CONAMECO il 28/04/2011 11:40 ha scritto:
Ditemi la verità, l'avreste mai pensata una cosa del genere solo due anni fa? E perchè questo oggi è possibile? Forse perchè "qualcuno" (e nella fattispecie "quelli che fanno solo casino" e fanno solo iniziative virtuali sul web e lettere ad urbi et orbi...), pur nella incredulità totale, ha lottato contro questa cosa, ha interessato il Presidente del nostro Ordine, il quale si è mosso, e direi si è mosso molto bene, al punto che cominciamo a vedere qualche risultato. Certo, non è la soluzione totale del problema, ma, me lo concederete, qualcosa meglio del niente che c'era prima. Quanti colleghi si erano andati a lamentare presso gli ordini o gli Enti i precedenza per eccessivi ribassi, e quanti sono stati ascoltati?
Non voglio entrare nel tema specifico del thread per non ribadire quanto già scritto nella nota da parte di tutta la Redazione, ma intervengo su quanto affermato nell'intervento precedente (citato) solo per ricordare che la questione delle gare al ribasso è stata posta all'attenzione dei colleghi da parecchio tempo e ben oltre "due anni fa".
Solo a mo' di esempio, ricordo a questo proposito quanto riportato nella News del 1° aprile 2010 sulla "Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui bandi di gara al ribasso per l’incarico di Medico Competente" ( http://www.medicocompetente.it/ne...-sui-bandi-di-gara-al-ribasso.htm) e il precedente thread intitolato il "Falò delle dignità", sempre su questo sito ( http://www.medicocompetente.it/ne...-sui-bandi-di-gara-al-ribasso.htm), nonché il documento approvato all'assemblea dei soci SIMLII il 27 novembre 2009 a Firenze ( http://www.simlii.net/joomla_siml...ontent&task=view&id=258&Itemid=60 ) .... e potrei continuare, ma mi fermo qui perché sarebbe inutile, credo sia chiaro quello che voglio dire.
Senza eccedere nei "trionfalismi", ritengo che quanto accaduto costituisca un importante risultato per TUTTI i Medici Competenti, anche se si tratta solo di un primo passo e non certo risolutivo, occorrerà ancora battersi - come si sta facendo e come già fatto in passato - per altre simili situazioni.
Affermare che solo alcuni agiscono mentre altri "stanno a guardare" non mi sembra del tutto corretto. Senza polemica, solo per precisare.
Il falò delle dignità http://www.medicocompetente.it/fo...ad/2763/Il-falo-delle-dignita.htm
lorenzof il 28/04/2011 12:08 ha scritto:
A me sembra che il web sia un'arma potente, se opportunamente usata. Ed anche in questo sito vi sono stati, nel passato, modi di usare proprio il web come cassa di risonanza per iniziative di diverso genere. Quindi, onestamente, non ci vedo nulla di patologico. L'aggregazione, da quello che ho potuto vedere, può nascere in qualsiasi ambito (altrimenti non si spiegherebbero i fenomeni di aggregazione legati ai social network). La proposta a cui si riferisce la redazione non sta nascendo adesso, ma è, direi vecchia come il cucco. Basta guardare il numero di associazioni presenti sul territorio (trevisana, iblea, bresciana, bergamasca etc). La noovità è che stanno nascendo, improvvisamente, IN TOSCANA. Mi incuriosisce, poi, la dicotomia in termini di una frase: l'associazione locale, per definizione, tutela interessi locali. Quindi è scevra e slegata da realtà nazionali. Per essere più chiari, se devo discutermi qualcosa con la locale ASL e far diventare un comportamento una prassi, lo faccio con l'associazione locale. MA è un accordo interno al territorio di una singola asl. Quindi, a mio avviso, si creerebbero accordi "a macchia di leopardo" su tutto il territorio nazionale. E il medico competente che non opera abitualmente in un territorio presso cui sono stati stipulati "accordi" come fa a saperlo? Si metteranno avvisi all'ingresso dell'area presso la quale tali accordi sono stati stipulati? Oppure dovrà richiedere informazioni all'associazione territoriale? In questa cosa, dunque, che potrebbe comunque essere interessante per badare al proprio orticello, come si inquadrerebbe il "coordinamento a livelli superiori"?? Questa cosa mi fa un po' paura, perchè mi sembra tanto già vista..
