Concordo con Margherita sul fatto che gli specialisti in Medicina del Lavoro che abbiano fatto la specializzazione con obbligo di frequenza abbiano le capacità per svolgere il ruolo di RSPP che a mio parere non è di competenza tecnica ma invece di sintesi organizzativa e pertanto come in tutti i responsabili deve provenire da una delle varie discipline afferenti a tale servizio. Posso anche aggiungere che anch 'io conosco specialisti in Medicina del Lavoro che svolgono il ruolo di RSPP in maniera egregia in strutture pubbliche e private. Avrei qualche dubbio sulle capacità degli igienisti o dei medici legali a svolgere tale ruolo ma questo è un 'altro problema.
Grazie e condivido la tua ultima frase ma pare che l 'attuale governo preferisca de-regolarizzare tutta la sicurezza sul lavoro rinunciando agli aspetti che definisce "formali" quali i titoli di studio ed i corsi universitari preferendo, secondo quanto riferito dal sottosegretario al Welfare oggi la parte sostanziale, che secondo a questo punto sarebbe l 'elusione dei riferimenti normativi. Ma per avere la certezza della pena deve esserci la certezza del diritto.
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