Beh, magari sosi non sarà il massimo della diplomazia, ma al di fuori dell'ipocrisia ha detto cose che credo capiti di pensare a tutti i MC quasi ogni giorno più di una volta. Non mi dite che capita solo a me tutti i giorni gente che vuole esenzioni da turni, scarpe, sollevamento risme di carta, ecc. a fronte di certificazioni quanto meno compiacenti del loro MMG. E vi assicuro che sono il primo a capire che con la crisi se uno ha grosse limitazioni è il primo della lista per il licenziamento appena si presenta l'occasione. Ma i lavoratori questo non lo capiscono. E i problemi saltano sempre fuori appena dopo aver firmato il contratto d'assunzione o terminato il periodo di prova.
Poi, per carità, il nostro lavoro è cercare di quadrare il cerchio e far si che il lavoro non danneggi nessuno, nemmeno gli ipersuscettibili, come può essere il caso in questione. Chissà i precedenti giudizi di idoneità, se mai ha fatto visite, se prendevano in considerazione il problema e come lo gestivano.
sosi il 22/06/2012 08:08 ha scritto:
non è cambiato sta tornando alla normalità. quella normalità che abbiamo perso negli anni con tutti diritti e niente doveri.
E' ora che torniamo a diritti e doveri per tutti.
ti faccio un esempio se vado a fare il concorso per giardiniere e lo vinco e poi scoprono alla visita che sono allergico a molte piante e erbe varie (in modo serio)che faccio lo assumo lo stesso e lo metto in ufficio o altro.
saluti a viva la serietà
Anche a costo di sembrare una "sporchissima fascistella anziana", il ragionamento che fa sosi è esattamente quello che a me da anni fa sostenere caldamente l'esecuzione delle visite preventive preassuntive. E se vogliamo dirle tutte ma tutte, io da anni auspico una finalizzazione professionale -oltre che sociale- della Medicina Scolastica che al pari dell'assistenza sociale sembra diventata la sguattera povera della cenerentola del SSN, perchè a mio avviso non ha senso fare seguire un corso di studi tecnici a persone che per proprie problematiche fisiche quel lavoro è improbabile possano farlo nel rispetto della normativa sulla prevenzione dei rischi lavorativi e/o sanitariamente work-related.
Faccio buona a giancar87 la sua buona fede così come spero sia ancora in tempo per produrre ricorso avverso quel giudizio, portandosi a sostegno il suo MC che possa spiegare ai colleghi della commissione medica che la terapia seguita consente il normale svolgimento della professione infermieristica senza limitazioni di sorta, laddove addirittura la terapia possa essere considerata come una prescrizione ad personam.
Ci terrei infatti a sottolineare come la attuale concezione di "idoneità fisica al lavoro" richiesta nei concorsi pubblici derivi dai tempi lontani storicamente e socialmente delle discriminazioni "mirate" che con la prevenzione nulla avevano a che fare. Infatti, con gli anni, la nostra normativa ha previsto addirittura l'obbligo di inserimento di persone con vari gradi di invalidità nel mondo del lavoro da un lato, e il concetto ben più pregnante di "idoneità specifica alla mansione" dall'altro.
L'esempio portato da sosi è particolarmente calzante sotto questi aspetti, perchè un soggetto allergico per esempio ai pollini non è certamente un "invalido" e quindi può lavorare (trovando lavoro, beninteso...) ma è evidente a tutti che non è certamente idoneo a fare il giardiniere in quanto -alla luce della Valutazione di tutti i Rischi voluta dalla norma- gli iperreattivi ad agenti sensibilizzanti presenti in ambito lavorativo non possono essere adibiti a mansioni che comportano esposizioni al di là delle possibilità di riduzione/contenimento tecnicamente attuabili dal DdL. Ma quella stessa persona potrà ben fare il tornitore, o il manutentore di fotocopiatrici o l'addetto allo sportello di una banca, e persino il professore universitario ma anche il chirurgo maxillofacciale o il deputato.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
sono perfettamente d'accordo.
grazie credevo veramente di stare sulla luna.
sosi il 23/06/2012 06:51 ha scritto:
sono perfettamente d'accordo.
grazie credevo veramente di stare sulla luna.
"Stiamo" sulla luna, sosi.
Infatti è quasi solo da lì che si ha una prospettiva globale e realistica della Terra.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Io tutta questa illiceità delle visite svolte in fase preassuntiva non la vedo.
E' lo stesso concetto secondo cui si accetta di essere sottoposti ad una visita medica ed accertamenti specialistici quando si vuole essere assunto come militare in una qualche forza armata o quale polizziotto.
