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Quando la formazione non è a fini di lucro
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 14:14)
FRANCO CANGIANI il 22/01/2011 09:47 ha scritto:
E qua ti meriti un plauso Bernà! Ste scorrettezze sono immondizia
Beh, avete molta fiducia nella giustizia. Beati voi!
Quando ne ho avuto bisogno io, mi sono scontrato con un muro di gomma. Le indagini, se non pestano i piedi di qualcuno, le si porta avanti, altrimenti si ferma tutto. Anzi, non parte nemmeno!!!
A me una volta hanno negato addirittura di accettare una denuncia perchè "sarebbe sembrato che stessero parlando male dei colleghi" e mi è stato consigliato di andare a presentarla presso un altro ufficio.
Vedete voi!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 15:11)
faggiano.danilo il 23/01/2011 02:14 ha scritto:
Beh, avete molta fiducia nella giustizia. Beati voi!
Si, io per principio ce l'ho. Una volta quello che ti è successo è capitato anche a me. Avevo querelato il direttore di un quotidiano per calunnia; dopo un po' sono stato convocato alla legione territoriale dei CC dove, presente il Direttore in questione e il suo legale, mi è stato chiesto da un alto graduato se non ritenevo opportuno ritirare la querela ("sa com'è dottore, fra galantuomini...e poi inimicarsi il quotidiano locale non è bene..."). Ho risposto che l'avrei ritirata volentieri a fronte di un articolo a nove colonne, stessa pagina del precedente, in cui il Direttore si rimangiava tutto. E così è stato: il Direttore ha inviato nel mio studio una avvenente fanciulla che mi ha intervistato ricavandone un articolone, in effetti per me assai lusinghiero. Strascico divertente: un solerte collega ha fatto un esposto all'ordine dei Medici accusandomi di aver fatto "pubblicità" a me stesso (però quando ero stato calunniato lo stesso collega non si era erto a mia difesa...) Il Presidente dell'Ordine mi ha chiamato per chiedermi spiegazioni chiedendomi scherzosamente (ma forse neanche tanto)quanto avevo pagato per l'articolo in questione. Gli ho raccontato la storia e ci siamo fatti entrambi quattro risate.
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 16:10)
direi che si sta "scantonando" dall'argomento La possibilità di aggiornarsi a prezzi contenuti , che comunque non scordiamci debbono essere sommati a costi di trasferta e" mancato guadagno" , visto l'assurdo obbligo ,che già anche in precedente forum è stato segnalato essere "unico " nel panorama degli specialisti, non dovrebbe che essere accolto positivamente. Speriamo anzi che altre ASL o strutture sanitarie pubbliche , non avendo i costi rilevanti che hanno privati ( docenti tra i dipendenti , ambienti , eventuali pubblicizzazioni via internet , ec) possano estendere l'esperienza . Certo che vediamo troppo spesso che dipendenti pubblici , cosa certamene legittima e legale , sono molto più presenti come docenti di corsi anche molto onerosi .
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 20:55)
Oggi ho finalmente capito perche' Bernardo si e' scagliato contro Camerotto che pubblicizzava il convegno ECM dell'ASL di Treviso a 20 Euro. Questo e' il tenore di una mail arrivata a parecchi di noi:
"Dal 1/1/2011 scatta per i medici competenti l'obbligo di partecipare al programma ECM previsto dall'art. 38 comma 3 del D.Lgs. 81/08 (programma triennale 2011-2013). La norma dispone che i crediti previsti dal programma triennale siano conseguiti per il 70% nella disciplina "medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro".
Euronorma organizza in tutta Italia corsi ECM validi per Medici Competenti e personale sanitario.
Prima serie di Corsi:
.....Docente: Graziano Frigeri (Medico del Lavoro) Corso ECM valido anche per RSPP/ASPP.
ecc, ecc..
I costi? Non faccio propaganda gratuita, ma diciamo....mooolto al di sopra di quelli che ha previsto l'ASP di Treviso, allineati con quelli dei grossi fornitori.
Alla faccia del dio soldo!
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 21:31)
guido_rossi il 23/01/2011 08:55 ha scritto:
Oggi ho finalmente capito perche' Bernardo si e' scagliato contro Camerotto che pubblicizzava il convegno ECM dell'ASL di Treviso a 20 Euro. Questo e' il tenore di una mail arrivata a parecchi di noi:
"Dal 1/1/2011 scatta per i medici competenti l'obbligo di partecipare al programma ECM previsto dall'art. 38 comma 3 del D.Lgs. 81/08 (programma triennale 2011-2013). La norma dispone che i crediti previsti dal programma triennale siano conseguiti per il 70% nella disciplina "medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro".
Euronorma organizza in tutta Italia corsi ECM validi per Medici Competenti e personale sanitario.
Prima serie di Corsi:
.....Docente: Graziano Frigeri (Medico del Lavoro) Corso ECM valido anche per RSPP/ASPP.
ecc, ecc..
I costi? Non faccio propaganda gratuita, ma diciamo....mooolto al di sopra di quelli che ha previsto l'ASP di Treviso, allineati con quelli dei grossi fornitori.
Alla faccia del dio soldo!
