per aziende con personale autista che provvede al carico, trasporto e scarico carburante con valutazione del rischio cancerogeno basso (i valori rilevati dal monitoraggio ambientale sono inferiore ai TLV di riferimento) è previsto l'istituzione del registro degli esposti a sostanze cancerogene?
dusky il 12/10/2011 06:51 ha scritto:
(i valori rilevati dal monitoraggio ambientale sono inferiore ai TLV di riferimento)
Inferiori ai TLV quali, per cominciare?
o inferiori alla soglia di rilevabilità analitica?
e questa soglia quant'è, rispetto al TLV?
Che significa "rischio cancerogeno basso", per piacere?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Io lo aprirei almeno inizialmente; poi se trasportano benzina, farei un monitoraggio biologico con l'acido trans-trans muconico (facendo una buona raccolta anamnestica degli interferenti, se si occupano di gasolio utilizzerei l'idrossipirene (anche qui facendo una buona raccolta anamnestica degli interferenti) e se i risultati confortano assieme alle determinazioni ambientali l'indicazione di non esposizione dopo due o tre anni valuterei l'eventruale esclusione dal registro degli esposti.
Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)
rischio cancerogeno basso e ciò che ho trovato scritto sulla valutazione del rischio per agenti cancerogeni....lo so bene che non ha alcun significato ma è ciò che riportano i consulenti. l'indagine è stata fatta con il metodo radiello e il risultato e inferiore alla soglia minima.
l'acido trans trans muconico viene effettuato ogni anno ed è sempre negativo.
la mia domanda era questa
metodo radiello valori inferiori alla soglia minima
trans trans muconico negativo
carico e scarico del carburante a circuito chiuso
in questi casi ha motivo di esistere il registro degli esposti?
grazie e scusate per le imprecisioni.
dusky il 14/10/2011 12:12 ha scritto:
la mia domanda era questa
metodo radiello valori inferiori alla soglia minima
trans trans muconico negativo
carico e scarico del carburante a circuito chiuso
in questi casi ha motivo di esistere il registro degli esposti?
L'ordine di valutazione è diverso:
1) carico e scarico del carburante a circuito chiuso
2) metodo radiello valori inferiori alla soglia minima (ma quanto tempo è stato tenuto il radiello? e per quel tempo, che soglia di rivelabilità consente? e quante volte? cmq, il radiello non è omologato EN per i campionamenti passivi, altri dispositivi sì)
3) trans trans muconico negativo (immagino nel senso di valori riferibili alla popolazione non esposta)
In queste condizioni, se confermate integralmente, a me pare che il rischio di esposizione professionale a benzene sia inesistente e quindi il registro sia dismissibile, per tale agente almeno.
Faccio presente che alcuni laboratori, riciclatisi alla MdL viste le vacche magre del SSN, fanno fare l'acido t,t muconico sulle urine delle 24 ore, anzichè su quelle di fine turno, il che non fornisce le corrette indicazioni di esposizione per cui si sceglie un IBE.
Inoltre, in area urbana è del tutto improbabile che non vi sia benzene in aria, visto che nessuno spiega mai agli automobilisti che i metalli rari nelle marmitte catalitiche dopo 12-18 mesi non sono più a sufficienza per catalizzare la totale combustione degli aromatici (e del resto) in CO2 + H2O, per questo mi permetto di chiedere per quanto tempo sono stati indossati i radiello che comunque, omologa o non omologa EN, tenuti per il tempo necessario ed eseguendo le analisi con la metodica appropriata - non necessariamente quella consigliata dalla casa produttrice che non è una metodica internazionalmente validata - hanno una notevole sensibilità, nell'ordine appunto dei microgrammi/mc.
Nofer
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