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MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 11:34)
Signor Jamesbond, le spiego brevemente come si dovrebbe, a mio parere, lavorare e come lavorano i centri che ho visto personalmente, così può capire cosa si intende nelle discussioni precedenti. Se poi lei si riconosce nel primo modello, sono ben contento per le società sue clienti, vuol dire che hanno trovato una delle rarissime società che effettivamente forniscono un servizio adeguato. E lo dico senza assolutamente intento sarcastico.
Primo modello: mi chiama l'azienda, faccio il sopralluogo e valuto la documentazione presente (dvr e quant'altro), propongo il mio preventivo, se accettano organizziamo la mia parte di lavoro e iniziamo a collaborare.
Secondo modello (centri che ho conosciuto): arrivo in azienda, faccio il sopralluogo, vedo dvr (schifoso e inutile nel 99% dei casi), faccio le visite, l'infermiere fa gli esami che decido al momento sulla base di esperienza e, sigh, del dvr, me ne vado e non ci vedremo l'anno prossimo perchè mollo il centro e cambierete medico tutti gli anni. Tutto questo spesso con orari assurdi, che infatti saltano perchè comunque si cerca di lavorare in maniera "etica" e al meglio delle proprie capacità. E comunque dopo che avevo chiarito, da subito, che non facevo più di 20 visite al giorno, visto che alcuni centri si sono vantati di riuscire a farne anche 47!
Visto che non ho idea di chi sia, mi fido del fatto che lavori bene come dice, ma non cerchi di difendere la categoria, perchè le assicuro che è indifendibile, se non casi isolati. Chiaro che ci sarà anche il libero professionista da 47 visite al giorno, non dico che la ragione o il torto siano divisi in maniera netta, ma io guadagno 2-3 volte da solo rispetto al centro, quindi posso permettermi di lavorare bene e con calma.
E, per favore, non la butti in politica, che ci fratturano i maroni già tutti i giorni discutendo di cose inutili tutti i vari politicanti che abbiamo. Anche perchè mi creerebbe grossi problemi con vari miei amici più o meno di sinistra, ai quali dovrei spiegare che non è vero, come mi dicono da sempre, che sono fascista, anzi, a quanto pare, sono un "compagno" anche io.
Sperando che questa discussione possa continuare come confronto e non come contrapposizione di persone che tanto non cambieranno mai idea, la saluto. Buon weekend.
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 11:55)
andrea b il 30/01/2011 11:34 ha scritto:
Signor Jamesbond, le spiego brevemente come si dovrebbe, a mio parere, lavorare e come lavorano i centri che ho visto personalmente, così può capire cosa si intende nelle discussioni precedenti. Se poi lei si riconosce nel primo modello, sono ben contento per le società sue clienti, vuol dire che hanno trovato una delle rarissime società che effettivamente forniscono un servizio adeguato. E lo dico senza assolutamente intento sarcastico.
Primo modello: mi chiama l'azienda, faccio il sopralluogo e valuto la documentazione presente (dvr e quant'altro), propongo il mio preventivo, se accettano organizziamo la mia parte di lavoro e iniziamo a collaborare.
Secondo modello (centri che ho conosciuto): arrivo in azienda, faccio il sopralluogo, vedo dvr (schifoso e inutile nel 99% dei casi), faccio le visite, l'infermiere fa gli esami che decido al momento sulla base di esperienza e, sigh, del dvr, me ne vado e non ci vedremo l'anno prossimo perchè mollo il centro e cambierete medico tutti gli anni. Tutto questo spesso con orari assurdi, che infatti saltano perchè comunque si cerca di lavorare in maniera "etica" e al meglio delle proprie capacità. E comunque dopo che avevo chiarito, da subito, che non facevo più di 20 visite al giorno, visto che alcuni centri si sono vantati di riuscire a farne anche 47!
Visto che non ho idea di chi sia, mi fido del fatto che lavori bene come dice, ma non cerchi di difendere la categoria, perchè le assicuro che è indifendibile, se non casi isolati. Chiaro che ci sarà anche il libero professionista da 47 visite al giorno, non dico che la ragione o il torto siano divisi in maniera netta, ma io guadagno 2-3 volte da solo rispetto al centro, quindi posso permettermi di lavorare bene e con calma.
E, per favore, non la butti in politica, che ci fratturano i maroni già tutti i giorni discutendo di cose inutili tutti i vari politicanti che abbiamo. Anche perchè mi creerebbe grossi problemi con vari miei amici più o meno di sinistra, ai quali dovrei spiegare che non è vero, come mi dicono da sempre, che sono fascista, anzi, a quanto pare, sono un "compagno" anche io.
Sperando che questa discussione possa continuare come confronto e non come contrapposizione di persone che tanto non cambieranno mai idea, la saluto. Buon weekend.
A me non interessano i numeri ma la qualita' del servizio dato e i medici si siedono a tavolino con il DDL tutte le volte prima di inziare le visite poi sono sempre presente anch'io ogni uscita (sono sanitario) e quindi mi rendo conto di tutta la situazione di persona. Organizzo uscite anche di 4 persone in una mattina o pomeriggio questo per farle capire come ragiono in tutta sincerita'. Quindi si lavora per passione non per i numeri non siamo una catena di montaggio (io la penso così). Come dicevo prima e fin dall'inizio non bisogna farne di tutto un'erba un fascio. Come in tutti i lavori c'e chi lavora bene e chi lavora così così. Ma non e' giusto censurare tutto. Questo e' quello che voglio far capire. Saluti
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 14:02)
....sono sempre presente anch'io ogni uscita (sono sanitario) e quindi mi rendo conto di tutta la situazione di persona.....
