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malattia professionale?

Questo argomento ha avuto 3 risposte ed è stato letto 3516 volte.

ovidiu.c

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  • malattia professionale?
  • (23/05/2012 17:58)

ciao.da 8 ani e mezzo lavoro in una ditta che se occupa con trasformazione carta.lavoro su una linea che a 5 macchine da eseguire.ho un lavoro molto ,molto faticoso :da spingere bobine carta da 300-1000 kg,da portare bobine nailon fino a 30 kg,da portare bancale fino a 500 kg....dopo piu di 8 ani di lavoro ho rottura di menisco su tutti due ginocchi,ernie inguinale,schiena finita.che ho detto e una malattia professionale? nessun medico non e venuto in questa dita per controllare operaio. che devo fare?una altro lavoro non trovo perché non prende nessuno un operaio malato .ieri il titolare a detto di trovarmi un altro lavoro perché lui non ha bisogno di persone malate.che devo fare?
grazie

mc pol

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  • Re: malattia professionale?
  • (01/06/2012 02:07)

Vada da un patronato che le fornirà una consulenza medico legale.
Cmq qualunque medico (anche il curante) anche solo nel caso di sospetta malattia professionale ha l'obbligo della denuncia all'INAIL.
Nel suo caso da quel che dice sembrerebbe esserci quantomeno tale sospetto, certamente è necessario avere ulteriori e più precisi elementi di valutazione che solo la visita medica e l'esame della documentazione sanitaria potranno fornire.

ovidiu.c

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  • Re: malattia professionale?
  • (20/01/2014 13:17)

buon giorno.sono andato a patronato INCA e dopo 8 mesi sono riuscito di arrivare avanti di un medico INAIL.dopo un mese e arrivata una lettera dove era scritto:"gli accertamenti effettuati per il riconoscimento della malattia professionale hanno evidenziato cui e'stato/e esposto non e'idoneo a provocare la malattia denunciata".per andare a INAIL ho avuto bisogno di cartella sanitaria e di rischio da proprio datore di lavoro(valutazione dei rischi da movimentazione dei carichi e procedura breve per l'identificazione del rischio da sovraccarico degli arti superiori da lavoro ripetitivo-checklist OCRA)tutte queste documenti sono false niente non e vero che e scritto.medico dal inail non ha avuto voglia di ascoltarmi ,di vedere prove. ha detto che guarda solo che e scritto in documenti,che protegge titolari di lavoro da operai furbi e che ogni tanto uno deve morire per vivere altri, che sono qui per lavorare e sono problemi di salute devo andare nella mia paese non disturbare altri.sono andato a INAIL solo per rottura di menisco su tutti due ginocchi.per schiena non avevo RMN.in estate sono riuscito a fare rmn pero INCA a detto che la mia pratica e archiviata non po fare niente.??????in 20 febbraio 2012 e venuto SPISAL in controllo-sono chiuse 2 macchine e sono fatti foto come tutto e a posto.tutti sapeva quando vieni SPISAL.in aprile 2012 e venuto anche un medico competente dopo 25 ani in azienda.Ha fatto un controllo superficiale non a visto che ho sofio a cuore,non sento bene con orecchi sinistra....,.dopo un tempo titolare porta scarpe e abbigliamento dal POLIESTERE + un foglio dove era scritto :chi non usa scarpe e abbigliamento e dichiara che e successo un incidente al lavoro e licenziato e deve pagare anche danne per tempo(soldi) perso(i) con macchina ferma.dal quel giorno sono successe tanti incidente con operai che siamo OBLIGATI di lavorare con macchine senza sicurezza.
03/01/2014 sono andato al lavoro e schiena si blocca .sono ricoverato per 10 giorni e mi dicono che devo fare un intervento per bloccare 2-3 vertebre perché scivola .sono rimasto con dolori forti di gambe e ogni tanto non li sento.non riesco a dormire piu di 3-4 ore di notti.
Ho bisogno di vostro aiuto.che devo fare per trovare qualcuno che mi ascolta .per tutto ho prove.grazie

alessandrociberti

alessandrociberti
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  • Re: malattia professionale?
  • (03/02/2014 16:44)

Buon giorno,

io credo che un forum non sia adatto a quello che lei chiede.
Per valutare quello che lei dice e scegliere quale azione sia meglio intraprendere, parli con il legale del patronato a cui si è rivolto o se non è soddisfatto dell'operato del patronato cambi patronato; solo con una valutazione clinica e una perizia di parte di un medico e con una valutazione legale ad hoc può avere un aiuto concreto.

Cordialmente

Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
(Jacques-Yves Cousteau)

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