Giusto per dire la mia, ma non ritengo di avere la verità assoluta.
Mi rivolgo a coloro che, come me, hanno la cartella informatizzata (es. ASPED 2000).
Perchè vi ponete il problema di fare firmare il lavoratore anche sulla cartella sanitaria oltre al solo giudizio di idoneità?
La firma sul giudizio di idoneità serve a provare che lo stesso è stato comunicato al lavoratore ... e questo è il nostro obbligo di legge. Tra l'altro, nel giudizio stampato con Asped, credo che anche gli altri programmi offrano la stessa possibilità, vi è la dicitura "il lavoratore dichiara di aver correttamente riferito al medico quanto riportato in anamnesi ...".
Infine, la cartella sanitaria di un qualunque ricoverato in ospedale non mi pare che preveda la firma del paziente in calce all'anamnesi. E' prevista solo la firma del paziente per il consenso informato. Questo perchè in catella il medico scrive tutto ciò che il pz gli riferisce (anamnesi), non credo possa inventarsi molto. Se ci fossero problemi medico-legali, la cartella sarebbe comunque acquisita/sequestrata come atto pubblico e la veridicità del racconto anamnestico non mi sembra sia stato mai messo in dubbio in indagini varie (quanto meno non l'ho mai sentito io).
Il lavoratore gestito con cartella informatizzata firma il giudizio di idoneità, che viene poi tenuto agli atti; la cartella la firmerà quando la si stampa.
Che probema c'è?
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
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