aleverna il 14/07/2010 04:44 ha scritto:
L'accertamento dei requisiti psicofisici viene demandato agli uffici medico legali e/o ai distretti sanitari delle ASL e/o ai medici delle strutture sanitarie militari e/o della Polizia di Stato come previsto dal Decreto del 28 aprile 1998 previa presentazione da parte dell'interessato del c.d. "certificato anamnestico" redatto dal medico di fiducia; ricordo che per il rilascio del porto d'armi per uso difesa personale l'art 2 comma 5 precisa che "... costituisce altresì causa di non idoneità l'assunzione anche occasionale di sostanze stupefacenti e l'abuso di alcool e/ o psicofarmaci..."; in tale circostanza, qualora il medico ( delle categorie sopracitate) si fosse espresso per una non idoneità al porto d'armi in questione, l'interessato entro trenta giorni sarebbe potuto ricorrere alla Commissione Provinciale presso l'ASL territorialmente competente.
Le spese per gli accertamenti sarebbero ricadute sull'interessato!
In merito agli accertamenti da effettuarsi per il rilascio dell'doneità alla mansione specifica mi trovo pienamente d'accordo con quanto riportato da DOC e Ravalli.
Saluti.
Grazie della conferma.
Saluti.
Salve. Sappiate che a me , qualche mese fa, era stato chiesto da un'ente comunale di presiedere una commissione per valutare l'idoneità all'uso dell'arma nei vigili urbani. Mi sono rifiutata perchè non convinta dell'opportunità di queste commissioni, ma sò per certo che proprio a Pescara questa è stata creata ed utilizzata...
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