Gentili colleghi, scrivo per avere un consiglio circa le, credo ovvie, limitazioni da indicare per un 45enne affetto da SM inquadrato come manovale edile (fratello del titolare). Per completezza di informazione, aggiungo che da un punto di vista clinico la situazione è assolutamente ben compensata (lievissima ipostenia arto superiore destro, accenno a disartria) con assenza di turbe dell'equilibrio, tremori, diplopia.
Cosa ne pensate?
Buona serata.
Francesco
personalmente non credo che si vogliano delle limitazioni; se lo visiti anualmente, come credo, ed acquisisci la documentazione del neurologo che dice che il quadro è stabile, non vedo quali limitazioni dargli.
EtaBeta il 24/01/2012 12:25 ha scritto:
personalmente non credo che si vogliano delle limitazioni; se lo visiti anualmente, come credo, ed acquisisci la documentazione del neurologo che dice che il quadro è stabile, non vedo quali limitazioni dargli.
Grazie Etabeta per la tua opinione. In realtà si tratta di una prima visita, poi, spero di visitarlo periodicamente. Relativamente alle limitazioni: immaginavo di proporre una seppur tenue limitazione per la MMC, per evitare di gravare sull'ipostenia che, verosimilmente, peggiorerà nel corso degli anni. Riguardo al lavoro in quota nessuna perplessità? Il neurologo dice che l'equilibrio è OK. Ma se nel lasso di tempo della consueta periodicità (1 anno) le cose dovessero peggiorare? Potrei proporre una periodicità a 6 mesi ...
Buona giornata.
se ti fa stare più tranquillo, la periodicità di 6 mesi andrà sicuramente bene. Per quanto riguarda il lavoro in quota potresti mettere come prescrizione "necessario lo scrupoloso utilizzo dei dispositivi anticaduta". Comunque, allo stato attuale, non c'è nessun motivo per limitarlo nel lavoro su impalcatura.
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