armando il 12/05/2011 06:11 ha scritto:
Io ti ho risposto, dicendo che trattasi di castroneria o abuso, ma questi nomi e cognomi tu non li hai fatti...
a.m.
Hai ragione, e ti rispondo adesso.
Noi, per ora, abbiamo provveduto ad inoltrare solamente una denuncia, che tu hai potuto vedere alcuni mesi orsono sul nostro sito.
Ho cercato in questi due giorni di convincere il collega oggetto della sanzione da parte di due UPG riguardante la non corrispondenza fra DVR e protocollo sanitario, ma non mi ha autorizzato a postare i nomi e cognomi dei due ispettori.
Il collega in questione non ha pagato la sanzione, ha fatto formale opposizione, e sta attendendo il processo; se nel corso di quest'ultimo Egli sarà assolto, chiedera in sede dibattimentale di trasmettere gli atti alla Procura per l'evidente abuso dei due UPG.
Quindi dovrai aspettare un po': non appena ci sarà il processo (a quel punto fatto pubblico) segnaleremo i nomi e cognomi degli ispettori.
Comunque ti informo che alcuni tuoi colleghi sono andati addirittura oltre: hanno sanzionato un MC perché mancavano i numeri sulle pagine della cartella sanitaria e di rischio ex allegato 3A!
Stay tuned...
Mario
"...Stando sulle spalle dei giganti, ho visto più lontano..." Isaac Newton
Leggendo e rileggendo quanto scrivi, caro collega, e quanto ti viene risposto sono sempre più persuaso che la strada che voi UPG avete intrapreso, in un'epoca di, chiamiamolo pure "rigore amministrativo", assomiglia sempre di più all'autovelox nascosto dietro l'angolo subito dopo il divieto di superare i 30 km/h in piena campagna piuttosto che ad una vera azione di verifica e tutela della salute.
Sempre più spesso, troppo spesso (ma sono di parte ovviamente...), per pura e semplice convenienza procedurale, indirizzate verso il medico competente piuttosto che verso altre figure la vostra azione.
Peraltro usando il più delle volte, artifici legali da far accapponare la pelle.
Recentemente ho ricevuto una singolare (almeno così mi appare) richiesta da parte di una ASL della Romagna: l'upg chiama il DdL e gli chiede (per telefono) di consegnargli TUTTE (sì tutte!) le cartelle sanitarie (180) perchè stanno facendo uno studio (l'ha chiamato così) per valutare la congruità tra il DVR il protocollo sanitario e ciò che scrive il medico in cartella.
Ora, premesso che forse la procedura usata è un tantino poco ortodossa, mi spieghi tu, che sei UPG e di certo ne sai molto più di me di 'ste cose, che cavolo ci fanno con 180 cartelle (di cui 130 tutte di dip. con la stessa mansione e quindi stesso rischio)? Non sarebbe più semplice e meno complicato per tutti, anche per noi mc che, mi dipsiace per voi, dobbiamo lavorarci con quelle cartelle?
Volgiono vedere come lavoro? Benissimo, ma prima se mi viene permesso,chiamano me e non il DdL, poi mi scrivono formalmente e mi citano l'articolo col quale "ritengono" di poter squestrare le cartelle, quindi mi illustrano che cavbolo ci fanno con tutte le cartelle: non basta DVR e protocollo? Bene, prendano a caso 2 - 3 cartelle per mansione e verificano. ma per quale motivo io debbo privarmi delle cartelle per 4-5 mesi (così hanno detto)???
Da UPG mi citi l'articolo che usi per farti consegnare le cartelle (ovviamente non per malattia professionale è chiaro, altrimenti, forse perchè non sono poi tanto sicuro, può andar bene il 64 della 303.
Ma per questo tipo, diciamo di attività investigativa-ispettivo-punitiva, che cosa dice la legge (ovviamente senza interpretazioni "allucinogene" dei vari articoli)?
Grazie
PS: scusa il tono polemico, è uno sfogo, ma credimi che la maggior parte di noi, che lavora bene e seriamente, ha le palle piene di tante "attenzioni" sanzionatorie" che servono solo a far contenti i Direttori di Servizio poi di Dipartimento e infine il SOMMO Direttore Generale.
saluti
Mi hai fregato: vero che c'era lo squalo, ma antonella....
