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• Re: Compensi dignitosi per un medico competente
• (09/06/2012 17:17)

le societa' di servizio non servono se si hanno professionisti (bastano 2 -3 figure compreso il medico )che seguono a 360° l azienda .....
queste prendono noi o altri tecnici per fare il lavoro ..niente piu'!!!
scusa dimenticavo ...fanno il prezzo e riscuotono loro !!!!!!!!
sulla questione delle tariffe tutto varia in base alla tipologia di lavoro (f. rischio ),zona geografica(milano e' diversa da palermo) , numero di persone ....
per fare una legenda generale :

esempio : azienda di edilizia 4 persone sotto i 65e a persona non ci si puo' andare......(tutto compreso audio visita spiro certificazione )questo e' il limite!!!!!!!
poi a salire quanto uno vuole ....ma mai scendere sotto quella soglia..



azienda di 40 persone v.d.t. faccio 48 e - 50e ad addetto ....
sotto non vado ....


per me questi sono i parametri da seguire TARIFFE MINIME ...
RIPETO MINIME .....

poi ogniuno e' libero di fare i prezzi come vuole ....ma non si devono lamentare di essere sottopagati i medici competenti che lavorano con le societa' ....basta non accettare ....
CREDO CHE QUESTO SIA IL MINIMO PER UN PROFESSIONISTA LAUREATO SPECIALIZZATO CHE QUANDO FIRMA VA INCONTRO A RISCHI .....
che sappiamo tutti

p.s. l azienda ha bisogno sempre di corso di primo soccorso ....
da non dimenticare ....che possiamo fare .....noi stessi

vorrei avere dei riscontro da voi ....per quanto riguarda i prezzi

carlpam

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• Re: Compensi dignitosi per un medico competente
• (10/06/2012 11:01)

Uso ampi stralci del commento precedente per completare il mio, trovandomi in gran parte d'accordo
1)sono le società di servizio che con i prezzi che elargiscono al medico competente lo hanno ridotto a un mero collaboratore sottopagato alle proprie dipendenze (con l'aggravante di tutti i rischi derivanti dalla firma dell'idoneità, sul d.v.r, firma del sopralluogo,foglio di nomina e fanno il prezzo ( IVA compresa 21%) e riscuotono in una parola senza i rischi “d'impresa” che calano sul MC.
2)La ricarica che effettuano è circa di 2/3 del totale.
3)La colpa è solo nostra ? Su questo punto vorrei dire che spesso siamo costretti : iniziando l'attività da soli non si trovano clienti ( inviare e-mail serve poco , più utile semmai un agente che ti trovi le ditte ) mentre i grandi clienti ( banche nazionali assicurazioni passano tramite agenzie di servizio con medico coordinatore e gruppi di MC operanti su tutto il territorio nazionale
4)l'unica alternativa è non accettare o chiedere cifre superiori finchè troveranno medici specialisti (per definizione) sottopagati..
l'unica scappatoia è collaborare con tecnici competenti che redigono i d.v.r., pos ,abilitati per eseguire corsi rspp - rls-anticendio ...cosi' da seguire l'azienda a 360 °dove ogniuno fa la sua parte collaborando come liberi professionisti ..figure indipendenti
Questa è effettivamente l'alternativa percorribile COSTITITUIRE un GRUPPO INDIPENDENTE ( MEDICO + RESP SICUREZZA)
5)Va detto però che occorre costituirsi una clientela che ti assicuri una continua attività e quindi il relativo fatturato. Quel che posso dire e che occorre anche accettare ( per vivere, a meno di un investimento cospicuo iniziale ) anche queste società.
6)Nella zona in cui si opera lavorando bene e facendosi conoscere (organizziamo corsi di primo soccorso direttamente !) pian piano si consolida una clientela

