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faggiano.danilo

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• Re: SORVEGLIANZA SANITARIA DURANTE ASSENZA PER MALATTIA
• (04/04/2011 14:22)

Mi son perso un attimo: il videoterminalista con la gamba ingessata ed ancora a casa in malattia (assente dal lavoro) potrebbe teoricamente essere giudicato idoneo a fare il suo lavoro ... allora perchè non torna a lavorare in quel preciso istante? Evidentemente il suo stato di salute non gli consente di tornare a lavoro, tant'è che il suo medico di famiglia gli avrà fatto il certificato di malattia per un certo periodo.

Le idoneità in generale credo debbano essere considerate in una scala gerarchica piramidale. Alla base c'è l'idoneità generica e sopra di essa cè quella specifica.
Se uno è inabile al lavoro, in automatico non può essere idoneo alla mansione specifica.
In caso contrario, effettivamente molti lavoratori malati dovrebbero tornare a lavoro con stampelle-tutori-terapie farmacologiche varie.

A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!

guido_rossi

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• Re: SORVEGLIANZA SANITARIA DURANTE ASSENZA PER MALATTIA
• (04/04/2011 16:31)

nofertiri9 il 04/04/2011 04:19 ha scritto:

Ecco, era esattamente questo che intendevo: nel momento in cui un lavoratore "in malattia" e quindi inabile totalmente al lavoro si sottopone ad una visita di idoneità specifica da parte del MC, come può avere quella specifica se non ha quella generale?
E se risultasse idoneo, dovrebbe rientrare in servizio, quindi il DdL lo avrebbe obbligato a riprendere servizio NONOSTANTE un certificato medico che dice il contrario e il MC avrebbe avallato-sostenuto tale comportamento.
Non diamo troppa retta ai giuristi: di medicina ne capiscono addirittura meno di me.

Condivido: non sara' reato visitare uno che e' in malattia ma fa a botte con la logica. Se manca la validita' generica ( = stato di malattia) come si fa a dare l'idoneita' specifica?

andrea b

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• Re: SORVEGLIANZA SANITARIA DURANTE ASSENZA PER MALATTIA
• (04/04/2011 18:07)

faggiano.danilo il 04/04/2011 05:26 ha scritto:
Però pensavo anche che, se ciò che la legge non vieta esplicitamente è consentito, potremmo anche dare una carezza a tutti i nostri pazienti!! :-)

Naturalmente scherzo, non ve la prendete.

Occhio alle denunce per molestie sessuali!!!!!

annuscor

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• Re: SORVEGLIANZA SANITARIA DURANTE ASSENZA PER MALATTIA
• (04/04/2011 21:16)

guido_rossi il 04/04/2011 04:31 ha scritto:

Condivido: non sara' reato visitare uno che e' in malattia ma fa a botte con la logica. Se manca la validita' generica ( = stato di malattia) come si fa a dare l'idoneita' specifica?

Non è questione di gerarchia dei giudizi: l’idoneità generica non sta prima della specifica ma è un’altra cosa. Nel caso dell’addetto al VDT con frattura al piede se questi lavora tramite sistemi telematici a casa sua è assolutamente idoneo alla mansione specifica pur non avendo la idoneità generica (ma questo è veramente un caso limite e solo esemplificativo) . Le idoneità al lavoro sono espresse da vari soggetti, per fare degli esempi per i pubblici dipendenti c’è il collegio medico, l’art. 5, il MC, l’ex CMO, il Medico di Medicina Generale, ecc. La gerarchia non è prevista da alcuna norma né bisogna fare a cazzotti (come spesso succede) su chi è più importante o chi viene prima o dopo. Poiché i fondamenti giuridici e medico legali sono diversi, TUTTI i soggetti che ne hanno diritto possono esprimere il proprio giudizio ma senza invasione di competenze. E’ il Datore di Lavoro che deve procurasi le varie idoneità (nel caso in questione quella del Medico curante per la capacità di lavoro generica, quella del MC per la idoneità specifica = idoneità alla esposizione ai rischi professionali). Conclusione: ognuno faccia il proprio mestiere, il MC faccia prevenzione e non medicina legale, ognuno rispetti la professionalità degli altri. Nel caso di giudizi contrastanti sullo stesso oggetto (es. lavoro notturno su cui, per Legge, si esprime tanto il MC che la Commissione per il riconoscimento delle cause di servizio) come comportarsi? Il Datore di Lavoro (è sempre lui) si attiene al giudizio più cautelativo per il lavoratore. Saluti

bernardo

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• Re: SORVEGLIANZA SANITARIA DURANTE ASSENZA PER MALATTIA
• (07/04/2011 21:44)

nofertiri9 il 04/04/2011 04:19 ha scritto:

Ecco, era esattamente questo che intendevo: nel momento in cui un lavoratore "in malattia" e quindi inabile totalmente al lavoro si sottopone ad una visita di idoneità specifica da parte del MC, come può avere quella specifica se non ha quella generale?
E se risultasse idoneo, dovrebbe rientrare in servizio, quindi il DdL lo avrebbe obbligato a riprendere servizio NONOSTANTE un certificato medico che dice il contrario e il MC avrebbe avallato-sostenuto tale comportamento.
Non diamo troppa retta ai giuristi: di medicina ne capiscono addirittura meno di me.

No Aurora, sono due cose che non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. Il fatto che io sia idoneo a svolgere una mansione, non significa assolutamente che devo immediatamente riprendere il lavoro, ma solo che sono idoneo a fare la mansione, cioè "posso" farla, non "devo" farla. Altrimenti veramente infrangeremmo il divieto dell'art. 5 perché non faremmo una visita di idoneità, ma una visita fiscale, cosa che non possiamo fare. Peraltro, nonostante alcuni colleghi lo presentino come "paradosso" esistono veramente lavoratori con stampelle e ingessati che, per loro scelta per lo più spontanea, vanno ugualmente a lavorare in mansioni compatibili con il loro stato. Ma questo non c'entra nulla con la questione che stiamo valutando, che è se si possano fare queste visite o meno, e sembra che si possano fare (non si "devono" fare).