010)

Sul sito della Snop è pubblicato un interessantissimo articolo del Dott. Beniamino Deidda, Procuratore Capo a Firenze, sull'analisi della situazione attuale e sulle proposte che si possono avanzare per una normativa migliore in relazione al controverso problema relativo ad alcol e sicurezza.

Alcune conclusioni del Giurista, sulla scorta di un'analisi molto accurata e ben articolata, si discostano da altre prese di posizioni di singoli esperti e associazioni professionali e scientifiche sull'argomento.

Per esempio, secondo la sua valutazione, le categorie indicate dall'accordo Stato-Regioni considerate a rischio per i terzi, sono tutte sottoposte a sorveglianza sanitaria, considerando l'alcol un rischio al pari di tutti gli altri contemplati dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Si auspica un dibattito e un Decreto che chiarisca una volta per tutte gli obblighi per i soggetti penalmente soggetti alla normativa in modo che ci sia la possibilità di una omogenea applicazione su tutto il territorio nazionale"


Con questo non voglio entrare in polemica con nessuno, anche perchè la bellezza di un forum stà anche nel confronto e nel rispetto delle posizioni diverse dalle nostre. Soprattutto laddove la legge non è chiara o vi sono interpretazioni diverse.
Io aspetterei una chiarificazione del legislatore prima di definire "castronerie" un punto di vista diverso dal nostro. Nel senso che, magari il collega alla fine avrà forse ragione, ma ci sarà un motivo se qualcuno (e non mi sembra che il soggetto in questione sia l'ultimo arrivato) la pensa in maniera diversa. Oppure mi sono perso qualcosa per strada e la questione sul rapporto tra sorveglianza sanitaria e mansioni allegate al decreto sul divieto di somministrare alcolici è stata nel frattempo risolta? Mi pare di no...

bernardo

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (16/01/2011 21:37)

mc pol il 14/01/2011 06:44 ha scritto:
Allora riporto dal sito di "Medicocompetente.it":

"Il punto di vista di un insigne giurista sugli obblighi relativi a sicurezza e alcol (22 Giu 2010)

Sul sito della Snop è pubblicato un interessantissimo articolo del Dott. Beniamino Deidda, Procuratore Capo a Firenze, sull'analisi della situazione attuale e sulle proposte che si possono avanzare per una normativa migliore in relazione al controverso problema relativo ad alcol e sicurezza.

Alcune conclusioni del Giurista, sulla scorta di un'analisi molto accurata e ben articolata, si discostano da altre prese di posizioni di singoli esperti e associazioni professionali e scientifiche sull'argomento.

Per esempio, secondo la sua valutazione, le categorie indicate dall'accordo Stato-Regioni considerate a rischio per i terzi, sono tutte sottoposte a sorveglianza sanitaria, considerando l'alcol un rischio al pari di tutti gli altri contemplati dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

Si auspica un dibattito e un Decreto che chiarisca una volta per tutte gli obblighi per i soggetti penalmente soggetti alla normativa in modo che ci sia la possibilità di una omogenea applicazione su tutto il territorio nazionale"


Con questo non voglio entrare in polemica con nessuno, anche perchè la bellezza di un forum stà anche nel confronto e nel rispetto delle posizioni diverse dalle nostre. Soprattutto laddove la legge non è chiara o vi sono interpretazioni diverse.
Io aspetterei una chiarificazione del legislatore prima di definire "castronerie" un punto di vista diverso dal nostro. Nel senso che, magari il collega alla fine avrà forse ragione, ma ci sarà un motivo se qualcuno (e non mi sembra che il soggetto in questione sia l'ultimo arrivato) la pensa in maniera diversa. Oppure mi sono perso qualcosa per strada e la questione sul rapporto tra sorveglianza sanitaria e mansioni allegate al decreto sul divieto di somministrare alcolici è stata nel frattempo risolta? Mi pare di no...

Conosco Beniamino Deidda personalmente, siamo amici, lo stimo moltissimo. Ciò non toglie, e glielo ho detto personalmente, che sbaglia. Sono sincero: non gli ho detto che sosteneva una castroneria, ma ne sono pienamente convinto. Ma gli ho ricordato che, tra gli altri, proprio lui mi ha sempre ricordato che "ubi lex voulit dixit, ubi non dixit noluit". Quindi se la legge dice che un certo elenco riporta le mansioni "per le quali è vietata la somministrazione e l'assunzione di alcol durante il lavoro" non può magicamente trasformarsi, nemmeno se lo dice Deidda, in un'altra cosa. Peraltro sarebbe semplicissimo per il legislatore dire "l'elenco di cui alla intesa Stato Regioni del - non ricordo la data precisa - 2006 è da intendersi quale elenco delle mansioni per cui è obbligatoria la sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 comma 4" ma finché non lo dice resta una....Deiddata (absit iniuria verbis!)

tcam

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (16/01/2011 21:49)

[cite]bernardo il 16/01/2011 09:37 ha scritto:


"ubi lex voulit dixit, ubi non dixit noluit".

In realtà non è proprio così: "Ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit".
Dove il legislatore non ha voluto dare indicazioni, ha taciuto, non ha normato perchè in difetto di norma non si proceda ad interpretazioni estensive.
Tcam

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  • Re: Test antialcol in Puglia
  • (16/01/2011 22:04)

tcam il 16/01/2011 09:49 ha scritto:
[cite]bernardo il 16/01/2011 09:37 ha scritto:


"ubi lex voulit dixit, ubi non dixit noluit".

In realtà non è proprio così: "Ubi lex voluit dixit, ubi noluit tacuit".
Dove il legislatore non ha voluto dare indicazioni, ha taciuto, non ha normato perchè in difetto di norma non si proceda ad interpretazioni estensive.

Giusto! Grazie per la precisazione, che dà ancora maggiore forza al concetto: ciò che la legge non ha detto è perché non lo voleva!
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