..e non solo iniziative virtuali sul web non vuol dire che le iniziative sul web siano patologiche vuol dire che non sono sufficienti per esprimere una forza necessaria ad ottenere risultati importanti e che i mc devono organizzarsi. Qui si confrontano due metodi: qualcuno dice che il coordinamento dei medici competenti esiste già e quindi non resta che iscriversi tutti (all'uno o all'altro). Qualcun'altro dice che si può costruire un coordinamento dei medici competenti a partire dalla base, dall'aggregazione dei mc di livello territoriale. Con obiettivi certamente anche locali ma con il tempo e la forza anche di livello superiore.
come si inquadrerebbe il "coordinamento a livelli superiori"?? Questa cosa mi fa un po' paura, perchè mi sembra tanto già vista..
è la democrazia, baby! direbbe qualcuno....
Ma qual'è la paura reale nel coinvolgere direttamente i mc e non aspettarsi solo una delega (o un plauso) alle proprie proposte?
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 28/04/2011 12:30 ha scritto:
..e non solo iniziative virtuali sul web non vuol dire che le iniziative sul web siano patologiche vuol dire che non sono sufficienti per esprimere una forza necessaria ad ottenere risultati importanti e che i mc devono organizzarsi. Qui si confrontano due metodi: qualcuno dice che il coordinamento dei medici competenti esiste già e quindi non resta che iscriversi tutti (all'uno o all'altro). Qualcun'altro dice che si può costruire un coordinamento dei medici competenti a partire dalla base, dall'aggregazione dei mc di livello territoriale. Con obiettivi certamente anche locali ma con il tempo e la forza anche di livello superiore.
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è la democrazia, baby! direbbe qualcuno....
Ma qual'è la paura reale nel coinvolgere direttamente i mc e non aspettarsi solo una delega (o un plauso) alle proprie proposte?
Coinvolgimento diretto dei MC? A me sembra che circolino sempre le stesse persone..
CONAMECO
La Redazione il 28/04/2011 12:30 ha scritto:
..e non solo iniziative virtuali sul web non vuol dire che le iniziative sul web siano patologiche vuol dire che non sono sufficienti per esprimere una forza necessaria ad ottenere risultati importanti e che i mc devono organizzarsi. Qui si confrontano due metodi: qualcuno dice che il coordinamento dei medici competenti esiste già e quindi non resta che iscriversi tutti (all'uno o all'altro). Qualcun'altro dice che si può costruire un coordinamento dei medici competenti a partire dalla base, dall'aggregazione dei mc di livello territoriale. Con obiettivi certamente anche locali ma con il tempo e la forza anche di livello superiore.
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è la democrazia, baby! direbbe qualcuno....
Ma qual'è la paura reale nel coinvolgere direttamente i mc e non aspettarsi solo una delega (o un plauso) alle proprie proposte?
Nessuno ha paura di coinvolgere i MC, tanto meno noi che agiamo sempre alla luce del sole, sia quando otteniamo qualcosa, sia quando non lo otteniamo.
Non tutti possono dire la stessa cosa...
E comunque mi sembra che ci sia una contraddizione palese; si cerca l'unità dei MC cercando di "frammentarli" in tante associazioni locali, per poi ricordinarli...mi sembra una procedura complessa, farraginosa e che richiede molto, troppo tempo per compiersi.
E comunque chiudiamo qui la discussione, almeno da parte nostra; non vogliamo polemiche, ci sono cose più importanti da fare.
Eventuali risposte sul nostro sito, ma dubito che ce ne saranno.
Di nuovo grazie per l'ospitalità.
Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Mah…..opinione personale…..sinceramente non vedo dove sia il problema…..
Nessuno pone il dubbio sulla importanza di costituire associazioni (o aggregazioni) locali. Si può essere più o meno dubbiosi sulle finalità e sui possibili risultati concreti che possono ottenere, ma credo che questa scelta rappresenti comunque una opportunità per, come dice la Redazione, incontrarsi “in carne ed ossa” o, come dice Armando, per favorire il confronto tra i medici del lavoro anche per affrontare aspetti scientifici che interessano il nostro lavoro. E non solo, aggiungo io……
Credo però che quando invece andiamo a trattare argomenti di più ampio respiro, come la richiesta di abolizione delle sanzioni speciali e di revisione della normativa attualmente vigente, sia più producente ricercare una unità di tutte le forze che rappresentano i medici competenti, dalle associazioni nazionali a quelle locali. Tutti insieme per un unico obiettivo, se lo si ritiene giusto. Dopo di che, niente vieta che poi ognuno, se lo si ritiene opportuno, possa occuparsi di aspetti, se vogliamo, anche più pratici e concreti, come appunto possono essere quelli locali.
Non vedo in tutto ciò alcuna contraddizione o contrapposizione.