Vabbè, i nomi non mi interessano, ma eri tu che hai detto che li avresti fatti. Comunque non mi interessano: in maniera anonima puoi riportate letteralmente la prescrizione? Finchè non vedo non ci credo che la sanzione sia stata fatta solo e ribadisco solo, come tu hai detto, per la differenza tra DVR e SS: ripeto, sarebbe una castroneria grande come una casa.
Al collega andromoli rispondo che dire "voi UPG" è come dire "voi MC" e significa voler fare a tutti i costi polemiche che non portano da nessuna parte.
Io qui scrivo come MdL su tematiche che ci dovrebbero interessare tutti: con mio stupore, vedo che le tematiche più propriamente mediche, che sono quelle che ci dovrebbero accomunare, sono di scarso interesse.
Sui cancerogeni ho posto un problema concreto: hanno risposto solo un biologo e due colleghi MC, una, Serenix, nel merito, con osservazioni puntuali e concrete, l'altro sul sito conameco e giusto per fare un po' di polemica, senza nessun contributo fruibile sul campo.
Per il resto silenzio: quindi, l'unico strumento che abbiamo per gestire la SS dei Crgeni e i registri esposti è l'81/2008, nudo e crudo.
E con l'81/2008, nudo e crudo, la gestione dei crgeni in molti casi non può che essere burocratica: cosa, che a ben vedere, è forse la più comoda per tutti, UPG, MC, consulenti, produttori di algoritmi etc. etc.
Ad un'azienda che mi ha chiamato per un approfondimento sulla vdr, l'UPG ha sequestrato il DVR in originale (dicendo che era una "prova", era entrato a seguito di infortunio) e non voleva assolutamente rilasciare una ricevuta firmata e/o timbrata che attestasse questa cosa. Ora, magari mi sfugge qualcosa, e non lo dico in modo sarcastico, ma nel verbale del sopralluogo dell'UPG non dovrebbe essere dichiarata questa cosa? Secondo me è il minimo. Oltretutto, se sei certo di ciò che fai, perchè ti rifiuti di scrivermelo?
Adesso siamo al punto che, dopo che l'azienda ha sanato ciò che era stato contestato, a fronte di una certificazione del costruttore (tedesco!!) dei carrelli a mano presenti in azienda, secondo lui ... non sono a norma! E' anche di fronte a queste cose che il DL, esasperato, si trasferisce in Cina o India, senza voler scomodare ministri che vogliono allentare varie maglie. I controlli sono giusti e sacrosanti, siamo tutti dalla parte della prevenzione, ma devono essere fatti da persone competenti, così come viene pretesa competenza da parte dei MC. Queste sono guerre inutili.
Sarei curioso di sapere perche' gli studi, e la conseguente richiesta di cartelle, li fanno smepre su settori diversi dalla sanita': forse perche' dovrebbero chiedere le cartelle al medico competente dell'ASL di appartenenza, su cui viene steso un velo, che dico un velo, una tenda pietosa? Mai mettersi contro il direttore generale, proprio datore di lavoro!!
Perfattamente d'accordo. In sostanza era il senso del mio intervento, generalista e qualunquista per qualcuno, certamente, ma credo non el tutto fuori tema o errato.
Al caro Armando rispondo che sempre più di frequente i colleghi delle ASL ricercano la sanzione per far cassa piuttosto che per tutelare la salute del lavoratore.
Io parto dal presupposto che, nella pratica quotidiana, il MC, specialmente nelle aziende di recente acquisizione, trova già un DVR compilato, firmato dal precedente MC e non gli resta che apporvi la sua di sigla. Poi se è fatto bene o male (troppo spesso) non è che si mette a far problemi al DdL altrimenti dopo 5 minuti ha la disdetta in mano e a noi lo stipendio non ce lo passa la ASL.
Le cose stanno così, piaccia o meno, ma certo, nella realtà, siamo tutto fuorchè liberi di agire, a meno che non volgiamo stare a casa piuttosto che andare a lavorare.
L'unico aspetto sanzionabile, guardando la cosa da un punto di vista etico, morale e deontologico, è l'omissione, nel protocollo sanitario, di una pratica e/o un'accertamento che provoca un danno alla salute del lavoratore. Il resto serve a far cassa.
