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polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 11:44)
clamagio2@tin.it il 14/05/2013 11:24 ha scritto:
non devi fare gli esami tossicologici,cioè le droghe. E' un abuso bello e buono.
la legge prevede questo controllo per chi detiene esplosivi. Per me il vigile urbano DETIENE un esplosivo, la pistola.
Non accetto commenti dai colleghi. io porto la mia esperienza e la mia interpretazione della legge. se qualcuno non è d'accordo lo scrive senza commenti.
ALLEGATO 1 dell’accordo Stato-Regioni (G.U. n. 266 del 15 nov. 2007)
MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA, L’INCOLUMITÀ E LA SALUTE DEI TERZI
3) Funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento, della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi.
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
https://www.cmsangiuseppe.com
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 12:56)
dott. Stefano Belletti il 14/05/2013 11:44 ha scritto:
la legge prevede questo controllo per chi detiene esplosivi. Per me il vigile urbano DETIENE un esplosivo, la pistola.
Non accetto commenti dai colleghi. io porto la mia esperienza e la mia interpretazione della legge. se qualcuno non è d'accordo lo scrive senza commenti.
Senza commenti ma tutto il castello e' sbagliato. La pistola non e' un esplosivo, lo sono eventualmente le munizioni. Ma per le leggi italiane le munizioni non seguono la normativa degli esplosivi. Si consiglia la lettura del TULPS
ALLEGATO 1 dell’accordo Stato-Regioni (G.U. n. 266 del 15 nov. 2007)
MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA, L’INCOLUMITÀ E LA SALUTE DEI TERZI
3) Funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento, della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi.
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 15:28)
Senza commenti ma tutto il castello e' sbagliato. La pistola non e' un esplosivo, lo sono eventualmente le munizioni. Ma per le leggi italiane le munizioni non seguono la normativa degli esplosivi. Si consiglia la lettura del TULPS
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 22:52)
guido_rossi il 14/05/2013 10:17 ha scritto:
E se trovi un vigile che qualche giorno prima si e' fumato una canna, che fai, lo sospendi e lo mandi al sert? E sulla base di quale normativa che purtroppo io non conosco?
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 23:00)
RIMANGO DELLA MIA OPININONE: AL VIGILE URBANO FACCIO IL NARCOTEST E IL QUESTIONARIO AUDIT PER L'ALCOOL. CONSIDERO LA DETENZIONE DI ESPLOSIVO ,L'ARMA DA FUOCO. IN ITALIANO SI DICE DI UN SOGGETTO CHE "DETIENE UN'ARMA DA FUOCO". CONSIDERO L'INCOLUMITà VERSO TERZI: IL VIGILE PUò DANNEGGIARE I TERZI SE USA L'ARMA DA FUOCO SOTTO L'EFFETTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI O ALCOLICHE
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 23:06)
dott. Stefano Belletti il 14/05/2013 10:52 ha scritto:
LA LEGGE è QUELLA CHE REGOLAMENTA L'INCOLUMITà VERSO TERZI.
IO NON MI VORREI MAI TROVARE DI FRONTE AD UN VIGILE UBRIACO E/O SOTTO L'EFFETTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN POSSESSO DI UN'ARMA DA FUOCO...
PREFERISCO ANDARE DI FRONTE AD UN GIUDICE DICENDO CHE HO FATTO UN "ABUSO D'ESAME" PIUTTOSTO CHE DIRE NON HO FATTO NULLA,DOPO CHE CI è SCAPPATO UN MORTO
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 23:08)
luke70 il 20/10/2012 09:50 ha scritto:
Innanzitutto i vigili urbani non hanno un porto d'armi, ma, a seguito di autorizzazione prefettizia (e non del sindaco!) sono autorizzato a portare ed utilizzare l'arma nel territorio comunale ed eccezionalmente (sfilate, manifestazioni pubbliche, ecc.) al di fuori di questo.
Ciò non toglie che spetta a noi MC, di concerto con il RSPP ed il DL, di valutare tutti i rischi connessi con il porto e l'utilizzo dell'arma.
Schematicamente.
Rischio rumore durante le esercitazioni a fuoco e l'eventuale utilizzo dell'arma.
Stress del possesso e porto dell'arma.
Per tale motivo io applicavo il seguente protocollo sanitario:
1. visita medica
2. analisi ematochimiche ed esame urine
3. visita specialistica neurologica o psichiatrica
4. audiometria
Il punto 2 si articolerà a sua volta in:
1. azotemia
2. creatininemia
3. emocromo completo con formula
4. GOT
5. GPT
6. GammaGT
7. Glicemia
8. CDT
9. Ricerca metaboliti (7) sostanze di abuso nelle urine
10. Piombiemia
Nel corso della visita medica verrà somministrato questionario AUDIT, volto ad individuare eventuale abuso di sostanze psicotrope o di alcol, oltre alla valutazione del MCV e delle GammaGT.
CONCORDO
Dott. STEFANO BELLETTI
Medico Competente
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- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (14/05/2013 23:10)
e' piu' facile la prima ipotesi..
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (15/05/2013 00:17)
Credo anch'io che le armi non possano essere considerate "esplosivi", e forse neanche le munizioni, visto che sostanzialmente in tutte le leggi a riguardo si fa menzione separata delle tre tipologie (es. "detenzione di armi, munizioni ed esplosivi").
Tra l'altro, nella normativa relativa all'alcol si distingue tra "mansioni comportanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi" e, per brevità, "detentori di esplosivi": credo che la distinzione non avrebbe avuto senso se la prima definizione fosse compresa nella seconda (anzi, non ci sarebbe stato nemmeno il dubbio oggetto del thread 
). Di conseguenza, tornando all'elenco della C.U. 30.10.2007, siccome le mansioni comportanti l'obbligo del porto d'armi in essa non sono proprio citate, ritengo che siano esclusi i detentori delle stesse.
- Re: polizia municipale e idoneità all'uso dell'arma
- (15/05/2013 08:04)
Lasciando per un attimo da parte la questione se considerare i vigili urbani rientranti nell'elenco delle mansioni a rischio alcoldipendenza o meno, visto che poi dobbiamo esser pratici, mi sembra di capire che più o meno tutti i medici competenti metterebbero in protocollo sanitario almeno un emocromo.
Se dovesse uscire qualche parametro che vi fa sospettare che il vigile davanti a voi possa avere un'abitudine alcolica non prorpio normale (MCV), non gli fareste fare una CDT di controllo? Se aveste il sospetto che questo sia un beone, non fareste qualcosa di più per approfondire la questione? Tutto a prescindere dal fatto che abbiate considerato l'alcoldipendenza o meno e che lo abbiate messo tra i suoi rischi lavorativi.
Quindi alla fine il fatto di dire che il vigile urbano ricada o meno nell'elenco alcoldipendenza mi sembra un mero esercizio intellettuale (ovviamente utile, ci mancherebbe altro). Nella vita pratica credo che tutti avremmo lo scrupolo di allontanare il tipo dal maneggio dell'arma finchè non si chiarisce il suo stato di salute.
Dipende dalle varie regioni, ma in Puglia per l'alcoldipendenza è prevista visita medica e questionario mirato come primo livello. Se la cosa ti puzza, si passa al secondo livello con i vari esami strumentali che tutti conosciamo. Quindi, sempre per restare pratici, la visita al vigile già gliela fai e forse anche un emocromo e transaminasi: che ci costa in quella sede fargli il questionario? Se il tipo è un alcolista, qualcosa uscirà fuori, no?
Poi, per carità, posso sempre sbagliare.
Saluti
A pensar male si fa peccato ma ci s'azzecca!