Certo che per l'azienda avere la supervisione di un sanitario (nè medico, nè specialista) deve essere motivo di sicurezza! Penso che anche i vari medici specialisti con lode, master, ECM etc etc...si sentiranno rassicurati dalla sua presenza. Se uno le cose non le sa, non le mette neanche in dubbio e tutti vissero felici e contenti...
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 15:12)
lasciamo stare....và....qui tutto della medicina del lavoro andrebbe rivisto..
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 17:08)
serenix il 30/01/2011 02:02 ha scritto:
....sono sempre presente anch'io ogni uscita (sono sanitario) e quindi mi rendo conto di tutta la situazione di persona.....
Certo che per l'azienda avere la supervisione di un sanitario (nè medico, nè specialista) deve essere motivo di sicurezza! Penso che anche i vari medici specialisti con lode, master, ECM etc etc...si sentiranno rassicurati dalla sua presenza. Se uno le cose non le sa, non le mette neanche in dubbio e tutti vissero felici e contenti...
Sign. Franco Cangiani mentre lei era sui libri io e' dal 1995 che faccio questo lavoro e l'esperienza credo di averne maturata anche perche' nelle mie zone le ditte sono piu' o meno quelle, inoltre partecipo a ECM della medicina del lavoro, corsi di aggiornamento e faccio ricerche approfondite con professionisti e sono andato di persona anche presso spisal per avere informazioni o linee guida utili. I confronti arricchiscono le persone. Io la vedo così e tutte le volte ho avuto la massima cordialita' con tutti. Quindi con la mia presenza costante in tutte le uscite essendo titolare della struttura la ditta vede di persona chi e' il titolare delle struttura e il medico inoltre dopo 15 anni capisco subito la materia di cui si parla e il medico del lavoro collabora assieme mantenendo la sua autonomia, su questo ci tengo moltissimo. Non fatene di tutto un'erba un fascio. Chiudo qui i miei interventi. Leggete tutti i messaggi scritti dall'inizio e avrete il quadro che non tutti lavorano un tanto al kilo ma al contrario ci sono realta' che vanno nella giusta direzione. Come in tutte le professioni mediche. Cordialita'.
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (30/01/2011 23:29)
jamesbond il 29/01/2011 11:06 ha scritto:
.... perche' lei e' chiaramente di sx .....
Questa argomentazione sta ammorbando l'Italia da oltre 15 anni.
Al punto in cui siamo arrivati nel nostro paese, con persone così non ci può essere dialogo; ad esse vanno richieste le dimissioni o di non intervenire in un forum dove ci si confronta con argomentazioni, non con propaganda politica.
E' giunto il momento di dire basta a questi signori, anche al prezzo di infrangere la netiquette: in fondo, in Tunisia ed Egitto, il popolo sta facendo pure di più.
Armando Mattioli
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (31/01/2011 09:08)
armandomattioli il 30/01/2011 11:29 ha scritto:
Questa argomentazione sta ammorbando l'Italia da oltre 15 anni.
Al punto in cui siamo arrivati nel nostro paese, con persone così non ci può essere dialogo; ad esse vanno richieste le dimissioni o di non intervenire in un forum dove ci si confronta con argomentazioni, non con propaganda politica.
E' giunto il momento di dire basta a questi signori, anche al prezzo di infrangere la netiquette: in fondo, in Tunisia ed Egitto, il popolo sta facendo pure di più.
Armando Mattioli
Un'ultimissimo mio intervento il sottoscritto non e' ne' di dx ne' di sx ne' di centro ne' di grillo ne' della lega. Quindi quella frase che ho scritto di sx e non faccio politica e nemmeno propaganda e non mi interessava per nulla buttarla in politica. Anzi non me ne frega proprio nulla della politica. Solamente che si intravedeva dai discorsi un fatto chiaro che e' la classica diatriba che dura da troppi anni tra lavoratori pubblici e libero professionisti o in proprio. Quindi e' ora di voltare pagina e di dare meritocrazia a tutte le parti (medici e strutture). Ci sara' il dipendente pubblico (medico ecc...) che lavora e si fa in due e ci sara' chi legge il giornale (come e' sempre stato). Lo stesso vale per le Strutture sanitarie buone e quelle meno buone. Con questo chiudo definitivamente i miei interventi. La poltica lasciamola ai politici a me non interessa per nulla. Cordialita'.
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (31/01/2011 09:20)
jamesbond il 31/01/2011 09:08 ha scritto:
ho scritto di sx e non faccio politica e nemmeno propaganda e non mi interessava per nulla buttarla in politica. Anzi non me ne frega proprio nulla della politica. .
E' proprio alla gente come Lei che mi riferivo; meno male che cominciate a vergognarvi di dire chiaramente come la pensate.
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (31/01/2011 09:22)
jamesbond il 31/01/2011 09:08 ha scritto:
Con questo chiudo definitivamente i miei interventi.
Bene, speriamo!
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: MODIFICHIAMO la lettera "a" comma 2 art. 39
- (31/01/2011 09:36)
armandomattioli il 31/01/2011 09:20 ha scritto:
E' proprio alla gente come Lei che mi riferivo; meno male che cominciate a vergognarvi di dire chiaramente come la pensate.
Stia calmo, noto un certo nervosismo. Torniamo tutti alla calma che tanto non serve a nulla scaldarsi su queste inezie. Non beva troppi caffe'. Non ho nulla da vergognarmi visto che ho scritto sopra che di politica non me ne frega nulla quindi sono apolitico. Come c'e' l'ateo c'e l'apolitico, chi si astiene... Oppure non si puo' nella sua mente???