Perchè i candidati in questi concorsi devono prima essere visitati e poi eventualmente assunti, invece nella vita civile ci si può permettere di essere assunti prima di essere visitati? Ciò che si rischia è proprio quello che altri colleghi hanno già rappresentato: il lavoratore furbetto, appena assunto a tempo indeterminato, presenta tutte le certificazioni del mondo (vere o false che siano) per poter ottenere un vantaggio (lavoro più leggero, permessi vari, ecc.).
Non vi è mai capitato di sentirvi dire da qualche lavoratore che ha diverse ernie del disco e che non può sollevare i pesi e poi, in fase di anamnesi, scoprite che va regolarmente in palestra o gioca a calcetto o fa attività subacquea? Ultimamente mi è capitato di visitare un netturbino che rappresentava un problema di periartrite ad una spalla e voleva alcune limitazioni. Scopri scopri è praticamente titolare di una palestra di arti marziali in cui si allena regolarmente: poverino, a scaraventare in aria i compagni di allenamento ce la fa, però le buste dell'immondizia sono troppo pesanti.
Andiamo a lavorare valà!
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!
Scusate ma una persona che vince un concorso per infermiere non è idoneo a svolgere tale mansione perchè ha una colite ????
E se non ha i capelli biondi ????
Ma le conoscete le "funzioni" previste dalla "professione dell'infermiere" . Rimanendo nel merito , così ragionando ,neppure un chirurgo con la colite , dato che quasi sicuramente nella sua attività sono previste le notti , non potrà essere assunto nonostante vincitore di concorso.
Qualcuno ha scritto di " fascistella anziana " , ma pensando che la legge 68/99 ha il mandato di inserire nel mondo del lavoro portatori di handicap per questi secondo voi non ci sarebbe speranza .
giancarlo il 25/06/2012 08:02 ha scritto:
Scusate ma una persona che vince un concorso per infermiere non è idoneo a svolgere tale mansione perchè ha una colite ????
E se non ha i capelli biondi ????
Ma le conoscete le "funzioni" previste dalla "professione dell'infermiere" . Rimanendo nel merito , così ragionando ,neppure un chirurgo con la colite , dato che quasi sicuramente nella sua attività sono previste le notti , non potrà essere assunto nonostante vincitore di concorso.
Qualcuno ha scritto di " fascistella anziana " , ma pensando che la legge 68/99 ha il mandato di inserire nel mondo del lavoro portatori di handicap per questi secondo voi non ci sarebbe speranza .
Ciccio, guarda che io sono quella che ha proposto tra le righe di fare ricorso contro quel giudizio di inidoneità. Il che te la dovrebbe raccontare lunga, se solo ti prendessi la briga di leggere. Mi sono autodefinita "fascistella anziana", anche se sono anziana sì di certo ma il resto proprio no e mi inca##o non poco se me lo dice qualcun altro, perchè pare che quando si parla di visite preassuntive si voglia togliere chissà quale diritto all'aspirante lavoratore.
E invece ribadisco che secondo me ci sono mansioni in cui sono essenziali per tutti.
Poi, se un MC ritiene che una rettocolite ulcerosa possa peggiorare con i turni notturni nonostante le terapie in atto, è una cosa che riguarda il MC con questa opinione e il lavoratore. Dunque, se la piangessero tra loro e se non trovano una via di capirsi si va di collegio medico. Dove -secondo me- il lavoratore troverà soddisfazione.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
giancarlo il 25/06/2012 08:02 ha scritto:
Scusate ma una persona che vince un concorso per infermiere non è idoneo a svolgere tale mansione perchè ha una colite ????
E se non ha i capelli biondi ????
Ma le conoscete le "funzioni" previste dalla "professione dell'infermiere" . Rimanendo nel merito , così ragionando ,neppure un chirurgo con la colite , dato che quasi sicuramente nella sua attività sono previste le notti , non potrà essere assunto nonostante vincitore di concorso.
Qualcuno ha scritto di " fascistella anziana " , ma pensando che la legge 68/99 ha il mandato di inserire nel mondo del lavoro portatori di handicap per questi secondo voi non ci sarebbe speranza .
non bisogna mai confondere i portatori di handicap (legge 68) dove esiste per legge (68 ) la tutela nell'inserimento lavorativo, nel caso specifico poteva essere un concorso per inserimento di una persona disabile,con la visita pre-assuntiva di un lavoratore che non ha un posto riservato come disabile. Caro giancarlo io non discuto sull'idoneità dell'infermire in questione, io voglio discutere l'importanza della visita pre-assuntiva dove bisogna capire, questo è fondamentale nel settore privato, se il lavoratore (e in questo caso non è dipendente) è idoneo o no perchè se non è idoneo totalmente l'azienda non l'assume perchè evidentemente non può ricoprire totalmente la mansione.Il candidato lavoratore ho diventa un invalido facendo tutta la trafila ( quindi tutelato dalla legge 68) o cerca una collocazione diversa dove potrà risultare idoneo.
