dr.alesiani il 09/05/2012 04:32 ha scritto:
Bernardo scusa, vedi xché poi ti rendi "saccente"..................?..
Ma secondo te io e Tiziano abbiamo la sveglia al collo che non conosciamo l'anno di 365 gg oppure stiamo ad aspettare con il cronometro e che non siamo cosi "scafati" da anticipare e non posticipare...!!!!!!!!
La critica è per il sistema che è "fatto con le scarpe" anche nello scadenziario oltre che nella sostanza delle tecniche e procedure stabilite dai saccentoni!
Inoltre ......certamente anche noi abbiamo "attaccato il somaro dove vuole il padrone".......ma pensi ad essere il solo a lavorare e ad "intelligere" la ns professione?
Senza rancore
Mario
Vedete amici? (detto senza ironia) per una volta che volevo solo riportare un semplice contributo operativo (cioè: io faccio così) subito la situazione diventa elettrica, e addirittura c'è chi mi da tre sole possibilità!!!
Scherzi a parte: non penso certo di essere quello che lavora meglio degli altri, era veramente solo un contributo operativo rispetto al quesito "di norma", tutto qui. Ma evidentemente il tema è "tossico"...e proprio per questo non ci ritorno: un paiob d'anni fa, se non ricordo male, ne abbiamo discusso a lungo, tutti hanno detto la loro, io ho detto la mia (e mi sono preso un sacco di "ragioni balorde" da molti) ma siccome io non ho cambiato idea, e gli autori delle "ragioni balorde" mi risulta nemmeno, non sono ritornato e non ritorno sull'argomento. Dico solo questo: sarà un paradosso (andrebbe analizzato scientificamente) ma i test sugli stupefacenti e sull'alcol sono gli unici che i Datori di Lavoro chiedono a gran voce; attenzione, non sto parlando del fenomeno persecutorio rivolto a singoli lavoratori, pure presente, ma proprio della richiesta pressante di controlli generalizzati anche ripetuti. Ho spesso a che fare con datori di lavoro che si lamentano dei costi della prevenzione e della sorveglianza sanitaria in senso lato, ma finora nessuno, dico nessuno, si è lamentato dei costi dei controlli sugli stupefacenti o sulla assunzione di alcol. Mah...
Ci stiamo comportando come se al DdL di questo povero Charki chiedessimo di fargli fare l'alcol test per quando il malcapitato guida il trattore: rifletteteci un momento, e non perchè come noto io da almeno 4 anni mi dichiari contraria a che siano i MC ad eseguire le indagini per alcoldipendenza e/o assunzione di sostanze psicotrope. No, ma solo per chiedervi: scusate, ma voi Medici Competenti di mestiere -con esattezza- che fate?[/cite]
Quando in primis il medico competente DOVEVA effettuare personalmente i drug tests, seriamente ho valutato di cambiare vita. Ma in questi ultimi venti anni sono sempre e solo (!) stata medico del lavoro e così ho provato a vestire la divisa del vigile urbano sopra il camice adattandomi alle regole, imparando con umiltà un altro da farsi che non mi piaceva e mettendo a rischio il rapporto personale costruito in tanti anni con i pazienti lavoratori.
Anch'io sono contraria a che siano i MC ad eseguire le indagini per alcoldipendenza e/o assunzione di sostanze psicotrope, ma anche questo avevano detto che era affar nostro.
Di sicuro non è il mestiere che ho scelto all' università.
E quanto ha ragione Bernardo! I DL non solo non protestano, anzi pagano volentieri i drug tests anche quando già sanno perfettamente che i loro dipendenti non fanno uso di droghe.
SUPERGABRI il 12/05/2012 10:35 ha scritto:
Quando in primis il medico competente DOVEVA effettuare personalmente i drug tests, seriamente ho valutato di cambiare vita. Ma in questi ultimi venti anni sono sempre e solo (!) stata medico del lavoro e così ho provato a vestire la divisa del vigile urbano sopra il camice adattandomi alle regole, imparando con umiltà un altro da farsi che non mi piaceva e mettendo a rischio il rapporto personale costruito in tanti anni con i pazienti lavoratori.
Anch'io sono contraria a che siano i MC ad eseguire le indagini per alcoldipendenza e/o assunzione di sostanze psicotrope, ma anche questo avevano detto che era affar nostro.
Di sicuro non è il mestiere che ho scelto all' università.
E quanto ha ragione Bernardo! I DL non solo non protestano, anzi pagano volentieri i drug tests anche quando già sanno perfettamente che i loro dipendenti non fanno uso di droghe.
Mi rallegro con te e Bernardo per il solo fatto di aver a che fare con DDL così "particolari".
Quelli con cui ho a che fare io sembrano essere un effettivamente dissimili dai vostri e sono adiratissimi (eufemismo) per il pagamento di questa ulteriore gabella, inutile quanto inefficace ai fini della prevenzione e ancor più della promozione della salute.
Credono viceversa utili, pur costosi, i campionamenti ambientali e gli esami di monitoraggio biologico dei cui risultati si interessano e talora preoccupano, né eccepiscono la loro reiterazione qualora i dati ottenuti abbiano evidenziato criticità.
Tuttavia il caso offre l'occasione per una considerazione: almeno in alcuni casi il MC è in grado di orientare il pensiero del DDL.
Tcam
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