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Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI

Questo argomento ha avuto 21 risposte ed è stato letto 3198 volte.

armando

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (28/04/2011 08:39)

Scusa Gennaro, ma davvero il titolare di un macello si rifiuta di fornire il proprio DVR alla ASL per permetterle di valutare il rischio dei propri veterinari?
Poichè senza veterinari il macello si blocca, basta far presente al titolare che la ASL non può mandargli i veterinari, pena incorrere in una sanzione per mancata VdR; e l'ostacolo è rimosso per le vie brevi.
Io parto da un principio generale: se una cosa è contro ogni buon senso, non può essere sostenuta, nemmeno arrimpicandosi sugli specchi.
A meno che il macello non abbia delle ragioni fondate per opporsi, ma non riesco a vedere quali possano essere.

lorenzof

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (28/04/2011 08:47)

armando il 27/04/2011 11:51 ha scritto:

No, tu sei solo stupido.

E qui ti volevo. Aspettavo l'offesa ed è puntualmente arrivata.
Veda, caro collega, gente come lei non solo dovrebbe pensare accuratamente a ciò che dice, ma, soprattutto, dovrebbe limitare le proprie azioni ed affermazioni evitando di supporre e presupporre, come regoramente lei fa. Lei è arrogante, supponente, fuorviante e, il più delle volte, talmente ottuso, nella perseverazione dei suoi obiettivi - apparentemente esclusivamente persecutori nei confronti di ciò che la circonda, in particolare dei medici competenti - , da non rendersi nemmeno conto di quanto la sua ottusità la esponga, ineluttabilmente, e senza le note sarcastiche che lo scrivente pone in atto ma che, certamente, molti altri pensano, al ludibrio (anche se nessuno, sinora, fuorchè lo scrivente, ha osato mettere in discussione il verbo che ella, spesso a sproposito, propala, limitandosi a non rispondere alle sue argomentazioni). il suo delirio di onnipotenza non le consente neppure la capacità di rendersi conto di quando sbaglia nè le fornisce l'umiltà di tornare sui suoi passi, quando il suo errore, come in questo caso, è così palese e macroscopico. Ella, per quanto mi riguarda, rappresenta il prototipo dello sceriffo che, spesso, viene citato nelle pagine di questo e di altri forum. Personalmente, mi sono spesso divertito a mettere le sue affermazioni alla berlina, in maniera sarcastica, quando le ho ritenute, come in questo caso, prive di fondamento ed esclusivamente legate alla sua necessità di promuovere la sua onnipotenza e la sua infallibilità. Nello specifico, ella ha vagamente affermato che, nelle pieghe della legge, si potrebbe trovare il sistema di obbligare il datore di lavoro a valutare il rischio per.. l'organo di vigilanza?? Esattamente, di cosa stiamo parlando? Il macello (se non lo sa, le suggerisco di informarsi) è una realtà particolare. Il veterinario (organo di vigilanza, non dimentichiamolo, non dipendente nè consulente del datore di lavoro), che, mediamente, trascorre solo pochi minuti in "produzione", trascorrendo la maggior parte del tempo in ufficio a compilare moduli e quant'altro, è esposto a rischio? Allora ella, nella sua immensa ed illuminata saggezza, quando si reca presso le aziende a visionarle richiede il DUVRI per la sua onorabile figura? Non mi pare, anche cercando nelle pieghe della legge, che un datore di lavoro sia OBBLIGATO a valutare il rischio per l'ORGANO DI VIGILANZA. Sic et simpliciter. Perchè di questo si sta parlando, posto, comunque, che la domanda è stata posta in maniera - volutamente? - assai generica. La sua affermazione, dunque, è assolutamente priva di ogni fondamento giuridico e mirata esclusivamente, come al solito, a fare terrorismo. Ciò detto, la lascio per come l'ho presa.

armando

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (28/04/2011 08:50)

Poi, se proprio vogliamo essere pignoli,ecco la definizione dell'art. 2 del 81/2008:

lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa
nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione,
anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi
domestici e familiari.

datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto
che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività,
ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.

Mi sembrano letteralamente del tutto pertinenti ed applicabili .

E' inoltre un obbligo del titolare del macello valutare comunque i rischi che i lavoratori dell'altro ddl (ASL in questo caso) possono introdurre.

armando

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (28/04/2011 08:58)

In passato avevo sempre evitato di rispondere alle piccole sarcastiche, ma legittime, provocazioni di lorenzof, a cui sarei grato se mi dicesse il suo nome e cognome, visto che lui conosce il mio.
Questa volta mi sono lasciato andare ad una affermazione che avrei dovuto evitare e di ciò chiedo scusa ai frequentatori del forum.

bernardo

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (29/04/2011 18:29)

Gennaro il 28/04/2011 07:08 ha scritto:
Salve:)
anche a me non piacciono i "macelli" e soprattutto non capisco perchè per "festeggiare" devono essere sacrificati tanti animali.