Uei Guido, guarda che io le cose che ho detto le dico da anni. Le ho ripetute qui perché il contesto era quello. Le dico sempre, e non solo per la formazione, ma anche per altre attività. Sia chiaro, non intendo dire che il servizio pubblico, o gli operatori pubblici, non debbano fare attività di formazione, ci mancherebbe. Ma non sottocosto, almeno dovrebbero coprire i costi. Se lo fanno con sponsorizzazioni esterne, benissimo. Altrimenti è quantomeno concorrenza sleale. Poi, per esempio, trovo scorretto (succede dalle nostre parti, probabilmente anche altrove) che operatori dei servizi di vigilanza facciano formazione, pagati extra, ma in orario di lavoro, (così come in orario di lavoro preparano il materiale) a favore ad esempio di confindustria a associazioni artigiane, non del tutto disineteressate....
Poi guarda, Rossi, io faccio formazione da una vita, così come da una vita partecipo a formazione fatta dagli altri. Non è certo perchè una ASL fa formazione (tra l'altro su un tema che non trattiamo specificamente nei nostri corsi)che mi spavento. Le news che hai ricevuto, se sceglierai di continuare a leggerle, ti annunceranno corsi anche quando questo tread sarà ammuffito, così come li annunciavano prima che nascesse. Il costo dei corsi. I nostri, sono contenuti (come puoi vedere paragonandoli ad altri corsi analoghi) ma ovviamente non sono gratis, anche noi dobbiamo guadagnarci la pagnotta.
Però...visto che mi hai fatto gentilmente pubblicità....uno sconticino ti è dovuto...Dai, non farti prendere dalla "dietromania", discutiamo, se vuoi, nel merito, sul quale tutte le opinioni sono rispettabili (anche la mia, naturalmente).
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 22:34)
guido_rossi il 23/01/2011 08:55 ha scritto:
Oggi ho finalmente capito perche' Bernardo si e' scagliato contro Camerotto che pubblicizzava il convegno ECM dell'ASL di Treviso a 20 Euro. Questo e' il tenore di una mail arrivata a parecchi di noi:
"Dal 1/1/2011 scatta per i medici competenti l'obbligo di partecipare al programma ECM previsto dall'art. 38 comma 3 del D.Lgs. 81/08 (programma triennale 2011-2013). La norma dispone che i crediti previsti dal programma triennale siano conseguiti per il 70% nella disciplina "medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro".
Euronorma organizza in tutta Italia corsi ECM validi per Medici Competenti e personale sanitario.
Prima serie di Corsi:
.....Docente: Graziano Frigeri (Medico del Lavoro) Corso ECM valido anche per RSPP/ASPP.
ecc, ecc..
I costi? Non faccio propaganda gratuita, ma diciamo....mooolto al di sopra di quelli che ha previsto l'ASP di Treviso, allineati con quelli dei grossi fornitori.
Alla faccia del dio soldo!
Vorrei ribadire quello che ho appena detto. Non è Bernardo e la sua organizzazione "il problema". Bernardo, di cui molto non condivido, direi quasi di necessità in quanto ha fatto il percorso opposto a quello che io ho fatto personalmente in tempi in cui i medici del lavoro erano davvero pochi e le possibilità di sviluppo di iniziative commerciali davvero molte, ha optato per il "mercato" e deve obbligatoriamente difendere le sue scelte. Lo farebbe chiunque e forse anche con tecniche di maggior e più pesante penetrazione commerciale. Ma ribadisco non è lui nè sono altri come lui il problema.
Non ha alcun senso il lamento in sè e per sè, nè la segnalazione urlata dello "scandalo", che scandalo non è di per sè ed anche se lo può apparire, è comunque adeguatamente supportato, in modo trasversale, da chi ha potere decisionale e lo rende socialmente e commerciamente accettabile, legale a tutti gli effetti.
Come negli incendi boschivi, per fermare il fonte dell'incendio se ne costituisce uno opposto e "guidato" che arresta l'avanzamento del primo.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (23/01/2011 22:37)
Ovviamente è il fronte e non il fonte dell'incendio.
Segnalate con più puntualità sul forum i corsi alternativi, per esempio.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (24/01/2011 11:59)
sono ovviamente daccordo con tcam, spesso i corsi ( specie quelli non organizzati a " puro " obiettivo di lucro o comunque quelli organizzati da strutture pubbliche ) non hanno una puntuale pubblicizzazione e gli interessati ne hanno conoscenza quando purtroppo sono già stati svolti
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (25/01/2011 00:35)
50 crediti ecm annui minimo 25 in un anno se ho capito bene? Il legislatore che ha fatto queste leggi lo ha scritto un articolo in cui è disposto a pagarci gli hotel, l'autostrada, l'iscrizione ecc ecc?.... no perchè col portafoglio degli altri si fa presto a dettare le leggi....
- Re: Quando la formazione non è a fini di lucro
- (25/01/2011 00:58)
Il costo minimo di un credito on-line è di dieci€ salvo raccattare casualmente qua e la briciole gratuite offerte da pinco o pallino.
Il costo medio corrente è tra 20€ e 30€ più le spese di trasferimento e e in alcuni casi di alloggio (salvo alzarsi a notte fonda).
La detraibilità dei costi è balorda in quanto se usi un mezzo personale detrai solo il 50% di carburante e autostrada e la quota che recuperi ai fini IRPEF è dipendente poi dal tuo reddito ( e attento alle detrazioni perchè i carburanti rappresentano un coefficente/moltiplicatore alto): Se usi un mezzo pubblico (treno) devi trovare uno sportello apposito di Trenitalia che ti rilasci fattura o comperare con fattura in agenzia in quanto il Ministero delle finanze se gli presenti come documento un biglitto ferroviario collegato per data e percorrenza alla sede del corso ti invita a cacciartelo... e non ti riconosce la detrazione anche se il corso e lo spostamento sono OBBLIGATORI.
Tcam
Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/