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• Re: certificato ( attestato) per il posticipo della astensione obbligatoria dal lavoro per gravidanza
• (07/08/2012 23:45)

bernardo il 07/08/2012 10:26 ha scritto:
Mah, io sinceramente non vedo tutte queste complicazioni. A me e' capitao, INPS o non INPS, di esprimere parere favorevole al posticipo per impiegate residenti vicino al luogo di lavoro, e contrario per le stesse mansioni per impiegate residenti a 70 km. L' ho fatto da solo " in scienza e coscienza"', e fidandomi di quello che mi dice la lavoratrice, cosi come mi fido, fino a prova contraria, quando compilo l'anamnesi. Mi sembra che a volte siamo più attenti, in modo maniacale, a tutelare (contro cosa, poi?) noi stessi anziche' Fare il nostro mestiere tutelando la salute o i diritti delle lavoratrici. Per inciso: se non ricorrono circostanze eccezionali non faccio nessuna visita supplementare, redigo il parere sulla base dei dati in mio possesso e del certificato del ginecologo.

leggo il tuo commento e concordo col fatto che occorre tutelare la salute e i diritti delle lavoratrici ma proprio per questo mi indigno: di un cosa semplice hanno sollevato una nuvola di polvere burocratica

1) la signora che richiede la flessibilità fa il giro di tre ambulatori (Gin privato, quello pubblico, MC)
= propongo una prassi (la legge già lo consente) un solo certificato (non importa se ginecologo privato basta l'INPS lo regolarizzi, ne ha facoltà) e un attestato trasmesso e-mail nostro di MC sulla base della conoscenza della azienda.

2) in caso di assenza di SS. certificato ginecologo + dichiarazione del DdL che la mansione non è soggetta a sorveglianza = un solo ambulatorio

3) il medico pubblico redige 2 certificati (uno con la data presunta del parto e normalità della gravidanza.

il secondo certificato dice che la mansione non è a rischio (vedi modulo che ho trascritto) ma poi afferma che deve essere rilasciato qualora la mansione non sia a rischio e che poi così il DdL farà la dichiarazione di assenza si sorveglianza sanitaria. C'è BISOGNO DEL CERTIFICATO DEL GINECOLOGO PUBBLICO PERCHE' IL DDL DICHIARI CHE LA MANSIONE DELLA SUA DIPENDENTE NON è SOGGETTA A SORVEGLIANZA SANITARIA ?

questo doppio certificato del ginecologo è copiato dal sito dell'Ordine dei medici di Padova che ha fatto una gran confusione

A ME PARE UN PERFETTO COMMA 22 !

Sul modo di arrivare sul luogo di lavoro continuo a cosiderarla una valutazione vessatoria ma non fondata su alcuna motivazione scientifica