Altrimenti nell'aziende succede quello che tutti vediamo cioè percentuali altissime di lavoratori con prescrizioni, limitazioni, da aggiungere agli invalidi che giustamente devono essere inseriti per legge. Per essere chiari le aziende (e questo lo dovrebbero capire anche quelle pubbliche) non si possono permettere di assumere lavoratori con limitazioni (lo devono già fare per legge con legge 68)perchè devono tener conto che durante la vita lavorativa di un lavoratore comunque delle limitazioni possono venir fuori partendo da una idoneità piena iniziale.
Tutto questo non mi sembra un discorso da fascistello ma solo di buon senso.
Forse non si vuol capire!Vorrei discutere del caso di un infermiere idoneo con limitazione per il lavoro notturno.
Premesso che dai vari DVR in ospedale difficilmente si superano le 80 notti /anno (vincolante per definire il lavoratore notturno),
nessuno mette in dubbio le limitazioni date dal MC, ci potrebbe anche stare ;
se il lavoratore non è d'accordo con tale limitazione può fare ricorso;
Il ricorso va fatto all'organo di vigilanza e non al collegio medico-legale.Mi chiedo come possa fare l'organo di vigilanza a condurre un'indagine su un posto di lavoro e su un datore di lavoro che non è mai stato datore di lavoro di quell'infermiere mai assunto .
Come si presenta l'organo di vigilanza ? dicendo che sta facendo un'indagine su un suo "non dipendente"?
E' questo uno dei risvolti pratici che mi hanno fatto " sempre " ritenere la preassuntiva " illecita".
Ripeto che qualcuno , anche in considerazione che solo in Italia la sorveglianza sanitaria sui lavoratori è obbligatoria , sta pensando alla "legalità" e all'efficacia della sorveglianza sanitaria
Ma scusatemi un attimo.Se questo infermiere fosse stato visitato già assunto , forse che il medico competente , in scienza e coscienza , non avrebbe preso la stessa decisione circa l'idoneità e le limitazioni?
Sapete qual'è il vero problema ??Sono gli obblighi che l'articolo 41 impone al DL , obblighi non applicabili se la visita è preassuntiva .Per questo il legislatore ha inserito la preassuntiva.
Conosco tantissimi infermieri che non fanno le notti non perchè non sono idonei ma perchè nella struttura in cui lavorano non sono previste le notti.
Dico che se una rettocolite ulcerosa non permette di svolgere la mansione di infermiere che speranza ha un portatore di handicap
( probabailmente con % di invalidità superiore alla rettocolite) di
trovare un lavoro ?
Pensiamo se quello che è stato fatto ( speriamo che ci sia ancora tempo e modo per recuperare il caso)al "nostro " infermiere fosse capitato a noi ....!!!!!Ho studiato una vita , vinco un concorso e non vengo assunto come "medico"perchè ho una rettocolite ulcerosa????
Premetto che sto dalla parte di "giancarlo" e concordo che le visite preassuntive sono discriminanti.Per raccontarvela tutta, io sono in posesso di una decisione SPRESAL di cui la ASL non ha mai tenuto conto (sono anch'io un infermiere giudicato non idoneo alla visita preventiva in fase preassuntiva). In effetti non ho mai capito che senso ha fare ricorso, in fase preassuntiva ,anche se la Legge 81/08 lo permette ,se il datore di lavoro non la prende in considerazione.So che sono tanti i lavoratori che seguono il vostro sito,ma mi dispiace per tutti quelli che sono in ricerca di lavoro e hanno qualche problema di salute.Se vinci un concorso pubblico,(per partecipare non vienne richiesto nessun certificato medico), senza considerare gli sacrifici,il tempo e il denaro speso per arrivare a un diploma)e il MC considera che non sei idoneo in quanto hai una colica,soffri di colite o qualcos'altro,basta poco,per che ci vuole la perfezione,L'UOMO bionico per poter lavorare,allora hai due alternative: 1)chiedi la legge 68 per diventare un invalido, difficilmente da ottenere in quanto le comissioni sono molto severe ed è giusto che siano cosi.(sinceramente non credo che una comissione medica rilascera un certificato di invalidità per una retto colite ulcerosa) : 2)la morte di fame,con una lunga e dolorosa agonia,brutto da dire o pensare ma, purtroppo molto probabile per che i datori di lavoro non vogliono grane e la legge non tutela il lavoratore che si trova in una situazione del genere.E questa la realtà del Italia del 2012!!!P.S Ci sarebbe una terza possibilità :andare a VIVERE SULLA LUNA.
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