E non si tratta neppure di scegliere tra due metodi…..si tratta di scegliere se credere o meno in un progetto. Dopo di che, che si scelga una unica bandiera per portarlo avanti o più bandiere che, all’unisono, richiedono la stessa cosa, credo possa avere anche una sua importanza, ma decisamente secondaria……
Certamente partendo dalla convinzione che le cose si possono cambiare, altrimenti non hanno ragione di esistere né le associazioni nazionali né quelle locali…….
CONAMECO
ramiste il 28/04/2011 12:25 ha scritto:
Non voglio entrare nel tema specifico del thread per non ribadire quanto già scritto nella nota da parte di tutta la Redazione, ma intervengo su quanto affermato nell'intervento precedente (citato) solo per ricordare che la questione delle gare al ribasso è stata posta all'attenzione dei colleghi da parecchio tempo e ben oltre "due anni fa".
Solo a mo' di esempio, ricordo a questo proposito quanto riportato nella News del 1° aprile 2010 sulla "Deliberazione dell’Autorità per la vigilanza sui bandi di gara al ribasso per l’incarico di Medico Competente" ( http://www.medicocompetente.it/ne...-sui-bandi-di-gara-al-ribasso.htm) e il precedente thread intitolato il "Falò delle dignità", sempre su questo sito ( http://www.medicocompetente.it/ne...-sui-bandi-di-gara-al-ribasso.htm), nonché il documento approvato all'assemblea dei soci SIMLII il 27 novembre 2009 a Firenze ( http://www.simlii.net/joomla_siml...ontent&task=view&id=258&Itemid=60 ) .... e potrei continuare, ma mi fermo qui perché sarebbe inutile, credo sia chiaro quello che voglio dire.
Senza eccedere nei "trionfalismi", ritengo che quanto accaduto costituisca un importante risultato per TUTTI i Medici Competenti, anche se si tratta solo di un primo passo e non certo risolutivo, occorrerà ancora battersi - come si sta facendo e come già fatto in passato - per altre simili situazioni.
Affermare che solo alcuni agiscono mentre altri "stanno a guardare" non mi sembra del tutto corretto. Senza polemica, solo per precisare.
Il falò delle dignità http://www.medicocompetente.it/fo...ad/2763/Il-falo-delle-dignita.htm
Nell'ottica di evitare polemiche inutili sulla primogenitura delle cose (che fa tanto bambino al quale hanno rotto il giocattolo...) non rispondiamo in esteso.
Invitiamo chi fosse interessato alla primogenitura della faccenda a consultare il nostro sito ed a consultare i documenti inviati dal Presidente dell'Ordine, in date precedenti a quelle citate dal collega.
Coordinamento Nazionale Medici Competenti
Bene, il tono della discussione è stato pacato e ognuno ha potuto dire quello che voleva.
E' opportuno che si continui così.
La redazione di MedicoCompetente.it
Senza alcuna velleita' di primogeniture, che non mi interessano, ma solo ed esclusivamente per ristabilire la verita', alcuni medici competenti avevano gia' intrapreso la guerra contro le gare al ribasso molto prima di due anni fa (sicuramente prima dell'estate 2009) quando qualcuno addirittura remava contro. E le prove sono alla pubblica evidenza.
guido_rossi il 28/04/2011 05:31 ha scritto:
Senza alcuna velleita' di primogeniture, che non mi interessano, ma solo ed esclusivamente per ristabilire la verita', alcuni medici competenti avevano gia' intrapreso la guerra contro le gare al ribasso molto prima di due anni fa (sicuramente prima dell'estate 2009) quando qualcuno addirittura remava contro. E le prove sono alla pubblica evidenza.
Visto che non è stato ascoltato il discorso sull'inutilità di dibattere di primogeniture, poniamolo allora in termini diversi.
Potrebbero i gentili Colleghi che si accalorano ad atribuirsi questa paternità dare pubblica nozione non già di chi ha fatto discorsi o proposte, ma di chi ha concretamente realizzato cosucce banali come il coinvolgimento della FNOMCeO nella questione, con il risultato che il Dr. Bianco ha mandato una risposta a chi lo aveva coinvolto (consultabile sul sito del Co.Na.Me.Co. per chi volesse verificare), e di vari OdM su questa questione ?
Se invece è più importante asserire che "l'idea lho avuta prima io !", beh, contenti voi...
Cordiali saluti a tutti.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
Per capire: gli obblighi di tutela della salute dei lavoratori e le relative sanzioni per il mancato adempimento dovrebbero essere traferiti dal MC al DdL, come nel caso delle carenze del RSPP?
Oppure si propone di eliminare tale obblighi?
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