Avete centrato il problema, purtroppo la legge risulta carente per i lavoratori che svolgono attività lavorativa in altre aziende senza che vi sia un "appalto". Questa situazione porta delle difficoltà e conseguenze spiacivoli per tutti, dal DL che non può valutare i rischi specifici per i propri lavoratori, fino al lavoratore che non risulta ben protetto.
Donato è riuscito ad avere le informazioni sul rumore per i veterinari, purtoppo altrove le cose sono diverse.
Immagginando che il medico competente dopo aver eseguito una visita medica ed esame audiometrico adempie agli obblighi medico legali specifici di una malattia professionale mi chiedo: ci possono essere "spiacevoli" inconvenienti a carico del datore di lavoro dell'azienda ASL e se l'INAIL riconosce la malattia professionale visto che non è presente una valutazione del rischio rumore?
Saluti e grazie per le risposte:)

Il problema delle interferenze (DUVRI o meno), cioè l'art. 26, si applica solo nei casi previsti, cioè nei contratti d'appalto, d'opera o di somministrazione. In tutti gli altri casi, e nello specifico nel caso dei veterinari (ma vale anche, ad esempio, per gli operatori degli SPRESAL) il rischio non è interferenziale, ma è un rischio specifico che quindi deve essere contemplato nella VDR dell'ASL. E'un problema del Direttore Generale, e del RSPP dell'ASL, rapportarsi con i vari datori di lavoro per acquisire informazioni utili per la redazione di un appropriato DVR. Ma, ripeto, qui le interferenze non c'entrano, è un rischio specifico dell'operatore in questione: è un rischio specifico del veterniario prendere una incornata dal toro così come essere esposto a rumore (avete mai sentito i maiali in un macello?) ecc. ecc.

Gennaro

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (29/04/2011 19:21)

Hello
Condivido quanti affermato da Bernando, ho inserito il discorso del DUVRI perché qualcuno (non in questo sito) afferma il contrario. L'altro punto su cui volevo far cadere l'attenzione e la difficoltà per la valutazione del rischio per i lavoratori che hai citato, perché teoricamente il DL dell'azienda che subisce il controllo dei veterinari dell'ASL potrebbe anche rifiutarsi di collaborare
Saluti:)

Gennaro Bilancio

armando

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (29/04/2011 19:30)

Gennaro il 29/04/2011 07:21 ha scritto:
Hello
perché teoricamente il DL dell'azienda che subisce il controllo dei veterinari dell'ASL potrebbe anche rifiutarsi di collaborare
Saluti:)

Non potrebbe rifiutarsi: nel caso concreto perchè se non possono entrare i veterinari, e senza specifica VdR del direttore generale ASL non possono entrare, il macello si blocca. Contento lui...
Se poi i soggetti che debbono entrare fossero altri incaricati di pubblico servizio, lui non li metterebbe in condizione di svolgere la loro attività e si beccherebbe una denuncia per intralcio o interruzione di pubblico servizio.

armando

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (29/04/2011 19:35)

..inoltre potrebbero effettivamente esserci anche casi di reciproca interferenza, a partire dall'accesso nel piazzale con l'auto dei veterinari ad altre possibili mille situazioni, che vanno gestiti in modo coordinato, senza ricorrere ovviamente al DUVRI foralmente inteso

Gennaro

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (30/04/2011 09:05)

armando il 29/04/2011 07:30 ha scritto:

Non potrebbe rifiutarsi: nel caso concreto perchè se non possono entrare i veterinari, e senza specifica VdR del direttore generale ASL non possono entrare, il macello si blocca. Contento lui...
Se poi i soggetti che debbono entrare fossero altri incaricati di pubblico servizio, lui non li metterebbe in condizione di svolgere la loro attività e si beccherebbe una denuncia per intralcio o interruzione di pubblico servizio.

Salve
Condivido che la soluzione si trova ma e pur sempre una forzatura
Saluti:)

Gennaro Bilancio

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  • Re: Valutazione dei rischi per i lavoratori di aziende diverse senza obbligo di DUVRI
  • (30/04/2011 09:56)

Gennaro il 30/04/2011 09:05 ha scritto:

Salve
Condivido che la soluzione si trova ma e pur sempre una forzatura
Saluti:)

formalmente può sembrare una forzatura, ma in genere ci sono buoni rapporti di collaborazione fra DL (macello) e veterinario (organo di vigilanza) e non vedo motivi ostativi a non fornire i dati delle fonometrie; non si tratta di fare una DVR per l'organo di vigilanza, occorre fornire qs dati per poterli parametrare con i tempi di esposizione del veterinario ( che non sono di pochi minuti, in verità possono essere di parecchie ore, tempo occorrente per ispezione e sezione degli organi interni, sempre all'interno della linea di macellazione, nel caso di mia osservazione di circa 5-6 ore/ 2 giorni /settimana) e permettere al RSPP/consulente ASL di stimare il Lex(8)/Lex(w), e qui forse continuano i problemi...

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