Grazie a tutti per le risposte
Gennaro Bilancio
Credo che la soluzione sia molto semplice e a portata di mano, se solo si decida di lasciar cader la clava e impugnare una penna. Il DL dell' ASL ( X tramite del suo RSPP ) convoca, una tantum, ad un tavolo tecnico i DL o RSPP dei macelli e si pongono le premesse di un DUVRI extra legem che magari può avere un incipit del tipo :" vista la necessità di dover valutare tutti i rischi inerenti i lavoratori, considerata la lacuna a riguardo di tali categorie di lavoratori e/o tipologie di lavoro nel T.U., i convenuti, consapevoli che Salus populi suprema lex esto,(la salvezza del popolo sia la legge suprema), ed in ossequio al principio del comportamento diligente da tenersi dal D.L. pari a quello di un buon padre di famiglia, nel rispetto dell'etica, della dignità,e della privacy,decidono di assimilare tali lavoratori (nella fattispecie i veterinari ed i tecnici delle ASL) a quelli di cui all'art. 26 del T.U. e , pertanto, si procederà al DUVRI.......ETC ETC....... letto firmato e sottoscritto e magari anche con la firma dei RLS e poi magari si può spedire all'organo MINISTERIALE preposto per l'aggiornamento ed il controllo sul T.U.
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
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