Ricevo dal collega ed amico Guglielmo Trovato la lettera che l'Ordine dei medici di Ragusa, definendo disdicevoli le gare al ribasso, ha inviato a tutti i medici competenti iscritti.
La lettera al seguente link:
http://www.medicocompetente.it/do...i-Medici-di-Ragusa-sulle-gare.htm
Conosco bene Guglielmo (che approfitto per salutare da qui, avendo perso il suo numero di cell...) e immagino che una certa "spintarella" al varo di questa lettera possa averla data...e mi pare assolutamente buona cosa che un Ordine, con il peso e la risonanza che può avere nel Territorio e presso i vari organismi (anche politici) della Provincia, abbia messo in chiaro che l'attività di medico competente è un'attività qualificata e non può essere ceerto venduta un tanto al kilo.
Cordialità, Massimiliano
Mi sembra un ottima iniziativa.
Potremmo farci promotori tramite le nostre associazioni di un iziativa di questo tipo presso la FNOMNCEO che poi la diffonda ai vari ordini provinciali e forse l'effetto sarebbe importante
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
Salve
Ne approfitto del thread e saluto Gulielmo che non lo vedo da molto tempo ne su facebook ne su medicocompetente.......
Caro Guglielmo (BILLI) quando ritorni a scrivere su medicocompetente.it?
Saluti
Gennaro Bilancio
alessandrociberti il 04/03/2011 11:37 ha scritto:
Mi sembra un ottima iniziativa.
Potremmo farci promotori tramite le nostre associazioni di un iziativa di questo tipo presso la FNOMNCEO che poi la diffonda ai vari ordini provinciali e forse l'effetto sarebbe importante
Solo per informazione, vorrei ricordare che il Co.Na.Me.Co. ha già affrontato questo problema. Con una lettera inviata in data 5/1/2010 al Presidente della FNOMCeO veniva richiesto un suo intervento proprio sulla questione tariffe e gare d’appalto. Il Dr. Bianco (Presidente della FNOMCeO) ha risposto alla nostra richiesta inviando una lettera al Ministro della Salute,al Ministro del Lavoro e al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione. Non solo. Ma in data 10/3/2010 sempre il Dr. Bianco ha inviato una comunicazione ai Presidenti degli Ordini dei Medici che terminava con questa frase: “In conclusione si invitano tutti gli Ordini provinciali a vigilare nell’ambito della propria competenza territoriale sulla fattispecie indicata in oggetto [medici competenti: gare di appalto al ribasso per il servizio di sorveglianza sanitaria] che presenta evidenti aspetti di contrasto con le norme del codice di deontologia medica”.
In questo senso il Co.Na.Me.Co. si è reso disponibile, fin dalla sua nascita, a raccogliere le segnalazioni di gare al ribasso per muoversi di conseguenza…….
alessandrociberti il 04/03/2011 11:37 ha scritto:
Mi sembra un ottima iniziativa.
Potremmo farci promotori tramite le nostre associazioni di un iziativa di questo tipo presso la FNOMNCEO che poi la diffonda ai vari ordini provinciali e forse l'effetto sarebbe importante
... noi lo abbiamo già fatto un anno fa!
Sauro,
hai dimenticato una importante tappa intermedia: il 31/03/2010 fummo ricevuti dal Presidente FNOMCeO e ne demmo notizia sul nostro sito:
"INCONTRO DEL Co.Na.Me.Co. CON IL PRESIDENTE DELLA FNOMCeO, Dr. Bianco
Per completezza dell'informazione, leggete la "Nota della FNOMCeO" inviata a tutti i Presidenti Provinciali
Ieri, 31 marzo 2010, insieme al Segretario Dr. Orrù e il Consigliere Dr. Truppe, siamo stati ricevuti dal Presidente della FNOMCeO, Dr. Bianco e i suoi collaboratori "legali", per discutere sul tema delle "gare al ribasso".
Durante l'incontro, svoltosi in clima di cordiale e collegiale collaborazione, il Dr. Bianco ci ha innanzitutto fatto presente quanto la FNOMCeO sia sensibile e attenta al problema degli appalti e tariffe, ci ha illustrato alcune azioni intraprese dalla Federazione stessa e, nel contempo, le grosse difficoltà dovute agli interventi dell'"Antitrust" (Antitrust molto "miope", mio parere personale!).
Essendo già note le nostre posizioni, ed avendo noi appreso le difficoltà suddette, si è discusso sulle possibilità di una fattiva collaborazione sul tema specifico, concordando le linee d'azione future, che saranno sicuramente incisive!
Ci siamo lasciati con l'impegno reciproco di futuri e rapidi contatti per portare avanti, in modo sincrono, le azioni concordate.
Ringrazio ancora il Presidente Bianco, e i suoi Collaboratori, per l'attenzione dimostrata e la cordialità dell'incontro.
Gabriele Campurra "
Come conseguenza dell'incontro scaturirono le successive lettere di Bianco e di Marano (Min. Salute). Anzi Bianco scrisse a noi in anteprima: http://www.conameco.it/images/fbf...ECO_Prot%204082_12-04-2010228.pdf
Scusate l'intrusione, ma già tempo fa qualcuno se ne attribuì il merito ....
Ed è un problema che stiamo monitorando quotidianamente e effettuando continue denunce!
Buona giornata,
Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Ed è un problema che stiamo monitorando quotidianamente e effettuando continue denunce!
Intendo ovviamente le gare al ribasso ...