Siamo Noi che abbiamo il potere, non le società di servizi! Senza le società di servizi l'azienda va avanti ugualmente, senza di Noi piovono le sanzioni.
1) non di potere si tratta ma di know-how (capacità specialistica ristretta agli iscritti allo speciale albo)
Noi abbiamo il potere come casta (?) di imporre il prezzo che vogliamo e le aziende.....ZITTE E MUTE, se non vogliono sanzioni! Se fossimo tutti d'accordo potremmo chiedere anche 300 euro a visita e 2000 euro per la valutazione dei rischi di uno studio commerciale!
1) possiamo imporre i prezzi entro limiti che lo stesso mercato impone : le ditte sanno i prezzi fatti dalle società di servizi contegono i nostri onorari spesso disonorevoli . Per questo motivo tenderanno a chiedere al Mc indipendente ribassi , specie ora con la crisi. Se una società ottiene € 800,00 dandone € 300,00 al MC la ditta cercherà (sapendo i prezzi fatti al medico o comunque calcolando una media ricarica della società ) di concordare il prezzo a € 500
1)Non dobbiamo accettare di lavorare per le società di servizi
2)Non dobbiamo accettare che qualcuno si permetta di lucrare sulle nostre responsabilità
3)Il prezzo dobbiamo farlo noi tutti insieme
4)Dobbiamo fare lavorare le società di servizi per noi; solo cosi la sicurezza acquisterebbe un senso
Trovo queste affermazioni teoricamente corrette : il punto è come PRATICARLE? Se noi hai un numero sufficiente in attesa di creartelo accetterai contratti da società di servizi ( che fanno contratti risevandosi il monpolio delle ditte (diritto di privativa)
In assenza di tariffari minimi e massimi riconosciuti è difficile fare un prezzo: su questo occorre intervenire con gli Ordini dei Medici : ma serve una forte coesione di tutti noi ( facile?) serve agire in gruppi provinciali ( cordinamenti ). ho provato a lanciare su questo sito una proposta di coordimanento … lettera morta ..!
a mio parere servirebbe che le aziende trovassero una concreta utilità nella sorveglianza sanitaria ancorchè obbligatoria.(è vero o no che le aziende che applicano una seria sorveglianza sanitaria e di sicurezza hanno benefici di bilancio? La prevenzione paga?)
oltre alla riduzione del premio INAIL (OT24)(fino al 30% dell'aliquota che si traduce in una riduzione dei costi assicurativi del 3-4%) qualche provvedimento più coraggioso(Monti se ci sei batti un colpo!) come uno speciale sgravio fiscale cambierebbe un poco le cose
vorrei avere dei riscontro da voi ....per quanto riguarda i prezzi
giusto! Cominciamo a raccogliere i dati inviandoli alla Redazione del Sito se mai si parte mai s'arriva.

vedo ora il commento di Ramses e cercherò il linck

ramses

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• Re: Compensi dignitosi per un medico competente
• (10/06/2012 22:31)

Perdonatemi se insisto su aspetti poco gradevoli, ma siamo noi come categoria che non ci poniamo il problema di far valere le nostre ragioni.

In qualche caso, sugli appalti pubblici p.es., c'è stato chi ha fatto casino, e qualche OdM si è mosso, e qualche risultato si è ottenuto.

Sui centri servizi si trovano tante motivazioni, per carità, alcune nell'immediato anche condivisibili, ma se fossimo professionisti seri non giocheremmo ad accaparrare più clienti possibile (meno impegni ma tariffe decenti = servizio migliore e lavoro per tutti !!), il che è comunque legato alle tariffe che si riescono a spuntare, e di conseguenza alla presenza nefasta di qualcuno che fa mediazione della nostra professionalità e del nostro lavoro.
E fra questi, lo sappiamo tutti, chi c'è spesso ???

A ciò poi si aggiunge oggi la situazione aconomico-finanziaria dell'Italia, che ci mette del suo, e non poco, con tante aziende che chiudono o rischiano di chiudere.

Quindi, sinteticamente, direi ci siano due spinte, una legata sopratutto alla devastazione del "mercato" già esposta (p.es. da carlpam), l'altra all'abulia di una categoria, che non sa, a livello di singoli, vedere oltre il confine del proprio orticello, e talvolta neppure fino lì.

Per esempio (e non da poco): cosa si sta facendo, cosa stanno facendo i medici in generale, e i MC in particolare, per lo scippo delle nostre pensioni ?
NIENTE !