Se vengo sanzionato perchè ho fatto l'audiometria ad un operaio di una fabbrica di prefabbricati in cemento quando la valut. del rumore mi da per quella mansione valori inferiori a 80 dB, io credo che non faccio nulla di male, anzi il contrario, visto che quel dato (fatto realmente accaduto) è del tutto irreale.
Poi, visto che sono nuovo, provo timidamente a far notare la cosa al DdL che mi risponde che va bene così, che la valutazione è recente e lui non spende un euro per rifarla.
Che faccio insisto? Dico che si sbaglia? che così non posso fare l'audiometria?
A me semplicemente piacerebbe di più fare il medico che passare il tempo a fotocopiare le cartelle per le ASL. Forse pretendo troppo....
Poi Armando non mi hai risposto nel merito del quesito "legale":
quale legge permette alla asl di ritirare tutte le cartelle sanitarie (tutte non la singola per malattia professionale)?
Guarda non te lo chiedo polemicamente ma solo per curiosità visto che noto una certa difformità di vedute e citazioni nelle lettere delle varie asl e questo mi puzza tanto di scarsa correttezza procedurale.
Grazie
E' la normativa che a partire dalla 833/78 all'art.21 affidava agli UPG delle ASL i poteri dell'ispettorato del lavoro in materia di ispezioni nei luoghi di lavoro. L'ultima modifica è del 2010, LEGGE 4 novembre 2010, n. 183, cosiddetto collegato lavoro, che all'art. 33, riformula l'articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124 in materia di ispezioni nei luoghi di lavoro.
saluti
Ho avuto la possibilità di accedere ad una fonte da cui è emersa una ipotesi di come sono andate le cose: come avevo facilmente previsto, lo svolgimento dei fatti non poteva esaustivamente essere rappresentato dall'ipotesi presentate nel post di apertura di questo thread.
Di certo l'incongruenza tra DVR e SS ha evidenziato un problema, in primis per il DdL, come ho sostenuto io. Solo l'acccertamento successivo dei fatti ha attribuito le responsabilità, sia al MC che al ddL.
Nel DVR non c'era rischio rumore, nè vibrazioni, nè MMC, ma nel protocollo SS c'erano tutti e tre i rischi.
Dai riscontri iniziali testimoniali è emerso che il MC, che aveva firmato il DVR, non aveva collaborato affatto con il DdL, che solo dopo l'intervento e la prescrizione degli UPG aveva aggiornato il DVR.
Evidentemente, anche in sede di dibattito porcessuale, gli elementi di prova sono stati sufficiento a dimostrare la mancata collaborazione del medico: molto semplice!
Quindi, e l'ipotesi era peregrina, il MC non è stato condannato perchè il DVR e la SS non coincidevano, ma perchè egli non aveva collaborato con il DdL.
armando il 13/05/2011 02:15 ha scritto:
E' la normativa che a partire dalla 833/78 all'art.21 affidava agli UPG delle ASL i poteri dell'ispettorato del lavoro in materia di ispezioni nei luoghi di lavoro. L'ultima modifica è del 2010, LEGGE 4 novembre 2010, n. 183, cosiddetto collegato lavoro, che all'art. 33, riformula l'articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124 in materia di ispezioni nei luoghi di lavoro.
saluti
Caro Armando, sui limiti e poteri di richiesta della documentazione sanitaria si era discusso in questo 3d... ti invito a leggerlo, ed a replicare alla mia posizione, se credi.
http://www.medicocompetente.it/fo...ead/3129/controlli-ASL-art-40.htm
sportgooffy il 13/05/2011 08:31 ha scritto:
Caro Armando, sui limiti e poteri di richiesta della documentazione sanitaria si era discusso in questo 3d... ti invito a leggerlo, ed a replicare alla mia posizione, se credi.
http://www.medicocompetente.it/fo...ead/3129/controlli-ASL-art-40.htm
Diciamo che gli OdV possono prendere visione di tutta la documentazione sanitaria dei lavoratori, garantendone comunque la integrità, anche a loro tutela.
Ma non vorrei andare OT rispetto all'argomento di questo thread.
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