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Credo sia fuorviante volersi attribuire meriti e primariati in un settore delicato quale la lotta per la dignita' dei medici del lavoro: chi riesce, prima, dopo, contemporaneamente, ad ottenere qualcosa per la nostra categoria avra' il nostro plauso, la nostra stima e la nostra gratitudine eterna. Ma e' giusto dare ai frequentatori del forum, rispetto ai post precedenti e al titolo di questo thread, informazioni complete:
http://www.conameco.it/forum-conameco.html?func=view&catid=2&id=4752
mi permetterei di intervenire per riportare all'attenzione un po' di tutti non "chi sta OGGI facendo cosa a favore di..." bensì "chi ha fatto in modo che ci si trovasse a dover fare".
Risaliamo un momento all'origine del male, se così lo vogliamo chiamare.
La L. 244/63 al s^ comma dell'art. 2 diceva
L'onorario, che è fissato in relazione alla importanza e delicatezza della prestazione ed è distinto, per il caso delle visite medico-chirurgiche ed ostetriche, a seconda che trattasi di prima o successive prestazioni, rappresenta il minimo compatibile con il decoro e la dignità professionale
Poi, venne il DL 233/2006 convertito con modifiche con la L. 248/2006 dove si legge
Art. 2.
Disposizioni urgenti per la tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali
1. In conformita' al principio comunitario di libera concorrenza ed a quello di liberta' di circolazione delle persone e dei servizi, nonche' al fine di assicurare agli utenti un'effettiva facolta' di scelta nell'esercizio dei propri diritti e di comparazione delle prestazioni offerte sul mercato, dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono abrogate le disposizioni legislative e regolamentari che prevedono con riferimento alle attivita' libero professionali e intellettuali:
a) l'obbligatorieta' di tariffe fisse o minime ovvero il divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettivi perseguiti;
b) il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo e i costi complessivi delle prestazioni secondo criteri di trasparenza e veridicità del messaggio il cui rispetto è verificato dall’ordine;
c) il divieto di fornire all’utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare da parte di società di persone o associazioni tra professionisti, fermo restando che l’oggetto sociale relativo all’attività libero-professionale deve essere esclusivo, che il medesimo professionista non può partecipare a più di una società e che la specifica prestazione deve essere resa da uno o più soci professionisti previamente indicati, sotto la propria personale responsabilità.
Questa che vi ho riportato è la versione finale così come convertita in legge, e in origine parlava di "la fissazione di tariffe obbligatorie", ossia il c.d. Decreto bersani intendeva abolire del tutto la fissazione delle tariffe professionali, in assoluto, ma è finita che è stata abrogata la loro "obbligatorietà", facendo salve all'epoca le convenzioni/tariffe dello stato.
Chi ha in realtà del tutto abolito la L. 244/63, ossia addirittura come stabilire le tariffe dei medici è stata invece la L.133/2008 di conversione del D.L. 112 del 22 giugno 2008. Un occhio alle date: entrambi emanate "sotto ferie agostane", ma da due compagini governative differenti.
All'epoca, di quel DL si diede risalto solo all'abolizione dell'obbligo sulle forme di pagamento dei lib prof : niente più bonifici o assegni per parcelle >1000 euro.
Infatti, se andate sul sito di normattiva potrete leggere di quest'abrogazione con i vostri occhietti santi, così come potrete leggere che invece, per esempio, è ancora vigente il DM n. 362 del 22 luglio 1993 sul tariffario dei biologi (che mi riguarda in prima persona e, quindi, lo so).
Ora, per come stanno le cose sempre per come le leggo io che giurista non sono, io in quanto "io non medico" non sono "obbligata" ad applicare quelle tariffe - e lo spero bene, visto che anche per noi dal 1993 ad oggi non le hanno aggiornate- ma posso in ogni caso far valere quel tariffario almeno in sede di giudizio.
Voi, no.
C'è l'indubbio vantaggio -per alcuni medici- di poter dire "se vuoi che ti operi io mi devi almeno 15.000 euro" ma anche solo "se ti vuoi stendere sul mio lettino prima posi 300 euro alla segretaria e solo dopo ti faccio entrare" (sempre facendo salvi gli obblighi fiscali che avendo abolito la norma del 2006 sono assai più facilmente eludibili, come lo erano anche prima almeno documentalmente).
Ma c'è lo svantaggio che essendo stata del tutto abrogata da 3 anni persino la predeterminazione concettuale oltre che normativa di una tariffa minima in relazione alla importanza e delicatezza della prestazione vi risulta assai difficoltoso poter sostenere giustappunto l'importanza e la delicatezza delle vs. prestazioni di MC.
Giusto per dirlo, anche gli avvocati hanno un loro tariffario, il più recente è però è del 2004 (che già va meglio, direi) ed anche gli ingegneri ed architetti, ma anche i notai.
Se andate su normattiva, ve ne rendete conto.
Ora, prescindendo o meno dalla non obbligatorietà tariffaria sancita nel 2006 per tutti i professionisti, a me pare che la cosiddetta "potentissima lobby dei medici" accettando l'abrogazione della norma che regolamentava addirittura l'emanazione delle tariffe professionali in cambio del poter avere pagamenti quanto più possibile intracciabili fiscalmente abbia fatto un clamorosissimo autogol che - come facilmente prevedibile - finisce sempre nella rete di quelli a priori non evasori/elusori: i MMG, i convenzionati ed infine e soprattutto quelli che già quando fatturano non si sa se i soldini li recuperano perchè non sono pagati dal paziente, ossia SOLO I MC.
...e complimenti a voi ed al Vs. Ordine !
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
sono d'accordo con quanto esposto da nofertiri9
e come già detto in un altro commento mi chiedo sempre piu' a cosa servano i nostro ordini quanto mai inutili e obsoleti nella attuale conduzione e gestione delle cose che ci riguardano , senza nessuna tutela o aiuto professionale o sbaglio ???
forse dovremmo ripartire da qui ?
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