Allora, ognuno ha ciò che si merita.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)

carlpam

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• Re: Compensi dignitosi per un medico competente
• (16/06/2012 10:35)

ramses il 10/06/2012 10:31 ha scritto:
Perdonatemi se insisto su aspetti poco gradevoli, ma siamo noi come categoria che non ci poniamo il problema di far valere le nostre ragioni. (.....)
Sui centri servizi si trovano tante motivazioni, per carità, alcune nell'immediato anche condivisibili, ma se fossimo professionisti seri non giocheremmo ad accaparrare più clienti possibile (meno impegni ma tariffe decenti = servizio migliore e lavoro per tutti !!), il che è comunque legato alle tariffe che si riescono a spuntare, e di conseguenza alla presenza nefasta di qualcuno che fa mediazione della nostra professionalità e del nostro lavoro.
E fra questi, lo sappiamo tutti, chi c'è spesso ???

A ciò poi si aggiunge oggi la situazione aconomico-finanziaria dell'Italia, che ci mette del suo, e non poco, con tante aziende che chiudono o rischiano di chiudere.

Quindi, sinteticamente, direi ci siano due spinte, una legata sopratutto alla devastazione del "mercato" già esposta (p.es. da carlpam), l'altra all'abulia di una categoria, che non sa, a livello di singoli, vedere oltre il confine del proprio orticello, e talvolta neppure fino lì.

Per esempio (e non da poco): cosa si sta facendo, cosa stanno facendo i medici in generale, e i MC in particolare, per lo scippo delle nostre pensioni ?
NIENTE !

Allora, ognuno ha ciò che si merita.

SE SI ABROGASSE AL COMMA 2 DELL'ART 39 /81 ALLA LETTERA A)LE PAROLE " o collaboratore"

si avrebbe la figura di professionista libero( in libera professione quale dipendente a tempo indeterminato ) o libero professionista "puro" ovvero dipendente dei centri servizi (con contratto nazionale ospedalità privata)

I centri non farebbero più i prezzi ....

Per le pensioni ..... chi ha informazioni precise ( anche rispetto a manovra Monti)

carlpam

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• Re: Compensi dignitosi per un medico competente
• (23/06/2012 10:18)

ramses il 16/06/2012 11:33 ha scritto:
carlpam ha scritto:


Sono assolutamente d'accordo con te, e credo che questo non sia un problema secondario nella complessiva situazione dei MC.
Si potrebbe fra l'altro fare anche qualche ragionamento su certe forme di "caporalato", per esempio situazioni in cui i MC hanno tutte le responsabilità (come è ovvio), ma il centro non gli permette di difendersi da eventuali problemi (pena la perdita del lavoro) per non rischiare di tirare fuori i propri scheletri. Abbiamo esempi documentati di ciò.
Pare però che la questione non importi quasi a nessuno, sopratutto a chi è più "vicino alle alte sfere".
E io mi chiederei perchè. Boh ?

Non ho dubbi su quanto dici, gli ambiti accademici ad esempio hanno tutto da guadagnare da questo ( controllando per i grossi gruppi bancari e assicurativi la sorveglianza sanitaria )
[Lo dico fra parentesi : tanta sorveglianza per video terminalisti non è forse eccessiva e non andrebbe ricondotta a categorie di videoterminalisti con maggior carico di lavoro ( es. call center) che magari non fanno le pause previste piuttosto che verso impiegati che usano il PC meno intensivamente ? ]
Molte società di servizi inoltre gestiscono molta libera professione medica (nelle più varie declinazioni legali e non)o vendono lavoro (precario) come agenzie di lavoro (settore in espansione , lo fermerà Monti ?) Dunque interessi importanti gestiscono questa intermediazione che però contribuisce a bloccare parassitariamente lo sviluppo e la crescita produttiva.

rimane l'antica domanda CHE FARE?
( a parte la voluta provocazione ) è possibile che si facciano sempre buone diagnosi della situazione ma non si esplorino mai le soluzione ( legislative sindacali e chi più ne ha più ne metta)